Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] si individuavano nella tradizione antiebraica della Chiesa le radici dell'antisemitismo, esso finisce per perdere ogni valenza apologetica nel corso della profonda trasformazione che la Chiesa fa delle sua considerazione degli ebrei, arricchendosi di ...
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SALVADORI, Giulio
Pietro Paolo Trompeo
Critico e poeta, nato a Monte San Savino (Arezzo) il 14 settembre 1862, morto a Roma il 7 ottobre 1928.
I suoi primi studî furono rivolti alla letteratura popolare [...] si accosta al dramma spirituale degli autori a lui più vicini per ansia morale o religiosa. Profonda è l'originalità apologetica di questo cattolico che non si allontanò d'un passo dall'ortodossia.
Opere principali: Oltre il citato Canzoniere civile ...
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VERBIEST, Ferdinando
Pietro Tacchi Venturi
Missionario, matematico e sinologo, nato il 29 ottobre 1623 nel villaggio di Pitthem presso Courtrai nel Belgio, morto a Pechino il 28 gennaio 1688. Entrato [...] di astronomia, di cosmografia, di meccanica, di balistica, per insegnare l'uso dei cannoni; di filosofia morale, di apologetica e ascetica, con i quali sulle orme dei confratelli suoi predecessori continuò a fare sempre meglio conoscere ai Cinesi la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Autore di importanti scoperte in fisica e matematica, sino dalla più giovane età, Pascal [...] , a cura di C. Carena, Torino, Einaudi, 2008
A partire dall’esperienza mistica del 1654, il progetto di un’apologetica del cristianesimo impegna Pascal lungo tutto il corso della sua esistenza. Il lavoro rimarrà incompiuto e ne abbiamo testimonianza ...
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GABIANI, Giandomenico (Bi Jia e Bi Duomin)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Nizza il 23 apr. 1623. Secondo E. Lamalle (in Dehergne) la sua famiglia era forse imparentata con Giampaolo Lascaris gran maestro [...] il più completo) e Roma, Bibl. nazionale, Gesuitico 1249/5, cc. 111-205. Alcune parti sono state pubblicate: Dissertatio apologetica scripta anno 1680 De Sinensium ritibus politicis, Leodii (Liegi) 1700, pp. 77 (cc. 131v-153v del ms. romano) e ...
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DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] ); Barb. lat. 1297: De omni moda clericorum exemptione eiusque origine apologetica disceptatio (8 dic. 1642, autografo), Barb. lat. 1329: Apologetica desceptatio adversus Franciscum Salgado, de illicita bullarum apostolicarum per regios magistratus ...
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BOSSI, Fabrizio
Valerio Castronovo
Politico e diplomatico di nobile famiglia milanese, figlio di Simone, giureconsulto collegiato e magistrato, e di Angela Calvi, ne ignoriamo la data di nascita; seguì [...] obiezioni di falso - per autenticare le richieste del Bossi. Nel 1640 egli pubblicherà, a maggiore convalida della tesi, una memoria apologetica dal titolo Alla Santità di N. S. Papa Urbano VIII informazione,e documenti sopra il sigillo di ferro di S ...
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CANTALUPO, Benedetto
Francesco Di Battista
Nacque a Napoli il 30 maggio 1802 da Serafina Diana e da Francesco; il padre, di cui rimase presto orfano, era "negoziante", ma vantava titoli nobiliari e [...] puro carattere didascalico, talaltra di un livello migliore per quanto enciclopedico. È arduo comunque sceverare dalla profluvie apologetica della dinastia, del Genio de' Borboni, e agiografica del cattolicesimo, le stesse opere più significative sul ...
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MARESCOTTI, Lodovico
Eva Del Soldato
MARESCOTTI (Mariscotti), Lodovico. – Nacque a Siena da Ugo di Lodovico, del ramo Marescotti dei Grandi di Siena, e dalla sua seconda moglie Bartolomea di Mino di [...] a chiedere al M. una copia dei Carmina Priapea, essendo evidentemente a conoscenza dei suoi interessi umanistici. La natura apologetica della lettera nei confronti del contenuto dell’opera permette di stabilire che il M. fu lettore di Antonio ...
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Seyssel, Claude de
Andrea Matucci
Nato a Aix-les-Bains nel 1450 circa e morto a Torino nel 1520. Figlio illegittimo dell’omonimo maresciallo di Savoia, formatosi negli studi giuridici, fu per dieci [...] Giustino e Tucidide, ma le opere per cui è ricordato sono soprattutto quelle politiche, che hanno tutte una caratteristica apologetica della monarchia francese come si era realizzata con Luigi XII: da quelle scritte negli anni del lavoro politico, e ...
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apologetica
apologètica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. apologetico]. – L’arte, la metodologia e la scienza dell’apologia, spec. nella filosofia (anticam. fu parte della dialettica) e più ancora nella religione. In partic., nella storia...