Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (v. vol. II, p. 182)
E. Formigli; F. Tiradritti; C. Rolley; R. Ciarla
Tecnica della fusione. - Gli studi sulle antiche tecniche dei grandi b. hanno subito un [...] la cui lega (Cu+Pb) non contiene stagno. È questo l'inizio di un'evoluzione che è tipica dell'arte geometrica, il cui apogeo si pone intorno alla seconda metà dell'VIII secolo. Le officine di Argo, attive anche a Olimpia, sono le più antiche. Ad Argo ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] già notevolmente nel III secolo. Il periodo che va dagli ultimi decenni del IV alla fine del III sec. rappresenta l'apogeo dell'arte i. dal punto di vista della tecnica e dell'adeguamento ai modelli aulici. I centri culturali della Magna Grecia ...
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L'Asia islamica. Penisola Arabica
Claire Hardy-Guilbert
Simona Artusi
Stella Patitucci Uggeri
Giovanna Ventrone Vassallo
Geoffrey R.D. King
Paolo M. Costa
Michael Jung
Edward J. Keall
Penisola [...] , dal XIV al XVII, durante il quale G. fu un centro mercantile che godette della protezione dei sovrani di Hormuz, raggiungendo l'apogeo del suo sviluppo tra la fine del XV e la metà del XVI secolo. Rinomata per la qualità delle sue perle, era anche ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] e civiltà della Sicilia greca, Milano 1985, pp. 416-91.
Id., L’architettura, in Lo stile severo in Sicilia. Dall’apogeo della tirannide alla prima democrazia (Catalogo della mostra), Palermo 1990, pp. 75-100.
M.M. Miles, The Propylon to the Sanctuary ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Americhe
Christine Niederberger
Marco Curatola Petrocchi
I tipi di colture e i sistemi di produzione: america settentrionale e mesoamerica
di Christine [...] monumentale in terra e tra il 900 e il 1200 d.C. la civiltà agricola del Mississippi raggiunse il suo apogeo con il centro di Cahokia (Illinois), che contava circa 30.000 abitanti. I fertili suoli alluvionali delle pianure circostanti assicuravano ...
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domenicani
Innocenzo Venchi
I rapporti dei frati predicatori con D. sono compresi in un arco storico di sette secoli, e interessano sia le relazioni con D. e la famiglia Alighieri e la situazione storico-spirituale [...] un'adeguata esegesi storica e testuale. Quando D. nacque, l'ordine dei predicatori contava cinquant'anni e aveva raggiunto l'apogeo del suo secolo d'oro. L'Alighieri risale lungo questo filone aureo fino, per così dire, alla preistoria dell'ordine ...
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MAMELUCCHI
D. Behrens-Abouseif
Dinastia islamica, il cui nome deriva da quello dei soldati-schiavi (arabo mamlūk) di origine turca e mongola reclutati in Asia centrale, che governò Egitto e Siria tra [...] al Cairo.Il lungo regno di al-Nāṣir Muḥammad, che durò dal 1293 al 1341 con due brevi interruzioni, segna l'apogeo dell'arte e dell'architettura mamelucche. Durante quest'epoca, caratterizzata da stabilità e da prosperità economica, al Cairo si ...
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PARTHI, Re dei
A. M. Simonetta
Red.
Il regno arsacide fu fondato da Arsace I (247-217 a. C.), che nel 247 a. C. si insediò in Astauene. Fu solamente nel 239, dopo la sconfitta di Seleuco Il ad Ancyra, [...] . C.) fu la prima vittoria delle armi parti che contro i Romani, ed il ventennio che la seguì segna l'apogeo della potenza arsacide: eserciti parthici invasero ripetutamente le province romane dell'oriente ed in taluni momenti occuparono la Palestina ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Assiria Babilonia Elam
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I contrasti fra Assiria e Babilonia e i loro continui rovesci [...] , quali la stele con il Codice di Hammurabi, quella di Naram-Sin di Accad e la statua del dio Marduk. Questo apogeo, tuttavia, dura pochi anni: con la cosiddetta II Dinastia di Isin si assiste infatti a una prima rinascita babilonese, che vede ...
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ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] varie copie anche in dialetto genovese: pare tuttavia che l'originale sia in volgare italiano.
La vittoria di Ponza segnò l'apogeo della fama e della gloria dell'Asserèto. In tale occasione i più famosi umanisti dell'epoca, come Ciriaco Anconitano, l ...
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apogeo
apogèo s. m. e agg. [dal lat. apogēus, agg., gr. ἀπόγειος «che viene da terra» (detto del vento) o «lontano dalla terra», comp. di ἀπό «da» e γῆ «terra»]. – 1. s. m. a. Il punto più distante dalla Terra di un’orbita intorno ad essa:...
Sputnik
〈spùtn’ik〉 s. m., russo. – Termine che in russo significa propr. «compagno di viaggio» e poi «satellite», e che è stato il nome dei primi dieci satelliti artificiali terrestri sovietici, ma si è diffuso a livello internazionale per...