Montefeltro, Federico da
Luigi Michelini Tocci
Figlio naturale legittimato (Gubbio 1422 - Ferrara 1482) di Guidantonio da M., conte di Urbino. Divenuto signore della città egli stesso nel 1444, dopo [...] dei suoi biografi tra l'altro, che usava spesso citare la Commedia; o forse furono i Filelfo, padre e figlio, apologisti, biografi, pubblici lettori di D., a risvegliare l'interesse del loro mecenate e amico. Forse anche vi contribuirono i suoi ...
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In generale, la manifestazione del sentimento con cui l’uomo, riconoscendo l’eccellenza di un altro essere, lo onora. Si distingue in c. profano e c. religioso. Quest’ultimo è il più comune e include le [...] nel Nuovo Testamento, vengono dai più antichi scritti, specialmente alcuni dei cosiddetti Padri Apostolici, e da alcuni apologisti (Giustino, Tertulliano). Ben presto si raccolsero regole e prescrizioni, le più antiche delle quali sembrano risalire a ...
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Dell'Apologia di A. si aveva notizia indiretta attraverso testimonianze di antichi scrittori cristiani, ma la si riteneva perduta: quando, nel 1889, J. Rendel Harris ne trovò nel chiostro di S. Caterina [...] ha riconosciuto in entrambi i testi due recensioni diverse, delle quali or l'una or l'altra merita maggior fede.
La struttura dell'apologia è assai semplice. Dopo un breve proemio sull'esistenza e la natura di Dio (I), si dividono le religioni in tre ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] era quella del G. una lettura polemica (in cui Montesquieu non si riconobbe) e un riflesso degli allarmi che agitavano vari apologisti cattolici alla vigilia della condanna all'Indice dell'Esprit des lois (1751). Poco dopo il G. si distinse con saggi ...
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BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] e di lamennaisiani. Il B. persuase fra l'altro la contessa F. Montanari Riccini a tradurre la massima opera dell'apologista cattolico francese, l'Essai sur l'indifférence en matière de religion,e la Défense de l'Essai sur l'indifférence,scritti ...
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TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] cristiana venne identificata con la Legge, da S. Paolo (Colossesi, I, 15, e più di proposito in Ebrei), dai primi apologisti della fede contro i gentili e i Giudei, e dai difensori dell'ortodossia contro gli eretici, massime nella controversia ariana ...
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IPPOLITO di Roma, Santo
Alberto Pincherle
Teologo, prete e antipapa in Roma, martirizzato il 235 o il 236.
Le sole notizie sicure sono date dai cosiddetti Philosophoumena, al cui libro I - già noto [...] (seguito, secondo lui, da Zefirino e Callisto), mantenne la teologia del Logos, oscillando però fra la dottrina degli apologisti greci, con le sue tendenze al subordinazionismo, e una concezione "economica" della Trinità che lo avvicina a Tertulliano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gnosi
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo gnosticismo delle origini nasce in epoca ellenistica e si sviluppa nei primi secoli [...] che la Chiesa ha cercato di condannare un movimento gli ha attribuito i riti libertini che i primi padri apologisti attribuivano agli gnostici.
Oltre lo gnosticismo delle origini
I fermenti dello gnosticismo circolano in altre dottrine, nelle quali ...
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provvidenza (provedenza)
Guy Dominique Sixdenier
In D. designa sia la virtù morale della ‛ previdenza ', o capacità di ordinare le azioni future proporzionando i mezzi al fine, e in tal senso rientra [...] la ‛ cura ' dell'uomo). Nella teologia cristiana, la dottrina filosofica della p. elaborata dai Greci comincia a penetrare con gli apologisti e diventa elemento costante con la patristica (cfr., tra i testi più vicini a D., Agost. Civ. X 14, e Boezio ...
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Procacci, Giuliano
Stella Larosa
Storico, nacque ad Assisi il 20 dicembre 1926. Dopo aver combattuto nella Resistenza si laureò all’Università di Firenze; frequentò l’Istituto italiano per gli studi [...] l’immediato successo editoriale e la risonanza d’oltralpe delle sue opere (in particolare, in Svizzera e in Francia). Tra apologisti e detrattori, il giudizio sul Segretario ha come poli l’ammirazione per l’ingegno e l’orrore per l’empietà. L ...
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apologia
apologìa s. f. [dal lat. tardo apologĭa, gr. ἀπολογία «difesa», comp. di ἀπό (per indicare allontanamento) e -λογία «-logia»]. – 1. Propr., il discorso in propria difesa che, secondo la procedura attica, l’accusato pronunciava personalmente:...
apologista
s. m. e f. [dal gr. ἀπολογιστής] (pl. m. -i). – Chi fa opera apologetica; chi scrive o pronuncia apologie, anche per incarico ricevuto; estens., difensore, sostenitore in genere.