Poeta greco (circa 295 - circa 215 a. C.) di Alessandria; egli stesso volle chiamarsi Rodio a causa del suo lungo soggiorno a Rodi, dove, secondo la tradizione, si sarebbe recato in seguito alla polemica [...] avuta, a proposito delle Argonautiche, col maestro Callimaco, avverso ai poemi di lungo respiro. Le sue opere di erudizione e filologia (su Omero, Esiodo, Archiloco, Antimaco) sono perdute, e così i poemetti ...
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Umanista (Noto 1376 - Ferrara 1459); studiò a Bologna diritto civile; viaggiò a lungo in Oriente, da dove ritornò nel 1414, stabilendosi prima a Savona, poi a Roma, a Firenze e, infine, a Ferrara. Impaziente [...] nell'intelligente, fortunata ricerca e divulgazione dei testi classici, soprattutto greci, da Eschilo e Sofocle a Pindaro, Platone e ApollonioRodio, all'Antologia Palatina, a Plutarco, ecc. In tale ricerca egli recò soprattutto il suo fiuto d'uomo d ...
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Prelato e umanista (Venezia 1733 - ivi 1804). Dopo aver occupato varie cariche nella repubblica, rimasto vedovo (1762), passò al servizio della Chiesa, e fu uditore di Rota (1777) e cardinale (1798); ordinato [...] sacerdote, divenne patriarca di Venezia (1801). Pubblicò varî scritti letterarî, e le traduzioni dell'Apologia di Socrate di Platone e delle Argonautiche di ApollonioRodio. ...
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Poeta e filologo greco (310 circa - 240 a. C.), il più tipico rappresentante dell'alessandrinismo. Nato a Cirene, si vantava di discendere dall'antico Batto (onde fu detto Battìade). È congettura mal fondata [...] e costumanze greche, ma di cui abbiamo solo frammenti. Con la composizione degli Aitia coincide la famosa polemica con ApollonioRodio, il suo discepolo, che nelle Argonautiche, di cui aveva già dato qualche saggio, tentava animosamente le vie dell ...
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Poeta latino (n. forse Sezze - m. tra l'89 e il 92 d. C.). Della sua vita si sa pochissimo; fu quindecemvir. Di lui rimane un poema epico, Argonautica, in 8 libri (l'8º è interrotto), sulla spedizione [...] , come appare dalla dedica, dopo l'elezione imperiale di Vespasiano. Fonte principale degli Argonautica fu il poema di ApollonioRodio, la cui materia però V. F. non seguì passivamente, bensì sopprimendo, abbreviando e mutando, cercando di dare un ...
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Poeta greco di Colofone (prima metà del 4º sec. a. C.), autore della Tebaide (θηβαῖς), poema di imitazione omerica, in 24 libri, sulla guerra dei Sette contro Tebe, di cui restano scarsi frammenti (circa [...] ; fu ammirato dai dotti alessandrini per la sua erudizione e per la ricerca eziologica dei miti, imitato da ApollonioRodio, ma avversato da Callimaco. Nel poema elegiaco Lyde (Λύδη: superstiti pochi frammenti), che prendeva il titolo dalla donna ...
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Tipografo veneziano (sec. 15º); lavorò a Firenze nel 1483 (nel Convento di Ripoli), poi nel periodo 1493-1500. Fu benemerito per bellissime edizioni di opere greche che fece sotto la guida del Lascaris: [...] Anthologia graeca (1494); Argonautica di ApollonioRodio (1496). Stampò anche libri figurati (Trionfi del Petrarca, 1499; Giostra di Giuliano de' Medici del Poliziano, 1500 circa), tra i più belli del Quattrocento. ...
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Nome di varî personaggi della Grecia antica. 1. Stratega ateniese (5º sec. a. C.). Guidò una spedizione in Sicilia che si risolse con un insuccesso (421); condannato perciò all'esilio, successivamente [...] (3º sec. a. C.), discendente del grande tragico: avrebbe scritto 15 drammi. 4. Poeta di tragedie citato nella lista dei vincitori del 100 a. C. nelle Caristesie di Orcomeno. 5. Commentatore (1º sec. a. C.) delle Argonautiche di ApollonioRodio. ...
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Geografo greco (3º-2º sec. a. C.) che scrisse una periegesi in prosa di cui si hanno scarsi frammenti negli scolî ad ApollonioRodio. n Fu attribuita falsamente a S. da alcuni eruditi del sec. 17º una [...] periegesi (lo Pseudo-S.) in trimetri giambici (pubblicata da D. Hoeschel nel 1600), scritta probabilmente tra il 130 e il 115 a. C. da un autore dell'Asia Minore, di cui ci è pervenuta una parte della ...
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Poeta didascalico greco (2º sec. d. C.), autore (124 d. C.) di una Periegesi della Terra, poemetto in 1187 eleganti esametri, che fu parafrasato in 1393 esametri latini da Avieno (4º sec. d. C.) e ritradotto [...] dell'Africa, dell'Europa e dell'Asia risentono delle limitate conoscenze dell'autore, tra le cui fonti geografiche è certamente Posidonio, da cui dipende direttamente o indirettamente. Modelli stilistici di D. sono Callimaco e ApollonioRodio. ...
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rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...