CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] nei caratteri greci della stamperia. Il C. fu copista dotto e fedele di Erodoto, Aristofane, Sofocle, Euripide, ApollonioRodio e Dionisio Periegeta, ma soprattutto trascrisse, forse come preparazione alle stampe che si era prefisso, Aristotele e i ...
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BELLOTTI, Felice Gaetano Maria
Liana Capitani
Nacque a Milano il 26 ag. 1786, da Giovanni Pietro, dottore in legge, e da Maria Antonia Vandoni, e, dopo aver studiato nelle scuole dei barnabiti, fu avviato [...] . 1858, in Milano. Lasciò manoscritte la traduzione dei Lusiadi di L. Camões, in ottave, e quella degli Argonauti di ApollonioRodio, in versi sciolti, pubblicate postume (rispettivamente, Milano 1862 e Firenze 1873) a cura di G. A. Maggi, amico e ...
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ANDRONICO Callisto ('Andránikoq KÁllistoq)
Emilio Bigi
Mancano precise notizie ,sulla data della sua nascita, che si può tuttavia porre intorno ai primissimi anni del secolo XV. È certo invece che egli [...] dell'Antologia. Si sa pure, da una notizia del Fonzio, che A. traduceva a Firenze gli Argonautica di ApollonioRodio. Né va trascurata la sua attività nel campo filosofico, orientata in senso aristotelico (come dimostra una sua traduzione del ...
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Eratostene
Eratostene (Cirene, Libia, ca 276 a.C.-Alessandria d’Egitto 194 a.C.) matematico, astronomo e geografo greco. Visse ad Atene e poi ad Alessandria, dove diresse la Biblioteca, succedendo ad [...] ApollonioRodio. Di interessi enciclopedici, scrisse di filologia, grammatica, storia letteraria e filosofia; inaugurò inoltre la cronologia storica, basata sulla lista delle Olimpiadi. Realizzò una nuova carta del mondo in cui la superficie ...
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PAPIROLOGIA (XXVI, p. 257; App. II, 11, p. 502; III, 11, p. 361)
Guglielmo Cavallo
Scavi e acquisti hanno accresciuto di molto nell'ultimo quindicennio il patrimonio disponibile di papiri (intendendosi [...] di Ossirinco e dei papiri di Antinoe, frammenti soprattutto di Omero, Esiodo, Pindaro, Sofocle, Euripide, Menandro, Callimaco, ApollonioRodio, Teocrito tra i poeti, e Demostene, Licurgo, Platone, Tucidide tra i prosatori. Ma è da segnalare, in ...
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LASCARIS, Giano (Λάσκαρις 'Ιάνος)
Silvio Giuseppe Mercati
Umanista bizantino, nato a Costantinopoli nel 1445 da famiglia oriunda di Rýndakos nella Frigia (donde il soprannome Rindaceno); morto a Roma [...] studî greci e come editore dei classici. A lui si devono molte edizioni principi (Antologia greca, 1494), ApollonioRodio, Callimaco, Euripide (4 tragedie), Luciano (1496), Sofocle (1518).
Bibl.: É. Legrand, Bibliographie hellénique... aux XVe et ...
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VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] da autori sia greci sia latini, specialmente da Omero; ma anche dai ciclici, da Stesicoro, dai tragici, dagli orfici, da ApollonioRodio, da Timeo, da Nevio, da Ennio, da Catone, da Varrone, ecc. I poemi omerici hanno suggerito il tipo generale della ...
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SENECA, L. Anneo
Achille BELTRAMI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Secondogenito di L. Anneo Seneca il Vecchio, nato a Cordova alcuni anni a. C. (verso il 4 a. C. secondo l'opinione comune, ma forse [...] gran parte all'innovazione sua originale e all'influsso di altri modelli oltre alla tragedia euripidea, del poema di ApollonioRodio sulla spedizione degli Argonauti, della Medea ora perduta di Ovidio e della 12ª Eroide dello stesso. Sicché la Medea ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] un uso marcatamente politico della poesia antica: Pasolini intendeva inserire una rielaborazione delle Argonautiche di ApollonioRodio, scritte in greco antico e incentrate sul viaggio in Oriente come rimando all'aggressione colonialistica dell ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] l'eredità dell'Odissea venne raccolta dai due capolavori dell'epica alessandrina e di quella romana, le Argonautiche di ApollonioRodio (dove l'eroe Giasone, in contrasto con il poliméchanos Odisseo, si caratterizza di fronte alle difficoltà del ...
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rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...