COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] recano in carticino preliminare il capitolo in lode del Nuvoloni, il quale, dopo esservi definito epigono di Virgilio ed emulo di Apollo, padrone de "l'una e l'altra lingua", viene esortato a leggere di frequente e meditare il poema divino di cui ...
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GALEOTTI, Giuseppe Ilario
Alessandra Toncini Cabella
Figlio del pittore Sebastiano e di Maria Domenica Crivellini nacque a Firenze nel 1702.
Le notizie sulla vita e l'opera del G. sono fornite dalla [...] commissione l'opera del G. appare variamente incentrata sia su temi mitologici e ovidiani (Il pomo della discordia; Pallade e l'Innocenza; Apollo e Dafne; Bacco e Arianna; Cefalo e Aurora) sia su temi sacri (Agar e Ismaele; Ester e Assuero; Tobia e l ...
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BERNARDI, Enrico
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Nacque a Milano l'11 marzo 1838. Giovanissimo riuscì ad entrare al Teatro alla Scala come suonatore di trombone e come copista presso la Casa Ricordi. Dedicatosi contemporaneamente [...] e direttore d'orchestra nei principali teatri d'Italia, dimostrando grande accuratezza e acuto senso dello spettacolo nel 1872 al Teatro Apollo di Venezia, nel 1874-75 al Teatro Comunale di Trieste e nel 1878 alla Scala di Milano e al Comunale di ...
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CARDELLI, Lorenzo
Paolo Venturoli
Figlio del "romano" Domenico, nacque intorno al 1733, essendo registrato di 61 anni al momento della morte. La prima notizia che lo riguarda è del 1766 quando è pagato [...] a forma di kantharos decorati con la rappresentazione delle quattro stagioni, scolpite da M. Laboureur, in origine posti nella sala di Apollo e Dafne e oggi nella galleria a pianterreno. Nello stesso anno eseguì il lato con l'aquila della base dell ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] per la resa sensuosa della carne, e riferibile, per il suo vigore, alle figure di Annibale Carracci nella Galleria Famese. L'Apollo e Dafne è più pittorico, quasi un rilievo liberato del suo piano di fondo, e doveva essere visto appena si entrava ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] lengua comme de n'autra"), che giustificasse naturalisticamente la scelta dialettale. Entrato in Parnaso, il C. dopo il "benvenuto" di Apollo è investito da un'ondata di protesta da parte di tanti poeti che si sentono offesi dall'ingresso nel mondo ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] VI (a tre quarti di figura; ubicazione attuale ignota) e a quello a figura intera del nipote Romualdo Braschi (riprodotto in Apollo, 1961, p. 396), dipinse nel 1788una copia di bassorilievo antico con le Nove Muse e Minerva donato da Cosimo Morelli ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] del Laocoonte del 1883, collocato al lato dell'ingresso principale dei palazzo delle Esposizioni di Roma, e le statue di Apollo e Fidia, sistemate sul terrazzo del medesimo palazzo l'anno dopo.
Attivista del comitato d'azione mazziniano di Roma, il ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] a una messa da requiem per la morte di G. Rossini nella chiesa di S. Giovanni in Monte. Inaugurò quindi la stagione all'Apollo di Roma con Don Carlos "... il Cotogni è un marchese di Posa insuperabile sia per la distinzione del porgere, come per la ...
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PASQUALINI, Marcantonio
Margaret Murata
(Marc’Antonio). – Cantante (castrato) e compositore. Nacque a Roma dal barbiere imolese Vincenzo (morto nel 1622) e da Fulvia Tolomei, romana; fu battezzato il [...] Monteverdi, Lettere, a cura di É. Lax, Firenze 1994, p. 186; D. Fabris, Mecenati e musici, Lucca 1999, ad ind.; P. Tosini, Apollo premia il Merito e punisce l’Arroganza, in Andrea Sacchi, 1599-1661 (catal., Nettuno 1999-2000), Roma 1999, pp. 71-73; F ...
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apollo
apòllo s. m. [dal nome del dio Apollo (lat. Apollo -lĭnis, gr. ᾿Απόλλων)]. – 1. Giovane di grande bellezza, per lo più in frasi (talora ironiche) come essere un a.; parere, credersi un a. (e, più spesso con la maiuscola, essere, sembrare...
peana
(raro peane) s. m. [dal lat. paeana, accus. di paean, gr. παιάν, in origine nome di divinità della cerchia di Apollo, poi epiteto di Apollo, «risanatore, soccorritore» e quindi nome del canto lirico in cui il dio era invocato] (pl. -i...