CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] ha potuto accostare il suo nome, sia pure con qualche distinguo, a quello di Apollinaire prima di tutto (al quale il C. dedicò il libro Iconografia italiana di Apollinaire, Milano 1954, a testimonianza del suo indiscusso interesse), e poi di Esenin ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] 1891, passim; A. C. Dall'Acqua, Venezia e i suoi poeti dialettali del Settecento, Mantova 1910, passim.
Nello stesso anno Apollinaire, nel volume che s'è detto, riprendeva in chiave compiaciuta la definizione del B. come "poeta di orgie" data dal ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] condusse a termine la traduzione del Diario (1928-1943) di Julian Green, che andava ad aggiungersi alle precedenti versioni di G. Apollinaire, Pittori cubisti (1944) e J. K. Huysmans, Qualcuno (1944).
Con la raccolta Di brace in brace vinse il premio ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] per i balletti russi di Diagilev, che doveva essere musicato da M. Ravel. Intanto, veniva a contatto con Cocteau, Prokofev, Apollinaire e con il gruppo del cabaret Voltaire di Zurigo (in particolare Tzara, Hugo Ball, Jancu).
Nel 1917 fu coautore con ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] il penchant crepuscolare dello scrittore, ma sostanziato da una diretta conoscenza della moderna letteratura francese, da Verlaine ad Apollinaire.
Finita la guerra, il D. tornò a Ragusa per sposarvi Maria Caterina Licitra (sorella di quel Carmelo che ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] con Soffici, Papini, Boccioni, C. Carrà, frequentando il clan avanguardistico che si riuniva alla Closerie des lilas e conoscendo G. Apollinaire, H. Matisse, G. Braque, P. Picasso. Iniziò anche a collaborare a La Voce.
Su questa rivista, il 28 apr ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] dette, tra i primi, ampie notizie in Italia dei maestri dell'impressionismo e, nella quarta, ragguagliò sull'arte negra (Apollinaire gli riconoscerà la capacità di "vedere per primo", quando lo citerà come l'unico che, in Francia, nel 1911, parli ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] negati alla sua condizione di uomo di chiesa, il "libertinismo" del C. (da intendere in positivo - con Apollinaire - come opposizione al conformismo ortodosso in nome di un razionalismo volteriano) è stato interpretato come dissolutezza e arbitraria ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] l’inizio di aprile 1914 Papini soggiornò nuovamente a Parigi: gli incontri e le frequentazioni di quelle settimane (Guillaume Apollinaire, Paul Fort, Max Jacob tra gli altri) contribuirono a rendere memorabile quella primavera in cui la belle époque ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] Mortier) tramite la quale conobbe molti degli intellettuali più in vista della comunità parigina (tra gli altri G. Apollinaire, Ch-P. Péguy, Colette, R. Rolland, B. Crémieux, A. Rodin, A. France), stabilendo spesso intensi rapporti epistolari, così ...
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orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...
poetismo
s. m. [dal cèco poetism, der. del lat. pŏēta «poeta»]. – Movimento letterario e artistico cèco, fiorito a Praga tra il 1924 e il 1930, i cui seguaci, fondandosi sull’ideologia marxista e rifacendosi ad Apollinaire, alla pittura cubistica...