Filosofo stoico (sec. 1º a. C.), autore, secondo Strabone, di un Quadro dei filosofi successori di Zenone, probabile fonte di Diogene Laerzio, per la sua trattazione della filosofia stoica. ...
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Umanista e medico (Weil 1412 - Ulma 1483); laureatosi in medicina a Padova, si stabilì (1450) a Ulma, dove esercitò l'arte medica e fu al centro di un circolo di insigni umanisti. Si rese noto per le sue [...] traduzioni diApolloniodiTiro, Boccaccio (la novella di Griselda, dalla versione latina di Petrarca, e il De claris mulieribus) ed Esopo che ebbero grande diffusione. ...
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GABRIELE di Pietro
Tiziana Plebani
Figlio di Pietro, nacque intorno alla metà del Quattrocento con tutta probabilità a Treviso (e non come ritenuto da alcuni a Tarvisio).
Il Federici ritenne che G. [...] … British Museum [BMC], V, 200) del '75; la Sfera di Gregorio Dati (1475, IGI, 3320, 3321); senza dimenticare le due edizioni di un testo di grandissimo successo quale la Storia diApolloniodiTirodi Antonio Pucci del 1475 e del '78 (IGI, 8196 ...
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MANTEGAZZA, Filippo (detto il Cassano)
Sara Centi
Nacque, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, a Cassano d'Adda, presso Milano, come suggerirebbe il suo soprannome, adottato successivamente [...] Visconti, o nelle case presso il duomo dove era stata Bianca di Savoia, moglie di Galeazzo (II) Visconti. Così si spiegherebbe la particolare sottoscrizione dell'ApolloniodiTiro, tradotto in italiano da P. Rognoni nel 1492: "In Milano, […] per ...
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DEL PRETE, Leone
Maura ScarlinoRolih
Nacque a Lucca nel 1821 da Lorenzo e da Teresa Fabi. Dopo gli studi liceali compì nella sua città gli studi di giurisprudenza, seguendo le orme del padre.
Lorenzo [...] , ibid. 1858; Capitoli della Compagnia della Madonna d'Orsanmichele dei secoli XIII e XIV, ibid. 1859; Storia d'ApolloniodiTiro, Romanzo greco dal latino ridotto in volgare italiano nel secolo XIV, ibid. 1861; lacopo da Sanseverino, Viaggio fatto ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] l'intervento di Paolo III riuscì a contenere. La fitta corrispondenza con il padre e con Apollonio Filareto, elezione, si erano già esaurite tutte le sue speranze: si tirò volontariamente fuori dalla lizza e ostacolò senza successo l'ingresso tardivo ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] nel dedicargli l'edizione bolognese da lui curata delle Coniche diApollonio, del 1566, lo dice padrone dell'arte militare), in Sempre a rischio lo Stato vassallo, sempre sotto tiro. Un'insicurezza di fondo, non tacitata con l'eliminazione del ...
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