Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] per il perfezionamento dei sistemi e degli strumenti di coltivazione, di una sostanziale ripresa demografica nei secoli dell'apogeo della civiltà medievale europea. Il fenomeno interessa sia i centri a continuità di vita sia le numerose nuove ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] al culto delle acque, e altri. Nelle fasi successive, a partire dall’età del Bronzo Recente, raggiunge il suo apogeo l’importante fenomeno che coinvolge la Sardegna come tutto il bacino del Mediterraneo orientale e centrale: la navigazione micenea ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] prezzo di un certo isolamento dalle discussioni teologiche contemporanee82.
Il pontificato di Pio XII segnò il vero e proprio apogeo della scuola romana, e un periodo di grande influenza da parte di un gruppo di Gesuiti nordeuropei della Gregoriana ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] libro di lusso miniato per l'uso dei cappellani personali di ricchi committenti. Così il sec. 14°, che aveva visto l'apogeo dell'illustrazione del s., vide anche il suo declino.
Bibl.: S. Berger, Les manuels pour l'illustration du psautier au XIIIe ...
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Parentela
Adam J. Kuper
di Adam J. Kuper
Introduzione
"La parentologia è la disciplina centrale dell'antropologia", affermava una trentina d'anni fa l'antropologo R. Fox (v., 1967, p. 10); "essa rappresenta [...] da un unico principio in tutte le società.
La teoria dell'alleanza
La principale sfida alla teoria della discendenza al suo apogeo si ebbe con la teoria dell'alleanza, formulata da C. Lévi-Strauss in quello che rappresenta forse il più importante ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] nell'Ḥudūd al-῾Ālam (Le regioni del mondo), un testo persiano del X secolo, proprio quando la città, al suo apogeo, era probabilmente la più grande del mondo. Sulla città e sulle funzioni manca, come si vede nell'insieme, la copiosa letteratura ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] una fase di grande prosperità economica e di sviluppo, nel corso della quale l'alta cultura gotica raggiunse il suo apogeo. Fu un'età caratterizzata da un crescente ottimismo, in cui s'intravedevano nuove possibilità che potevano essere sfruttate. In ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] più personalizzato con la realtà, non andava molto oltre le esortazioni di metodo […]»67.
Il caso Carretto segna l’apogeo del progetto della formazione maschile di massa e l’esplosione delle sue contraddizioni ma mostra fin nelle biografie dei suoi ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] della Scala (1308-1329), che ricevette nel 1311 con Alboino la nomina di vicario imperiale, il dominio scaligero raggiunse il suo apogeo. La nuova cinta muraria, che contava sei porte e ventuno torrette, doveva modificare il profilo di V., assurta a ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] ., ma eseguita dalla bottega, la celebrazione del casato e dell'alleanza con gli Asburgo si dipana nelle diverse sale e raggiunge l'apogeo in quella di Troia. La costruzione della Rustica fu iniziata nel 1538-39 e completata dopo la morte di G., come ...
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apogeo
apogèo s. m. e agg. [dal lat. apogēus, agg., gr. ἀπόγειος «che viene da terra» (detto del vento) o «lontano dalla terra», comp. di ἀπό «da» e γῆ «terra»]. – 1. s. m. a. Il punto più distante dalla Terra di un’orbita intorno ad essa:...
Sputnik
〈spùtn’ik〉 s. m., russo. – Termine che in russo significa propr. «compagno di viaggio» e poi «satellite», e che è stato il nome dei primi dieci satelliti artificiali terrestri sovietici, ma si è diffuso a livello internazionale per...