Charron, Pierre
Filosofo e teologo francese (Parigi 1541 - ivi 1603). Laureatosi in giurisprudenza a Bourges, rinunciò presto a una brillante carriera di avvocato, per diventare sacerdote (1576). Predicatore [...] francese. Pubblicò scritti di argomento religioso, quali Les trois vérités contre les athées, idolâtres, juifs (1593), trattato di apologetica cattolica contro i protestanti, e i Discours chrétiens (1589 e 1601). Ma l’opera a cui soprattutto è legata ...
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Nome di numerosi santi e beati:
1. Alfonso Maria dei Liguori, teologo e dottore della Chiesa (Marianella, Napoli, 1696 - Nocera dei Pagani 1787); fu prima avvocato, e a 27 anni lasciò la professione per [...] eterne, 1728; Canzoncine spirituali, 1732; Visite al Ss. Sacramento, 1745; Glorie di Maria, 1750); ma anche di scritti di apologetica, di ascetica, di controversia, di mistica, di dogmatica e soprattutto di teologia morale, che è il campo in cui ...
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. Scopo del presente articolo non è ripetere, sia pure in breve, quanto intorno al dogma, al rito e all'organizzazione della Chiesa è detto altrove (v. chiesa e le voci dedicate alle singole chiese e sette [...] una parte, indotto la scienza a considerare anche il cristianesimo come un fatto storico e, dall'altra, ha messo l'apologetica e la coscienza cristiana di fronte al compito di rivendicarne il carattere soprannaturale; da una parte, ha preteso che il ...
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] consacrato P. inviò legati all'imperatore Ludovico il Pio con un'epistola, definita dalle fonti "excusatoria" ed "apologetica", per rendere ragione delle modalità dell'elezione. La lettera affermava la correttezza della procedura seguita, attuata con ...
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Nome umanistico (lat. Matthias Flacius; detto anche Matthias Flacius Illiricus) del riformatore e storico croato Mattija Franković o Vlačić (Albona 1520 - Francoforte 1575). Francescano, fu inviato a studiare [...] per le continue dispute intollerantemente suscitate, fu continuamente espulso dalle città dove insegnava. Dalla sua passione apologetica antiromana proviene il suo interesse per la storia ("historia est fundamentum doctrinae", nella Clavis Scripturae ...
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Scrittore ebreo, nato nel 1451 ad Avignone, trasferitosi poi in Italia, ove visse a Mantova e poi a Ferrara. Fu breve tempo a Firenze. Morì, a quanto pare, a Ferrara, dopo il 1525. Sue opere edite: 1. [...] : 3. Commento al Pentateuco, intitolato Pirḥē Shōshannīm (Fiori di giglio); 4. Commento all'Ecclesiaste; 5. Un'opera polemica apologetica, Māgēn Abrāhām (Scudo di Abramo) o Wikkūaḥ ha-Dāt (Disputa religiosa); 6. Compendio dei primi tre libri dell ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] e il 31718. Composto in quindici libri, è costituito prevalentemente di citazioni ed è la prima parte di un progetto apologetico più ampio che comprenderà anche la Dimostrazione evangelica. Il settimo libro, che contiene i bioi degli uomini pii ebrei ...
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La prima poesia macaronica nasce come ‘genere’ a Padova alla fine del XV secolo, caratterizzata dallo scontro di elementi linguistico-culturali popolareggianti e rusticali con la tradizione latino-umanistica; [...] (in legno) del formaggio, per dar loro la forma tondeggiante. L’etimologia è accreditata da Teofilo Folengo nella Apologetica in sui excusationem premessa all’edizione Toscolana del Liber macaronices:
Ars ista poetica nuncupatur ars macaronica a ...
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BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] , il B. divenne nel 1808 vice bibliotecario della Biblioteca Estense di Modena. I suoi studi di letteratura e di apologetica e teologia sfociavano intanto in una serie di memorie pronunziate nelle accademie, in alcune composizioni poetiche e in un ...
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Filosofo francese (Chazelet, Indre, 1860 - Parigi 1932). Si occupò soprattutto del problema etico-religioso. Il suo "dogmatismo morale" è esposto particolarmente negli Essais de philosophie religieuse [...] dell'essere attraverso l'esperienza interiore, essenzialmente morale ("dogmatismo morale"). Da qui la critica all'apologetica scolastica tradizionale, in quanto viziata di intellettualismo greco, e l'accentuazione invece di un "realismo cristiano ...
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apologetica
apologètica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. apologetico]. – L’arte, la metodologia e la scienza dell’apologia, spec. nella filosofia (anticam. fu parte della dialettica) e più ancora nella religione. In partic., nella storia...