Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] della pubblicazione del demestriano Du pape, Alessandro Manzoni dava alla luce le sue Osservazioni sulla morale cattolica, un’apologia che poteva sembrar occasionale; ma, affrontata dall’autore con impegno via via intensificato, si configurò come un ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] assai poco alle offerte d'incarichi pubblici, di cui corse voce per un momento, e date per certe dai successivi biografi e apologisti.
Fin dal 1825, infatti, aveva scritto al VaIeri: "né credo poi che a Firenze si pensi tanto a me da non lasciarmi ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] d'Ulisse non l'avrebbe sdegnata! Il resto non è che la verseggiatura di ciò che di più entusiastico gli antichi apologisti avevano detto di Omero, fonte d'ogni arte, d'ogni scienza, d'ogni filosofia che abbiano arricchita la civiltà classica. Il ...
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Vescovo di Cesarea (di Palestina), dove forse era nato, tra il 260 e il 265. Durante molti anni visse in stretta relazione con Panfilo che, diventato presbitero della Chiesa, aveva fondato in Cesarea un [...] d'Ancira, contro il quale E. scrisse due opere (Κατὰ Μαρκέλλου e Περὶ τῆς ἐκκλησιαστικῆς ϑεολογίας). Infine va ricordata l'Apologia di Origene, di cui E. scrisse in collaborazione con Panfilo i primi cinque libri (il I tradotto in latino da Rufino ...
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SAVONAROLA, Girolamo
Roberto Palmarocchi
Nato a Ferrara il 21 settembre 1452, morto a Firenze il 23 maggio 1498. La sua famiglia era oriunda di Padova. Il suo avo Michele S. (v.) professò scienza medica [...] la statua dell'uomo è divenuta quella di un gigante. Ma non è che un agglomerato di strati eterogenei. I primi apologisti e biografi, che lo venerarono come profeta e come martire, arricchirono la sua storia di una quantità di elementi fantastici ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] i privilegi di Maria. In accordo con i commentari dei Padri della Chiesa, per es. Ireneo di Lione, e con quelli degli apologisti, M. occupa un posto particolare nelle devozioni private come avvocata del genere umano. Nel sec. 3°, su di un loculus nel ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] , tanto da far dire a un suo panegirista dopo la morte: «Chi grida Grimani grida S. Marco!»(33).
Del resto di apologisti Grimani non dovette sentire la mancanza, se ancora nel pieno fulgore della sua vita nel 1912 un prolisso e logorroico lodatore ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] deboli e infantili, ma anche più creative, e dare loro voce (a partire dalla ricerca di una lingua comune), non come l’apologista «debole ma sincero» delle Osservazioni, ma come poeta e narratore dei poveri di Dio, i «nessuno» di cui il Griso dice ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ireneo di Lione e Tertulliano: la difesa della fede cristiana
Federica Caldera
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ireneo di Lione e Tertulliano, [...] è attivo tra 197 e 200 e si nutre della cultura classica dell’epoca. Conosce il greco e può leggere gli apologisti cristiani del II secolo e Ireneo di Lione. Ha inoltre una solida cultura filosofico-giuridica.
Come Ireneo di Lione, anche Tertulliano ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] nella disposizione del recinto che racchiudeva l'altare.
L'Altare cristiano nella storia e nell'arte. - Alcuni passi di apologisti cristiani dei primi secoli e le stesse accuse di ateismo formulate dai pagani (i quali si meravigliavano di non vedere ...
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apologia
apologìa s. f. [dal lat. tardo apologĭa, gr. ἀπολογία «difesa», comp. di ἀπό (per indicare allontanamento) e -λογία «-logia»]. – 1. Propr., il discorso in propria difesa che, secondo la procedura attica, l’accusato pronunciava personalmente:...
apologista
s. m. e f. [dal gr. ἀπολογιστής] (pl. m. -i). – Chi fa opera apologetica; chi scrive o pronuncia apologie, anche per incarico ricevuto; estens., difensore, sostenitore in genere.