BARTOLOMEO da Ferrara
Antonio Alecci
Nacque nel 1368 a Ferrara (e non a Modena: cfr. Creytens, Barthélemy..., passim). Nel 1387 era già domenicano: in data 26 giugno figura infatti nel registro di Raimondo [...] , Lucca, Pisa, Siena, Roma. L'orazione, pronunciata il 3 maggio 1411, con calda eloquenza, apparve troppo fortemente apologetica nei riguardi di Caterina, che non era ancora canonizzata. Sorse una disputa portata davanti al tribunale del vescovo di ...
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DI POGGIO (Poggi, de Podio), Federico Vincenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Lucca il 28 ott. 1715 da Bartolomeo Federigo, patrizio lucchese, e da Maria Margherita Diodati.
I Di Poggio, ghibellini [...] dello stesso ordine e familiare del medesimo, con la giunta del Catalogo delle opere scritte dal Savonarola e una lettera apologetica di esse: con questo lavoro il D. cercava di dimostrare l'originalità e la non dipendenza della biografia del ...
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AGOSTINO da Montefeltro (al secolo Luigi Vicini)
Giovanni Odoardi
Nato a S. Agata Feltria il 1 marzo 1839, fu ordinato sacerdote nel 1861; nominato canonico della collegiata del paese natale, fu ben [...] del tutto originali, pure hanno indubbiamente toni nuovi e personali: gli spunti apologetici e sociali di cui abbondano contribuirono allo sviluppo della predicazione apologetica ed alla diffusione di concetti della sociologia cristiana.
Fonti e Bibl ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] gli aspetti eversivi del pensiero moderno.
La teologia naturale newtoniana, che A. Genovesi aveva posto alla base della nuova apologetica, diveniva così la chiave di volta del piano di riforma generale del F. e dei suoi collaboratori. La pericolosità ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] 410; poi nella collana "Studi e testi", Roma 1923). Il lavoro, nonostante la spietata potatura di tutte le scorie apologetiche accumulatesi nei secoli, fu accolto con ammirazione sia dagli storici cattolici sia dai protestanti e dai laici (La Civiltà ...
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GIACCARI (Giaccaro, Zaccari), Vincenzo (Vincenzo da Lugo)
Dagmar Von Wille
Nacque a Lugo, nella Romagna estense; entrò poi nel convento dell'Ordine dei predicatori di regolare osservanza della città [...] ac de suffragiis, dedicato al vescovo di Verona G.M. Giberti, in data 18 nov. 1531, prima testimonianza delle intenzioni apologetiche del Giaccari.
Nella dedica, egli dichiara di voler combattere gli errori di Lutero sia nelle prediche sia con opere ...
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FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] politica italiana ed ecclesiale, nonché alcune caute aperture sull'educazione della donna. Nell'ambito della produzione storico-apologetica del F. si fece notare l'opera I crociati di S. Pietro, ricostruzione dichiaratamente partigiana degli episodi ...
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DE BENEDICTIS, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque ad Ostuni (Lecce) il 20 genn. 1622, da una famiglia di oscura origine. Priva d'avvenimenti di rilievo la sua vita, tutta dedicata con intensa [...] la sua tendenza a vedere eresie dappertutto.
Il D., intanto, ribatteva ancora al Grimaldi con la Difesa della terza lettera apologetica (Roma 1705), in tre parti, in cui mise in discussione le affermazioni di questo da un punto di vista teologico ...
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BORTOLI (Bartoli), Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 luglio 1695 da Cipriano Apollonio, dopo essersi laureato in utroque iure prese gli ordini sacri il 24 sett. 1718, dedicandosi [...] , ma i vescovi isolatamente avevano errato. Contro queste conclusioni il minore conventuale D. A. Baldassarri scrisse un'Epistola apologetica pro patribus sextae synodi, Fulginii 1756.
Nel 1757 il B., per contrasti dottrinali con il suo capitolo, fu ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] nei suoi rapporti col giansenismo e solo grazie allo studio del Prandi s'è cominciato a valutare la portata del suo sforzo apologetico alla sfida libertino-illuminista. Come ha notato lo Stella (Il giansenismo italiano, I, 2, p. 56), si tratta di una ...
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apologetica
apologètica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. apologetico]. – L’arte, la metodologia e la scienza dell’apologia, spec. nella filosofia (anticam. fu parte della dialettica) e più ancora nella religione. In partic., nella storia...