Raccolta di epigrammi greci dell’età classica e soprattutto ellenistica e bizantina, compilata nel 14° sec. dal monaco bizantino Massimo Planude (detta perciò anche A. Planudea) e stampata per la prima volta a Firenze nel 1494 da Giovanni Lascaris, in 7 libri. Deriva in gran parte dall’ Antologia Palatina, così chiamata perché scoperta nel 1607 dal Salmasio (Claude Saumaise) in un codice (il Pal. 23, ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] i testi vedi in genere sotto i singoli autori. Raccolta di testi poetici liturgici: W. Christ-M. Paranikas, Anthologiagraeca carminum christianorum, Lipsia 1871; P. Maas, Frühbyzantinische Kirchenpoësie, I, Bonn 1910. Per la metrica del κοντάκιον è ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] libri con incisioni silografiche; Lorenzo di Francesco di Alopa (1494-96) con belle edizioni greche, tra cui l'AnthologiaGraeca (1494), l'Argonautica di Apollonio Rodio (1496), ecc. Nel 1497 s'inizia in Firenze l'attività tipografica dei ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] e sostituzioni.
Bibl.: Oltre ai canoni conservati nei libri liturgici greci (Menei, Parakletike, Triodion ecc.), Christ e Paranikas, Anthologiagraeca carminum christianorum, Lipsia 1871, pp. lxii-lxv e 147-257; Pitra, Analecta Sacra, I (1876); K ...
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LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] antica rilegatura sicuramente fiorentina, in cui la tecnica delle impressioni dorate appare del tutto sviluppata, è quella dell'Anthologiagraeca (Firenze 1494) del British Museum, che reca nel centro due cammei impressi da forme d'intagli antichi ...
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Si chiamano antologie le raccolte di prose e poesie scelte, quasi mazzi di fiori, da cui poco differiscono le crestomazie (dal gr. χρηστομάϑεια), raccolte di passi "utili" d'autori classici. L'esempio [...] tuttora un'edizione critica completa che soddisfaccia le esigenze della scienza. Una ne fu cominciata da H. Stadtmüller, AnthologiaGraeca epigrammatum Palatina cum Planudea, Lipsia 1894-1906, I (Palatinae, I-VI, Planudeae, V-VII), II, pars prior ...
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GROOT, Huig van (Grotius)
Gioele Solari
Nacque il 16 aprile 1583 a Delft (Olanda). Avuta la prima educazione da un pastore riformato, nel 1594 s'immatricolava nell'università di Leida, dove ebbe a maestri [...] (1640). Postume furono pubblicate le Sententiae philosophorum de fato (Parigi 1648); le tragedie di Seneca (Delft 1728); un'AnthologiaGraeca con la trad. latina in 5 volumi (Utrecht 1795-1822).
C) Opere storiche: Liber de antiquitate Reipublicae ...
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. È l'inno più celebre della chiesa bizantina, così chiamato (ἀκάθιστος "non seduto"), perché, come il Tedeum della chiesa latina, deve recitarsi in piedi. Consta di un proemio, nel quale Costantinopoli [...] stampe dei Menei, è stampato come opera di Giorgio Pisida in Patrologia graeca, XCII, coll. 1335-1348; come opera di Sergio in Christ-Paranikas, Anthologiagraeca carminum christianorum, Lipsia 1871, pp. 140-147; in Pitra, Analecta Sacra, Parigi ...
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Scrittore bizantino del sec. VI. Nato a Mirina nell'Eolide circa il 536, iniziò ad Alessandria gli studi letterarî e giuridici, che compì nel 556 a Costantinopoli. Ivi esercitò la professione di avvocato [...] 1871, pp. 123-392. Gli epigrammi, oltre che in appendice alle Storie, nell'Anthologia Palatina, ed. Dübner (Parigi 1865-1872), nell'AnthologiaGraeca, ed. Stadtmüller (Lipsia 1895). Cfr. poi Krumbacher, Geschichte der byzantinischen Literatur, 2ª ed ...
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Monaca poetessa bizantina del sec. IX; fondò a Costantinopoli un monastero) dove si ritirò. Forse è la stessa C., cui sono indirizzate lettere di S. Teodoro Studita. Gli scritti di C. si dividono in due [...] alla figura di C. è fiorita sin dal secolo scorso abbondante letteratura romanzesca e poetica.
Bibl.: Christ-Paranikas, Anthologiagraeca carminum christianorum, Lipsia 1871, pp. 103 seg.; K. Krumbacher, Kasia, in Abhandlungen der bayer. Akademie der ...
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