«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] e la sua esemplarità è data dall’influenza che avrà la sua Apologia secunda soprattutto sugli storici del V secolo, Socrate, Sozomeno e Teodoreto127. La scelta di Atanasio – consacrazione avvenuta nel giugno del 328 – sul seggio alessandrino è ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] , non soltanto in generale per le affermazioni di Platone riguardo al potere dei filosofi di guarire le malattie dell'anima (o, nel caso diSocrate, di fare da levatrice alla nascita di valori o almeno di idee più chiare), ma più in particolare ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] , e cioè che speculo sulle cose del cielo e di sottoterra» (Apologia Socratis, 23 d). Senofonte, nel suo studio sulla vita diSocrate, sostiene che a chi lo accusava di essere un meteorologo e di studiare «le cose che stanno in aria», egli replicava ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] Eusebio fosse un contemporaneo di Costantino83. Lo scritto, che Fozio denomina elenchos kai apologia, è, tuttavia, probabilmente di altri autori. Così ad esempio nella Storia ecclesiastica diSocrate, che rappresenta una continuazione di quella di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] da Ubaldini, chiedendo di pubblicare con licenza della Congregazione del Sant’Uffizio un’Apologia pro Concilio Tridentino, , incalzati dal timore del pubblico potere. L’esempio diSocrate è stato per tutti un ammonimento. Aristotele abbandonò Atene ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Seneca e lo stoicismo latino
Andrea Piatesi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Seneca è una figura centrale dello stoicismo di età imperiale. [...] Seneca si fa carico di un’apologia del principato, cui viene riconosciuto il ruolo di istituzione-garante della – il saggio troverà sempre il modo di agire secondo giustizia, come mostra l’esempio diSocrate nell’Atene dei Trenta Tiranni: “Poteva ...
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MILANI COMPARETTI, Lorenzo
Michele Di Sivo
– Nacque a Firenze il 27 maggio 1923 da Albano Milani e da Alice Weiss. La sua era una famiglia di possidenti e intellettuali di forte impronta laica. Il padre, [...] pp. 25 s.).
Dopo la denuncia per apologiadi reato da parte di un gruppo di ex combattenti, il M. e Rinascita furono rinviati di una legge che impone all’individuo un’azione iniqua si deve pagare la sanzione disobbedendola. Da Socrate al processo di ...
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musica, filosofia della Grandi teorizzazioni hanno scandito la filosofia della m.: quelle di Pitagora (l’armonia musicale come espressione della più generale armonia del cosmo), di Platone (ancora una [...] (➔) platonico, in cui Socrate racconta del suo sogno e del conseguente sdoppiamento. Nel sogno Socrate dice a sé stesso d di quel grande libro di miti rappresentato dalle Metamorfosi di Ovidio. In tal modo la deriva ‘individualistica’, l’apologiadi ...
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ESTETICA
M. M. Sassi)
Non si può dire che il pensiero antico abbia prodotto un'e. sistematica nello stesso senso in cui, p.es., ha gettato le basi di una sistematica teoria poetica. Tale constatazione [...] l'affermazione del Socratedi Senofonte (Mem., III, 10,2) sulla necessità per gli artisti di mettere insieme ciò che c'è di più bello in estetico si presenta, più che come l'apologiadi una determinata corrente artistica contemporanea, o addirittura ...
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Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] espressione di una libera ed estrema scelta: manifestazione di tale libertà assoluta sarebbero i suicidi diSocrate, Demostene (1883-85), fece addirittura un'apologia del suicidio, ritenuto la forma migliore di morte perché soggetta alla volontà. Nell ...
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apologia
apologìa s. f. [dal lat. tardo apologĭa, gr. ἀπολογία «difesa», comp. di ἀπό (per indicare allontanamento) e -λογία «-logia»]. – 1. Propr., il discorso in propria difesa che, secondo la procedura attica, l’accusato pronunciava personalmente:...
socratico
socràtico agg. e s. m. [dal lat. Socratǐcus, gr. Σωκρατικός] (pl. m. -ci). – Di Socrate, il filosofo ateniese del 4° sec. a. C.: il pensiero s., la dottrina s.; proprio dell’insegnamento di Socrate: metodo s., il metodo dialogico...