RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] al Macedone nel 332, quando stava davanti a Tiro. Più tardi un qualche scrittore rodio - forse ancora cultura ellenistica: il poeta Apolloniodi Alessandria (detto poi Rodio) nel sec. III a. C. e il filosofo e Storico Posidonio di Apamea nel I a. ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] parla dei Rodî, e cioè sostanzialmente diApollonio, di fronte agli Asiani, come di saniores et Atticorum similiores (Brut., 51 turbonis, se Carbo, Carbonis? E tirò fuori un participio ens da sum, es sul modello di potens da possum, potes. Questo ...
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La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] a. C.
Alessandria nell'antichità.
Nel 332 Tiro cadde in potere di Alessandro Magno e presto tutta la Siria meridionale ebbe momenti statici precorse la moderna analisi infinitesimale, e Apolloniodi Perga che sistemò la teoria delle coniche. Ambedue ...
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Il battesimo si amministrativa nei due riti dell'immersione e dell'infusione. In entrambi i casi v'era bisogno di una conca (pelvis) per tener l'acqua, o per raccogliere quella che cadeva sul capo del [...] della basilica diTiro in Fenicia elevato nel 314 dal vescovo Paolino. Lo descrive vagamente Eusebio di Cesarea il oriente. I musaici della cupola furono eseguiti nel 1225 da maestro Apollonio, dall'enigmatico Andrea Tafi e da un fra Iacopo il cui ...
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Vescovo di Cesarea (di Palestina), dove forse era nato, tra il 260 e il 265. Durante molti anni visse in stretta relazione con Panfilo che, diventato presbitero della Chiesa, aveva fondato in Cesarea un [...] Cesarea (dove Atanasio non comparve) e fu condannato nel sinodo diTiro (335), cui E. partecipò. Con gli altri vescovi salì quindi in un suo Φιλαλήϑης λόγος aveva esaltato, contro Gesù, Apolloniodi Tiana, E. scrisse, subito dopo la persecuzione, un' ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] e l'ultima volta, per imposizione dell'imperatore, il tiro a dieci cavalli. Nerone raccolse complessivamente, nell'insieme dei quattro anni in un periodo compreso tra i mesi diApollonio e di Partenio, fissato dai sacerdoti in base a un complicato ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] delle opere diApollonio e di Archimede si pose il problema di separare le di massima gittata è di 45°, e fornì come dimostrazione i risultati di una prova ditiro con angoli di 30° e di 45°. Tartaglia stabilì inoltre che ogni gittata, a eccezione di ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] , descritto da Filostrato - sec. 1° d.C. - nella sua Vita diApolloniodi Tiana, II, 20) è un edificio ionico greco, mentre il tempietto detto Samarcanda e Merv, raggiungeva le rive del Mediterraneo a Tiro e Antiochia, e un'altra che, scendendo da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] fortuna storiografica. La Vita Mathildis, di Donizone, monaco di Sant’Apolloniodi Canossa, poema in 2800 esametri, delle città italiane di quel tempo. L’opinione che Guglielmo diTiro (il maggiore storico delle crociate) fosse di origine italiana non ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] la Biblioteca e succedere ad Apolloniodi Rodi, autore di un poema che conteneva spunti di carattere geografico e che narrava dei lavori di Marino diTiro, che aveva qualche anno più di lui. Marino diTiro pensava, sulla scorta di quanto riportato ...
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