SUDAN (A. T., 109-110-111)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Attilio MORI
Giuseppe STEFANINI
Renato BOCCASSINO
Giuseppe STEFANINI
Anna Maria RATTI
Riccardo RICCARDI
*
Vasta regione dell'Africa [...] tra Hombori e Karimama nel basso Niger, e tra il 3° e il merid. 0°. La potenza dei Songhai raggiunse poi il suo apogeo con la dinastia fondata dal generale saracole musulmano Mamadu Ture, o Muḥammad aṭ-Ţūrī, che si fece investire con il nome di askiā ...
Leggi Tutto
SUMERI (XXXII, p. 990)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
L'origine dei S. è tuttora avvolta nel mistero. Immigrati dal di fuori, si è pensato che siano giunti nella bassa Mesopotamia dal sud (Golfo Persico), [...] e l'industria, portando Sumer al più alto grado di benessere. In questo periodo la civiltà sumerica tocca il suo apogeo, da cui poi decade rapidamente, terminando sotto i colpi degli invasori elamiti: Išbi-erra contro Ibbī-Suen. Il dominio politico ...
Leggi Tutto
WITTELSBACH (A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Karl JORDAN
Nome d'un castello posto a NE. di Aichach (cittadina dell'Alta Baviera, sulla linea ferroviaria Ingolstadt-Augusta), culla dinastica della famiglia [...] ; Massimiliano I (1597-1651) fu capo della Controriforma in Germania. La potenza dei W. toccò sotto il suo regno l'apogeo; dopo che il Palatinato soggiacque nei primi anni della guerra dei Trent'anni, l'imperatorc Ferdinando gli conferì nel 1623 la ...
Leggi Tutto
Diplomatico e uomo politico tedesco, nato a Dresda il 13 gennaio 1809, morto ad Altenberg il 24 dicembre 1886. Compiuti gli studî a Gottinga e a Lipsia (1826-1830) fu dal padre inviato all'estero, in Francia [...] il dissidio austroprussiano-danese; e il Bismarck appoggiò alla dieta di Francoforte quella missione, che segnò, forse, l'apogeo dell'attività diplomatica in grande stile del B., poiché egli vi si fece portavoce del nuovo sentimento nazionale tedesco ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 807)
Nuovi studi hanno contribuito a una migliore conoscenza degli E., popolazione anellenica insediata nella Sicilia occidentale in centri situati su montagne o colline difficilmente accessibili [...] furono, fino alla conquista romana, di volta in volta conquistati da mercenari campani, dai Greci di Siracusa, dai Cartaginesi. L'apogeo della loro civiltà è da collocare nei secoli 6° e 5° a.C., allorché i maggiori centri elimi batterono moneta ...
Leggi Tutto
Nato a Trebisonda probabilmente nel 1403 (secondo altri nel 1389 o 1395) in modesta condizione, fu affidato alle cure del metropolita Dositeo, dal quale dopo la sua abdicazione fu condotto a Costantinopoli, [...] fondatore dell'Accademia, che egli considerava alla luce del neoplatonismo e del cristianesimo. Qui il B. è all'apogeo dal lato artistico e scientifico. Il forte apporto della filosofia scolastica, che mancava in consimili lavori bizantini, assicurò ...
Leggi Tutto
MEDI e MEDIA
Francesco Gabrieli
. La Media è una vasta regione dell'antica Persia nord-occidentale, confinante a O. con la Mesopotamia e l'Armenia, da cui la divide la catena dello Zagros, a N. con [...] , con l'attacco alla Lidia iniziato da Ciassare, sulle rive del Mediterraneo. L'impero medo era arrivato al suo apogeo, e pochi decennî dopo doveva soggiacere alla giovane forza di Ciro di Anzan, trasmettendo agli affini Persiani il compito del ...
Leggi Tutto
Nome d'una regione, d'una città e d'un fiume dell'Africa occidentale, protettorato della Nigeria meridionale.
Il nome era dato dapprima alla costa atlantica, bassa e sabbiosa, senza porti, che, scoperta [...] forse del Rinascimento, per il tramite dei navigatori portoghesi: ne è prova il fatto che l'arte nel Benin raggiunge il suo apogeo nei secoli XVI e XVII. (vedi Encicl., I, pp. 769-771).
Bibl.: Wilson, Western Africa, Londra 1856; Boisragon, The Benin ...
Leggi Tutto
GATTINARA, Mercurino marchese di
Carlo BORNATE
Nato a Gattinara da Paolino e da Felicita Ranzo il 10 giugno 1465, morto a Innsbruck il 5 giugno 1530. Orfano del padre a 14 anni, fu mandato a Vercelli [...] Cancellarium (Mercurino Arborio di Gattinara), in Miscellanea di storia italiana, s. 3ª, XVII, Torino 1915, p. 233 segg.; id., L'apogeo della Casa di Asburgo e l'opera politica di un gran Cancelliere di Carlo V, in Nuova rivista storica, anno III ...
Leggi Tutto
Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] polizia e governatore(20). Quanto a Renier, lo ritroveremo in seguito, nominato primo podestà di Venezia, raggiungere l’apogeo della sua potenza politica con Napoleone assieme ad altri patrizi, designati prefetti, da Alvise Querini ad Alvise Mocenigo ...
Leggi Tutto
apogeo
apogèo s. m. e agg. [dal lat. apogēus, agg., gr. ἀπόγειος «che viene da terra» (detto del vento) o «lontano dalla terra», comp. di ἀπό «da» e γῆ «terra»]. – 1. s. m. a. Il punto più distante dalla Terra di un’orbita intorno ad essa:...
Sputnik
〈spùtn’ik〉 s. m., russo. – Termine che in russo significa propr. «compagno di viaggio» e poi «satellite», e che è stato il nome dei primi dieci satelliti artificiali terrestri sovietici, ma si è diffuso a livello internazionale per...