Grammatico greco (sec. 2º d. C.), vissuto ad Alessandria e anche a Roma. Della sua vasta opera ci sono giunti i trattati sul pronome, sugli avverbî, sulle congiunzioni e, soprattutto importante, la Sintassi, prima trattazione autonoma dell'argomento, rimasta principale fondamento delle ulteriori trattazioni fino al sec. 19º ...
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Grammatico greco di Alessandria, figlio di ApollonioDiscolo (2º sec. d. C.); diligente compilatore, delle sue molte opere ci sono giunti frammenti, epitomi, rifacimenti e intero un trattato Sulle particolarità [...] del linguaggio. La sua opera più importante era il Trattato generale sugli accenti, di cui restano estratti; compendiava gli studî di prosodia dei filologi greci anteriori. Da lui prese nome uno dei sistemi ...
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Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia [...] il nome di Dionisio Trace, limitata però a fonetica e morfologia; il sistema della sintassi è trattato nell’opera di ApollonioDiscolo.
La g. latina accoglie categorie e concetti da quella greca; vanno ricordati per i tempi più antichi Varrone e ...
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Grammatico latino (sec. 5º-6º d. C.) di Cesarea in Mauritania; visse a Bisanzio, dove insegnò lingua latina sotto l'imperatore Anastasio. Compose la maggiore opera di grammatica latina a noi pervenuta, [...] e propria grammatica, gli ultimi 2 (Priscianus minor) la sintassi. P. traduce e riduce da grammatici greci (Erodiano e ApollonioDiscolo), compila da latini (da Varrone a Flavio Cafro) con abbondanti citazioni di autori. La fortuna dell'Institutio fu ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] . Quest’ultima accezione compare dapprima in Crisippo e poi nel primo vero e proprio trattato di s. scritto da ApollonioDiscolo (2° sec. d.C.). Le notevoli diversità sintattiche del latino rispetto al greco stimolarono i grammatici latini a dare ...
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Filologo classico tedesco (Francoforte sul Meno 1880 - Oxford 1964); prof. all'univ. di Berlino (1920), di Königsberg (1930-34), dal 1934 a Oxford. Oltre a numerosi studî in varie riviste ha scritto: Griechische [...] Metrik (1923); Textkritik (1927; 4a ed. ampliata 1960; trad. it. 1958). Ha dato anche edizioni di poeti bizantini, di ApollonioDiscolo e, in collab. con C. A. Trypanis, di Romano il Melode. La critica testuale di M. è ispirata a criterî di rigida ...
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Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] messa a punto da Dionisio Trace (circa 100 a.C.) per il greco classico e, derivata da questa, quelle redatta da ApollonioDiscolo (II sec. d.C.) e Prisciano (V sec. d.C.) per il latino, entrambe fondate sulle proprietà morfologiche delle parole ...
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