CAPITALISMO
Sergio Ricossa e Alessandro Cavalli
Capitalismo
di Sergio Ricossa
Le origini del capitalismo
Non conviene intendere il capitalismo come un preciso sistema economico, con caratteri fissi [...] la prodigalità, la munificenza, la magnificenza erano titoli d'onore.
Si aggiunga che il calvinismo dei capitalisti olandesi all'apogeo della loro potenza era quello 'dolce' di derivazione arminiana, tollerante e per nulla nemico dell'agiatezza. Del ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] del belga Mac Delmarle Manifeste futuriste contre Montmartre sono considerati come importanti successi propagandistici. Ma l'apogeo è raggiunto quando Apollinaire, araldo del cubismo, che precedentemente aveva tenuto un atteggiamento ambiguo nei ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] in una simile guerra. Fino alla metà del 1942, però, la leggenda del Leone di S. Marco risorto tocca il suo apogeo nella scena pubblica, proprio grazie alla propaganda bellica.
A confermare culturalmente Venezia nel ruolo storico di erede di Roma, è ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] delle forme del Santo Sepolcro, sviluppato nel 12° secolo.Fu in questo secolo che il complesso stefaniano raggiunse l'apogeo della sua fama. L'antico iseo fu trasformato in un edificio ad alzato ottagonale, con un colonnato interno a pianta ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] grande rilievo come mercato di consumo per i prodotti occidentali esportati da Venezia (74).
L'interesse veneziano per Cipro toccò l'apogeo dopo il 1291. Dopo la caduta di Acri, Venezia insediò un console a Limisso, e qualche anno dopo fu la ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] dittatura imperiale, privo di informazioni e di consigli, P. rappresentò nondimeno un rimprovero vivente alla hybris di Napoleone all'apogeo della propria potenza: "Siete il rifiuto di Dio nel silenzio di tutti gli uomini", scriverà P. Claudel nel ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] a lungo riflessi dottrinari, come quello dello scisma aquileiese. Tuttavia per taluni casi maggiori, che rappresentano insieme l'apogeo e l'ultima fase della fioritura, si ha la sensazione che radicate tradizioni siano state rianimate dalla potente ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] particolare del diritto canonico e del diritto pubblico ecclesiastico, che ha avuto notevole rilievo dalla tarda antichità sino al suo apogeo durante l’epoca medievale e che è andato a poco a poco scomparendo man mano che la cristianità perdeva la ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] in questo Compendio (Opere, II, 1856, pp. 9-15)il Giordani esprimeva il concetto fondamentale che il C. rappresentava l'apogeo della scultura europea nella misura in cui egli recepiva dai Greci il senso del rapporto tra natura e ideale con riflessi ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] demografica e monumentale (Tebe, Khattusha). Anche nei piccoli regni siriani (come Ugarit) l'urbanizzazione conosce un apogeo se non quantitativo certo qualitativo. Il vecchio centro bassomesopotamico ha ormai un ruolo marginale, con calo demografico ...
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apogeo
apogèo s. m. e agg. [dal lat. apogēus, agg., gr. ἀπόγειος «che viene da terra» (detto del vento) o «lontano dalla terra», comp. di ἀπό «da» e γῆ «terra»]. – 1. s. m. a. Il punto più distante dalla Terra di un’orbita intorno ad essa:...
Sputnik
〈spùtn’ik〉 s. m., russo. – Termine che in russo significa propr. «compagno di viaggio» e poi «satellite», e che è stato il nome dei primi dieci satelliti artificiali terrestri sovietici, ma si è diffuso a livello internazionale per...