INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del XVIII secolo, Città del Vaticano 1945, p. 110; P. Stella, La "apostasia" del card. Delle Lanze (1712-1784). Contributo alla storia del giansenismo in Piemonte, Torino 1963, pp. 34-36; G. Procacci ...
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MARTINENGO, Celso
Laura Ronchi De Michelis
(Massimiliano). – Nacque a Brescia il 5 ott. 1515 dal conte Cesare (II) detto il Magnifico (1477-1527) e da Ippolita Gambara, figlia del conte Pietro, dodicesimo [...] di Carlo V, Torino 1971, pp. 232, 354, 356, 444; Ph. Mc Nair, Pietro Martire Vermigli in Italia. Un’anatomia di una apostasia, Napoli 1971, ad ind.; M. Berengo, Nobili e mercanti nella Lucca del Cinquecento, Torino 1974, ad ind.; B. Viviano, Il libro ...
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Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] accolti da Giacomo, fratello del Signore, e dalla comunità. Per purgare Paolo dall'accusa corrente che lo faceva propagatore d'apostasia dal giudaismo, Giacomo consiglia a Paolo di far le spese e di partecipare al rito di quattro fedeli che han fatto ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] e nei regimi arabi loro alleati in M. O., tanto più se - come l'Arabia Saudita - si macchiavano di un peccato d'apostasia così grave come quello di permettere che 'truppe di infedeli' calpestassero il sacro suolo dell'Islam. Il primo attentato dei ...
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PENTATEUCO (dal greco πέντε "cinque" e τεῦχος "utensile, astuccio")
Alberto Vaccari
Denominazione della prima parte della Bibbia, che nella versione greca detta dei LXX è divisa in cinque libri, designati [...] monte, le tavole della legge, il patto giurato fra Dio e popolo) è spiegato con la rottura del primo patto per l'apostasia temporanea del popolo (XXXII). Ma ce ne rimangono che resistono a ogni conato per distinguerli; la provvista di quaglie, p. es ...
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FORO
Giacomo GUIDI
Giuseppe CARDINALI
Arturo SOLARI
Guido BONOLIS
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Giulio GIANNELLI
Filippo UGOLINI
Dante BERTELLI
. La parola latina forum significò in origine il breve spazio libero che circondava [...] personae, per i reati commessi da chierici; e competenza ratione materiae per i delicta mere ecclesiastica (eresia, apostasia, scisma, simonia) e per i delicta mixta (bestemmia, eregia, sacrilegio, ratto, stupro, adulterio, incesto, bigamia, usura ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] un nuovo delicato problema: quello dei rapporti con i lapsi, i cattolici che, per paura, si erano macchiati di apostasia. Per definire la comune linea di condotta, che le autorità ecclesiastiche avrebbero dovuto tenere nei confronti dei lapsi che ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] e poi membro. Tra le sette "giustizie" eseguite nei due mesi del suo pontificato cinque derivavano da accuse di eresia e apostasia dalle quali i condannati non riuscirono a scampare neppure con l'abiura. Nella politica estera I. IX si trovò di fronte ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] all’Impero. I senatori rifiutarono di appoggiare quella che consideravano un’usurpazione contro l’imperatore legittimo. L’apostasia di Giuliano era allora già chiara, nonostante qualche prudenza tattica, ma l’opzione religiosa non ebbe alcun ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] teologiche non furono in lui molto vivi, e il fatto che egli non seppe prevedere o non prese posizione sull'apostasia di personaggi come Pietro Paolo Vergerio e il suo segretario Iacopo Aconcio ne compromise l'autorevolezza.
Fonti e Bibl.: Trento ...
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apostasia
apostaṡìa s. f. [dal lat. tardo apostasia, gr. ἀποστασία «defezione», der. di ἀϕίστημι «distaccarsi»]. – 1. Ripudio, rinnegamento della propria religione per seguirne un’altra. In partic., nel diritto canonico cattolico, l’abbandono...
apostasi
apòstaṡi s. f. [dal gr. ἀπόστασις «separazione», der. di ἀϕίστημι «separare»]. – In botanica: 1. Allungamento anormale del ricettacolo d’un fiore, in seguito al quale i verticilli si risolvono in spirali. 2. Separazione dei singoli...