LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] del filone autre dell'arte e della letteratura: da C. Baudelaire a Cocteau, da A. Rimbaud a S. Mallarmé, da G. Apollinaire ai surrealisti. A Parigi, per esempio, si delinea la prima formulazione della figura dell'angelo (L'Arcangelo e Angelo Gabriele ...
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MERIANO, Francesco
Gloria Manghetti
– Nacque a Torino il 21 sett. 1896, figlio unico di Ernesto, impiegato delle ferrovie, e di Carolina Capello, casalinga con studi magistrali.
A soli 7 anni, in seguito [...] dell’insofferenza dei limiti provinciali della società italiana del tempo.
E dai modelli francesi, in particolare da Guillaume Apollinaire – con cui presto entrò in corrispondenza epistolare –, il M. trasse anche il suo personale modo di vivere l ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] un budget contenuto.
Alla fine del 1955 comprò una pittura di Soldati e nel 1956 i dipinti di Gino Meloni dalla galleria Apollinaire di Guido Le Noci a Milano. Tra il 1957 e il 1958 la preferenza per l’arte astratta si accompagnò ad acquisti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I crepuscolari italiani (su tutti Gozzano e Palazzeschi) avviano un processo di [...] Breton: nel primo Manifeste du Surréalisme (Primo manifesto del Surrealismo, 1924) si richiama alla memoria cara di Guillaume Apollinaire per poi affermare l’idea di surrealismo come “automatismo psichico puro col quale ci si propone di esprimere ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] condusse a termine la traduzione del Diario (1928-1943) di Julian Green, che andava ad aggiungersi alle precedenti versioni di G. Apollinaire, Pittori cubisti (1944) e J. K. Huysmans, Qualcuno (1944).
Con la raccolta Di brace in brace vinse il premio ...
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SCANAVINO, Emilio
Francesco Santaniello
– Nacque a Genova il 28 febbraio 1922 da Sebastiano, impiegato dell’Associazione commercio caffè droghe e coloniali presso il porto di Genova, e da Maria Felicina [...] I Biennale internazionale d’arte contemporanea di Celle Ligure.
Nel 1951 si recò a Londra in occasione della personale alla Apollinaire gallery e vi rimase per alcuni mesi, avendo così la possibilità di incontrare Philip Martin ed Eduardo Paolozzi e ...
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Sade, Donatien-Alphonse-Francois, marchese di
Sade, Donatien-Alphonse-François, marchese di
Scrittore e filosofo francese (Parigi 1740- Charenton-le-Pont, Île-de-France, 1814). Di nobile famiglia, imparentato [...] di S. ha influenzato poeti come Ch. Baudelaire e J.-N.-A. Rimbaud prima di essere rivalutata nel 20° sec. da Apollinaire, dai surrealisti, da P. Klossowski, G. Bataille, M. Blanchot, dal gruppo di Tel quel, che vi hanno scorto l’espressione, libera ...
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VALENZA (fr. Valence; A. T., 35-36)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Città della Francia sudorientale, capoluogo del dipartimento della Drôme, con 34.274 ab. (1931). È situata in felice posizione sulla [...] .
Bibl.: Archives de la Drôme, DD, 22 (contratto di riparazioni della cattedrale nel 1604); J. Perrot, La basilique Saint-Apollinaire, cathédrale de Valence, Valenza 1725; Congrès Archéol. de France, 1923, Parigi 1924; Ahmad Fikry, L'art roman du Puy ...
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MODIGLIANI, Amedeo (Amedeo Clemente)
Rossella Canuti
– Nacque il 12 luglio 1884 a Livorno, da Flaminio, di origine ebrea sefardita romana, e da Eugénie Garsin, di origini ugualmente sefardite ma del [...] ). La mostra, inaugurata il 5 marzo 1911, fu visitata da molti amici e artisti tra i quali M. Jacob, Picasso, G. Apollinaire, A. Derain e Ortiz de Zarate ed ebbe un certo rilievo tra i colleghi.
A questo primo debutto nel campo scultoreo seguì, nel ...
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MORETTI, Bruna (Brunetta). – Nacque il 3 settembre 1904 da Antonio e da Clotilde Tandelli, a Ivrea, dove il padre, di origine veneta e militare di carriera, era stato trasferito.
Dopo aver frequentato [...] , 1981A, p. 71).
Nel 1956 la notorietà acquisita le permise di allestire una mostra personale a Milano, presso la galleria Apollinaire, dove espose non i figurini di moda che l’avevano resa celebre, ma disegni, guazzi e oli dedicati ai gatti, sua ...
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orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...
poetismo
s. m. [dal cèco poetism, der. del lat. pŏēta «poeta»]. – Movimento letterario e artistico cèco, fiorito a Praga tra il 1924 e il 1930, i cui seguaci, fondandosi sull’ideologia marxista e rifacendosi ad Apollinaire, alla pittura cubistica...