scisma
Raffaele Savigni
Separarsi da una Chiesa per costituirne un’altra
Nella storia del cristianesimo e di altre religioni si sono spesso verificati contrasti che hanno portato un gruppo a staccarsi [...] questa decisione, ritenendo di non poter vivere in comunione con chi si era macchiato di una colpa così grave (l’apostasia, ossia l’atto di rinnegare la fede). Nel 5° secolo altre comunità dissidenti (quelle dei nestoriani e dei monofisiti, tra ...
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BETTI, Francesco
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Di famiglia facoltosa, nacque a Roma nel 1521 e ancora in giovane età entrò al servizio di Antonio Doria, marchese di Santo Stefano. Divenne poi segretario di Francesco Ferdinando [...] le sollecitazioni di amici italiani che, incoraggiati dal cardinale inquisitore R. Pio, lo invitavano a desistere dalla sua apostasia, il B. continuò a difendere appassionatamente la sua fede religiosa e a procurare informazioni e libri ai compagni ...
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GIGLIARELLI, Raniero
Andrtea Proietti
Nacque ad Assisi il 14 apr. 1850 da Michele, che dirigeva l'azienda familiare di gestione dei forni di Assisi e Trevi, e da Geltrude Bergamini. Dopo gli studi in [...] circostanza Muzioli sottolineava pure come il G. avesse anteposto "la modesta oscurità al chiasso dello scandalo, all'apostasia interessata, al patteggiare cogli avversari meditate vendette" (L'Unione liberale, 9 marzo 1918).
Socio sin dalle origini ...
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RABELAIS, François
Ferdinando Neri
Nato nel 1494, o poco prima, nel territorio di Chinon (in Turenna), probabilmente alla Devinière, casa di campagna della sua famiglia, compì almeno una parte dei suoi [...] al suo seguito fra il 1535 e il 1536: del nuovo soggiorno romano approfittò per ottenere l'assoluzione della sua "apostasia", cioè dell'abbandono dell'abito monastico; di ritorno in Francia, il cardinale gli largiva un canonicato nell'abbazia di ...
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. Vasto movimento scismatico che turbò la chiesa d'Africa a cominciare dal sec. IV. La causa immediata fu offerta dalla persecuzione di Diocleziano, ma i motivi dottrinali risalgono ad antiche controversie, [...] , puri e perfetti, che dopo il battesimo dovrebbero essere impeccabili; sicché il peccato commesso dal cristiano sarebbe o apostasia vera e propria, o conseguenza di una conversione solo imperfetta, fors'anche mendace; e il battesimo inefficace fin ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] fascismo e comunismo erano due dittature che stavano facendo precipitare il mondo verso la sua fine, mentre l’apostasia delle Chiese si rivelava definitiva. Questi erano altrettanti ‘segni’ degli ultimi tempi, come lo erano la persecuzione nazista ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] di ciò il ministro generale dell'Osservanza, padre F. De Angelis, presentandogli la vicenda come caso di apostasia, dato che questi dimostrava un atteggiamento favorevole nei confronti dei "religiosi zelanti". Di conseguenza, De Angelis scomunicò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le sfide poste dalla modernità e dai processi di secolarizzazione in atto nelle società [...] in una prospettiva che alle forme consuete delle pratiche di pietà assomma i toni della reazione contro l’apostasia della società dalle norme cristiane e della contromanifestazione rispetto alle coeve mobilitazioni di massa operaie e sindacali. Così ...
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MORTARA, Edgardo
David I. Kertzer
(in religione Pio Maria). – Nacque a Bologna il 27 agosto 1851 da Salomone e da Marianna Padovani.
Il padre (conosciuto anche come Momolo), nato nel 1816, proveniva [...] possibile che il bambino fosse educato da una famiglia ebraica, poiché questo lo avrebbe esposto alla possibilità di apostasia. La pubblicistica cattolica differiva da quella ebraica anche nel racconto degli eventi. Mentre per i giornali ebraici il ...
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CHIARA, Giuseppe (in giapponese, Okamoto Sanuemon; postumo, Nyūshen Jōshin Shinji)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Chiusa Sclafani (Palermo) nel 1603 ed il 2 sett. 1623 entrò nella Compagnia di Gesù a [...] da allora le misure di sorveglianza nei suoi confronti e il 21 nov. 1675, dubitando della sincerità della sua apostasia, lo sottoposero ad un interrogatorio che si concluse con un rinnovato invito ad abbracciare una delle religioni del Giappone ...
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apostasia
apostaṡìa s. f. [dal lat. tardo apostasia, gr. ἀποστασία «defezione», der. di ἀϕίστημι «distaccarsi»]. – 1. Ripudio, rinnegamento della propria religione per seguirne un’altra. In partic., nel diritto canonico cattolico, l’abbandono...
apostasi
apòstaṡi s. f. [dal gr. ἀπόστασις «separazione», der. di ἀϕίστημι «separare»]. – In botanica: 1. Allungamento anormale del ricettacolo d’un fiore, in seguito al quale i verticilli si risolvono in spirali. 2. Separazione dei singoli...