Scrittore francese (Parigi 1740 - Charenton-le-Pont 1814). Di nobile famiglia, imparentato per parte di madre con i Condé, seguì giovanissimo la carriera delle armi e partecipò alla guerra dei Sette anni. [...] un secolo, l'opera di S. ha influenzato poeti come Baudelaire e Rimbaud prima di essere rivalutata nel sec. 20º da Apollinaire, dai surrealisti, da P. Klossowski, G. Bataille, M. Blanchot, dal gruppo di Tel quel, che vi hanno scorto l'espressione ...
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Figlio di Prosper (v.), nacque a Parigi il 14 febbraio 1707, e vi morì il 12 aprile 1777. Studiò al Liceo Louis-le-Grand, sotto i gesuiti, che cercarono invano d'indurlo a entrare nel loro ordine. Preferì [...] Milano 1926.
Bibl.: Notice premessa da O. Uzanne ai Contes dialogusé, Parigi 1879, nei Petits conteurs du XVIIIe siècle. Per l'attribuzione al C. dei Tableaux des moeurs du temps, cfr. l'ed. di G. Apollinaire, Parigi 1911, in Les maîtres de l'Amour. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento, sotto l’urto delle provocazioni avanguardiste e delle sperimentazioni [...] Yeats, autore di Deirdre (1907). Sempre in area francofona, ben più netta è la posizione di rottura di Guillaume Apollinaire che nel 1903 scrive Le mammelle di Tiresia (opera poi rappresentata nel 1917).
In una Vienna dominata dall’empiriocriticismo ...
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Costruttivismo
Max Bill
di Max Bill
Costruttivismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Costruttivismo o costruzione: a) il significato storico del termine costruttivismo; b) il costruttivismo utilitaristico; [...] , pp. 25-28). Un siffatto concetto, applicato all'arte, fu elaborato in linea di principio a Parigi già nel 1912.
Infatti O. Apollinaire (1880-1918) aveva definito nel 1912 le opere di R. Delaunay (1885-1941) e di F. Kupka (1871-1951) ‛cubismo orfico ...
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TOGNI, Camillo
Simone Caputo
TOGNI, Camillo. – Nacque a Gussago in provincia di Brescia il 18 ottobre 1922, da Giacomo e da Maddalena Cancellerini, secondo di cinque figli (Giulio Bruno, dal 1958 al [...] basso. Tra il 1940 e il 1941 compose gli Otto pezzi per basso e sei strumenti op. 12, versi di Guillaume Apollinaire.
Durante la guerra, per la salute cagionevole, fu congedato dal servizio militare; fatto salvo il rapporto con Casella, il contatto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Yves Klein, tra i fondatori nella prima metà degli anni Sessanta del movimento [...] suo lavoro inizierà a imporsi all’attenzione del pubblico e della critica con la mostra Epoca blu del 1957 alla Galleria Apollinaire di Milano e altre esposizioni a Parigi, Düsseldorf e Londra.
Tra il 1957 e il 1959 Klein realizza due grandi pannelli ...
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Poeta francese (Charleville 1854 - Marsiglia 1891). Dopo studî molto brillanti, ebbe un'adolescenza assai inquieta e vagabonda, fuggendo più volte di casa e aderendo agli ideali comunardi. Soggiornò quindi [...] e pubblicò le Illuminations (1886) e le Poésies complètes (1895). Ma si deve ai poeti, agli scrittori del Novecento, da Apollinaire ai surrealisti, la creazione di quel "mito di R." (per riprendere l'espressione di R. Étiemble, il cui lavoro critico ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] parlare di un nuovo metodo, ma piuttosto di una maniera critica che amplia l'orizzonte dei metodi precedentemente stabiliti. G. Apollinaire, A. Gleizes, A. Lhote, J. W. Power, D. H. Kahnweiler hanno commentato cubisti e cubismo in modo non solo da ...
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PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] (de Rosa, 1993). Non mancano giudizi al vetriolo, anche su esponenti di primo piano della scena parigina (su Apollinaire, per esempio), ma di gran lunga più interessanti sono le considerazioni sulle proprie ricerche e sulle fonti visive che ne ...
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Onomatopea
Domenico Russo
Parole come suoni
Il termine onomatopea, dal greco onomatopoiìa («fare, costruire una parola»), si applica a quell’insieme di espressioni linguistiche che imitano quasi alla [...] rimbombò di schianto: / rimbombò, rimbalzò, rotolò cupo), Montale, Ungaretti. Maestri dell’onomatopea poetica sono in particolare i francesi Apollinaire, Mallarmé, Valéry tra i tanti. Ma non ci sono solo i poeti. La cantante lirica statunitense Cathy ...
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orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...
poetismo
s. m. [dal cèco poetism, der. del lat. pŏēta «poeta»]. – Movimento letterario e artistico cèco, fiorito a Praga tra il 1924 e il 1930, i cui seguaci, fondandosi sull’ideologia marxista e rifacendosi ad Apollinaire, alla pittura cubistica...