CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] fede le idee religiose che non era loro possibile confessare in patria, ma per "fuggir l'ira de' prencipi offesi" dalla propria àpostasia e sia pena dei misfatti commessi". La scelta di Ginevra ("città in preda all'empietà et al male") è, dunque ...
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ZANCHI, Girolamo
Laura Ronchi
– Nacque ad Alzano Lombardo, oggi in provincia di Bergamo, il 2 febbraio 1516 da Francesco Terenzio e da Barbara Mozzi Morlotti, entrambi di nobile e antica famiglia. Girolamo [...] nella Lucca del Cinquecento, Torino 1965, p. 413; Ph. McNair, Pietro Martire Vermigli in Italia: un’anatomia di una apostasia, Napoli 1971, ad ind.; G. Zucchini, Riforma e società nei Grigioni. G. Z., Simone Fiorillo, Scipione Lentolo, Coira 1978 ...
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TEODOSIO I il Grande, imperatore
Gastone M. Bersanetti
Imperatore romano dal 19 gennaio 379 al 17 gennaio 395. Figlio del magister equitum Teodosio (v.), nacque nella Spagna, a Cauca, secondo il Seeck [...] che sviluppare con maggior decisione un programma già iniziato da gran tempo. Nel 391 aggravava le pene contro l'apostasia dal cristianesimo e prendeva due importanti provvedimenti contro il culto pagano: il 24 febbraio vietava per Roma i sacrifici ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] di A. Di Berardino, Marcello I, santo, in Enciclopedia dei Papi, cit., I, pp. 307-312.
11 A. Beugnet, Apostasie, in Dictionnaire de Théologie Catholique I (1931), cc. 1602-1612.
12 Su Novaziano cfr. P. Mattei, Novaziano, in Letteratura patristica ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] della mancanza di pace (Costantino muore in procinto di portare guerra ai persiani) generate dalla sciagurata apostasia dalla fede nicena dell’imperatore26, perversamente continuata da Costanzo, feroce propugnatore dell’«impietas arriana»27. Girolamo ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] andava finalmente in porto il ventennale impegno con cui repubblicani e socialisti avevano deciso di punire la sua apostasia, ma il calo di popolarità, che aveva avuto un preavviso nelle manifestazioni orchestrate sotto la sua abitazione forlivese ...
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VERMIGLI, Piero Mariano (in religione Pietro Martire)
Michele Camaioni
– Nacque a Firenze l’8 settembre 1500. Fu il maggiore dei tre figli di Stefano, un agiato artigiano membro della corporazione o [...] Viterbo assumendo con Flaminio la guida del movimento dei cosiddetti spirituali, alla cui rete Vermigli rimase legato fino al momento dell’apostasia.
Ne è prova tra l’altro l’impegno con cui, nel luglio del 1542, Contarini si adoperò per ottenerne l ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] ,A. F., Roma 1921; Id., Un grande convertito,C. B., s.n.t.; A. Colletti, A. F. e i suoi tempi (apostasia e conversione), Torino 1925. Per quanto riguarda l'attività del B. fra i democratici: C. Cattaneo, Epistolario, Firenze 1952, II, pp. 171 ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] godere in conseguenza d'una modesta pensione governativa; e perché, secondo gli altri, fu invece consumata una seconda apostasia, anzi il prete due volte spretato avrebbe contratto un secondo matrimonio, considerando legalmente nulla e non avvenuta l ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] che stanno in mente a Sua Maestà; per questo ci vorrebbe un uomo veramente cristiano, che sentisse profondamente la terribile apostasia della fede e il cui comportamento morale offrisse la garanzia che egli sarebbe pronto a impiegare la sua vita per ...
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apostasia
apostaṡìa s. f. [dal lat. tardo apostasia, gr. ἀποστασία «defezione», der. di ἀϕίστημι «distaccarsi»]. – 1. Ripudio, rinnegamento della propria religione per seguirne un’altra. In partic., nel diritto canonico cattolico, l’abbandono...
apostasi
apòstaṡi s. f. [dal gr. ἀπόστασις «separazione», der. di ἀϕίστημι «separare»]. – In botanica: 1. Allungamento anormale del ricettacolo d’un fiore, in seguito al quale i verticilli si risolvono in spirali. 2. Separazione dei singoli...