BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Giovane
Fabia Borroni
Figlio di Nicola il Vecchio, fu attivo come incisore a bulino e disegnatore in pieno Settecento, specie nella città di Roma e di Napoli. Tranne [...] ,Euripide,Erodoto e Due teste incognite, da disegno di Giovan Domenico Campiglia (I, Roma 1741), mentre il busto di Apollo uscì nel volume III del 1755. Doti di attento illustratore, con preferenza a servirsi minuziosamente dei tagli del bulino nei ...
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CARNEVALI, Carlo Nicola
Anna Maria Corbo
Nato a Roma nel 1811 da Pancrazio e Caterina Gentili, operò come architetto nella propria città tra il 1840 e il 1868. La sua attività si espresse prevalentemente [...] firmato, che potrebbe però essere del C., rappresenta l'"iconografia delle sponde del Tevere, circa, e dirimpetto il teatro Apollo, per effetto di chiarire la richiesta dell'area"; in margine, è riportata copia della lettera, in data 6 giugno 1862 ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] questi al trono, tornò ad Atene e vi fondò nel 335-34 una scuola che, dalla sua sede, il recinto sacro ad Apollo Liceo, trasse il nome di Liceo, e dal περίπατος "passeggiata", che i suoi membri percorrevano discutendo, quello di Peripato, o scuola ...
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Orafo, scultore e scrittore d'arte (Firenze 1500 - ivi 1571). Di natura irrequieta e violenta, ebbe una vita avventurosa, segnata da contrasti, passioni, delitti, per i quali fu spesso costretto all'esilio [...] e al gusto contemporaneo. A Firenze realizzò ancora il busto bronzeo di Cosimo (1545-47) e, in marmo, il gruppo di Apollo e Giacinto (1545), il Narciso (1547-48), tutti al Mus. naz. del Bargello, e il Crocefisso (1556-62), ora all'Escorial ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] T. Folengo ammirante nel G. "magnanimum pectus, forzamque leonis / grandizamque animi" - convocante su di lui la numinosa tutela d'Apollo e Marte, in lui riscontrante la "robur" d'Achille e una vocazione "Hetruscis numeris" a tal punto imperiosa da ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] aiutò Rossini, che come spesso accadeva era in irreparabile ritardo, a portare a termine Matilde di Shabran per il teatro Apollo, scrivendo tre pezzi. Fu l’inizio di un decennio fortunato. Lasciata Roma, inscenò con successo a Lucca La sacerdotessa d ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] i Quattro elementi sui pennacchi e la sottostante decorazione della grande aula, formata dai due gruppi laterali con Apollo e le Muse e Apollo e Mida e da altre raffigurazioni minori in monocromo. L’unica tela di Pellegrini rimasta a Castle Howard ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] nazionale ritorna la polemica con lo Stigliani- qui criticato come autore del poema Il mondo nuovo -, che viene denunciato da Colombo presso Apollo, per aver trattato la sua "eroica azione con uno stile simile a quello di Bovo d'Antona" (a. I, sc. IV ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] 'Orlando Furioso, cui egli prepose gli Argomenti in rima, sia la stesura di un'opera, oggi perduta, Il Trionfo d'Apollo, forse concernente lo stesso tema poi sviluppato nel Dedalione o Dialogo del Poeta (Napoli 1560). Nel 1558 lo ritroviamo a Lecce ...
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DE ANGELIS, Domenico
Olivier Michel
Figlio di "Bartholomeo Turreggia vel De Angelis" e di Maria Ursula Baldelli. nacque il 15 febbr. 1735 a Ponzano (provincia di Roma) e venne battezzato nella parrocchia [...] per il tripode' di Delfi (bozzetto nella Galleria nazionale d'arte antica) e due scene minori con Apollo vincitore del pitone e Ercole e l'idra, ricevendo un compenso complessivo di 300 scudi il 4 apr. 1771 (Arch. Segr. Vat., Archivio Borghese, vol ...
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apollo
apòllo s. m. [dal nome del dio Apollo (lat. Apollo -lĭnis, gr. ᾿Απόλλων)]. – 1. Giovane di grande bellezza, per lo più in frasi (talora ironiche) come essere un a.; parere, credersi un a. (e, più spesso con la maiuscola, essere, sembrare...
peana
(raro peane) s. m. [dal lat. paeana, accus. di paean, gr. παιάν, in origine nome di divinità della cerchia di Apollo, poi epiteto di Apollo, «risanatore, soccorritore» e quindi nome del canto lirico in cui il dio era invocato] (pl. -i...