Teologo anglicano (Wimbledon 1853 - Londra 1932). Educato a Oxford, insegnò al Trinity College (1875-95); dal 1902 fu vescovo di Worcester, successivamente di Birmingham (1905) e di Oxford (1911-19). Importante [...] la sua posizione nel movimento di Oxford per l'indirizzo della sua apologetica e le sue ricerche storiche intese a conciliare la fede cristiana con il progresso delle scienze; diresse anche il gruppo dei Christian Socialists e fondò la Community of ...
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Raimondo Sebunde (catalano Ramon Sibiuda, latinizz. Raimundus de Sibiunda)
Raimondo Sebunde
(catalano Ramón Sibiuda, latinizz. Raimundus de Sibiunda) Filosofo e medico catalano (Barcellona 1385 - Tolosa [...] 1436). Il suo Liber creaturarum seu naturae (edito, 1480 ca., con il titolo Theologia naturalis) propone un’apologetica fondata sulla contemplazione del «libro delle creature» che è uno dei due «libri» (secondo un antico simbolo) con i quali Dio ha ...
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Biblista e storico delle religioni francese (Ambrières, Marna, 1857 - Ceffonds 1940). Fu uno dei promotori del modernismo francese; entrò in conflitto con le autorità ecclesiastiche soprattutto dopo la [...] maggiore notorietà a L'Évangile et l'Église, dove, riprendendo motivi di J.H. Newman, delineava una nuova apologetica del cattolicesimo svolgendo il concetto di tradizione come capace di giustificare tutta l'evoluzione storica del cattolicesimo in ...
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Teologo e scrittore tedesco, di cognome Pupper ma più noto sotto il nome della città natale (Goch inizî del 15º sec. - ivi forse 1475); occamista e mistico, fu direttore spirituale delle suore del priorato [...] di Thabor presso Malines. Scrisse un De libertate christiana, una Epistola apologetica super doctrina doctorum scholasticorum, un Dialogus de quattuor erroribus circa evangelicam legem exortis e (frammenti) In divinae gratiae et christianae fidei ...
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Prelato (Venezia 1500 - Roma 1559), nunzio in Portogallo, poi vescovo di Verona (1548-58), legato in Germania, quindi nunzio in Polonia (1555), per combattere la penetrazione protestante, infine vescovo [...] di Bergamo (1558). Partecipò al Concilio di Trento (1551-52) e scrisse, tra l'altro, un'opera apologetica, Confirmazione e stabilimento di tutti li dogmi cattolici (1553), e una raccolta agiografica: Sanctorum priscorum vitae (6 voll., 1551-58). ...
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PESCH, Tilmann
Teologo cattolico, nato a Colonia il 1 febbraio 1836, morto a Valkenburg (Olanda) il 18 ottobre 1899. Entrò fra i gesuiti nel 1852, insegnò filosofia a Maria-Laach nel 1867-69, e alternò [...] poi l'insegnamento con l'attività pastorale e letteraria apologetica, riuscendo uno dei più efficaci rinnovatori della filosofia scolastica in Germania.
Pubblicò fra altro: Die grosse Welträtsel, Philosophie der Natur (volt. 2, Friburgo in B. 1883-84 ...
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Ecclesiastico (Amsterdam 1648 - Utrecht 1710), uno dei fondatori della chiesa giansenista di Utrecht. Vicario apostolico dell'Olanda (1688) e arcivescovo titolare di Sebaste (1689), ricusò di sottoscrivere [...] il formulario di Alessandro VII. Sospeso (1702) e deposto (1704), scrisse in propria difesa la Defensio (1704) e la Denuntiatio apologetica (1706), esercitando sino alla morte resistenza passiva. ...
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È uno dei più antichi e suggestivi scritti dell'antichità cristiana, "la cosa più scintillante che sia stata scritta in greco dai cristiani" (Norden). Più che un'apologia vera e propria può considerarsi [...] come il ponte di passaggio fra la letteratura subapostolica e quella apologetica del sec. II (v. apostolici, padri; apologetica). Ai Padri Apostolici si ricollega soprattutto per l'intensita dell'esperienza religiosa che essa rivela; dagli apologisti ...
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Ricci, Paolo
Filosofo e astrologo (prima metà del 16° sec.). Ebreo convertito al cristianesimo, fu prof. di filosofia a Pavia, quindi medico dell’arciduca Ferdinando poi re di Germania. Si occupò di [...] astrologia e cabalistica, polemizzando con G. Eck sulla vita degli astri; scrisse anche di apologetica indirizzandosi prevalentemente alla comunità ebraica; tradusse alcuni libri del Talmūd. Tra le sue opere si ricordano: De porta lucis R. Josephi ...
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Storico e teologo austriaco (Imst, Tirolo, 1844 - Monaco 1905), domenicano (1862). Prof. di filosofia e teologia a Graz, si dedicò a ricerche sulla mistica medievale (R. Merswin, Margherita di Kentzinger, [...] J. Tauler, e soprattutto Eckhart), giungendo con le sue indagini alle origini della Riforma. Da un'esigenza apologetica, ma pur dalle importanti conclusioni sulla storia religiosa della Germania medievale, il D. fu sollecitato a scrivere il Luther ...
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apologetica
apologètica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. apologetico]. – L’arte, la metodologia e la scienza dell’apologia, spec. nella filosofia (anticam. fu parte della dialettica) e più ancora nella religione. In partic., nella storia...