BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] papa gli ordinò di recarsi a Colonia per aprire, possibilmente alla presenza di commissari imperiali, il processo contro l'apostata. Pur avendo rimesso formalmente nel mese successivo la questione al cardinale Andrea d'Asburgo, per riguardo al padre ...
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Complesso di sistematiche azioni di forza volte allo scopo di stroncare un movimento politico o religioso, di ridurre o addirittura eliminare una minoranza etnica, sociale e simili.
Psicologia
Delirio [...] ); Diocleziano (editti del febbraio, aprile, novembre 303 e della primavera del 304). Misure ostili, in Oriente, furono prese successivamente anche da Galerio, Massimino Daia, Licinio. Carattere diverso ebbe il tentativo di Giuliano l’Apostata. ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] si dirà più avanti). Predicò a S. Nicola e visse nel convento carmelitano barese dal quale poco tempo prima era fuggito, apostata in Svizzera, il priore Angelo Rocco. Se dietro esempio del Rocco o per raggiunta maturazione della sua crisi, è certo ...
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CAPECE, Antonio
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Napoli l'11 ag. 1606 da Ottavio, della nobile famiglia napoletana, e da Camilla Antinori. Rimasto orfano del padre quando aveva appena un anno, fu educato [...] e trasportati a Nagasaki il 21 ag. 1642 per esservi sottoposti a giudizio.
Essi vennero interrogati per il tramite di un sacerdote apostata, indicato con i nomi di Joan e di Yendo de las Chaves e che da alcuni è stato voluto identificare con lo ...
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FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] , anche dei Sei racconti (Roma 1866) e Tigranate (ibid. 1867), in cui ricostruiva la persecuzione di Giuliano l'Apostata.
Quest'ultimo lavoro può considerarsi lo spartiacque tra la prima e più generica produzione novellistica e le opere successive d ...
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GIACOMELLO (Giacomelli), Tommaso
Sandra Migliore
Tommaso. Nato a Pinerolo (Torino) nel 1509, da nobile famiglia originaria di Ciriè. Entrato nell'Ordine dei frati predicatori ad Alba, fu inizialmente [...] che lo dipinsero con toni aspri e foschi. Emblematico il caso del Lentulo, il quale parla del G. come di un apostata che, avendo conosciuto e rinnegato la verità della Riforma, la perseguitava "contro la sua coscienza e di proposito deliberato, come ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] In mancanza di un documento che potesse confermare le parole di Matteo, G. lo fece imprigionare nel convento di Forano come apostata. Solo per intervento di Caterina Cibo, duchessa di Camerino e nipote del pontefice, Matteo riottenne la libertà e da ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] d'altro, il tempo materiale perché possa aver un briciolo di fondamento la leggenda tosco-domestica delle "avventure" dell'"apostata". Il quale, parecchio dopo la fuga da Firenze., avrebbe fatto pervenire alla famiglia la notizia d'essere (e senza ...
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BONAVENTURA da Coccaglio (al secolo Paolo Bianchi)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Coccaglio (Brescia) il 13 maggio (Vat. lat. 9282) 0 il 25 luglio 1713 (Bonari) da Giacomo e da Maddalena Personelli, in una [...] della Terra Dominante diPoschiavo nella Reziali 26 agosto1759..., Engadina Bassa s.a.
L'identificazione che ivi si faceva dell'apostata con il professore di teologia P. Lorenzini provocò il risentimento di quest'ultimo che rispose con il Breve disame ...
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GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] disperazione; e se non lo sorregge la carità di Cristo […] o si toglierà la vita con orrendo misfatto, o diverrà apostata, accogliendo le lusinghiere profferte dei protestanti, o si ascriverà a quelle terribili associazioni, che dal socialismo e dall ...
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apostata
apòstata s. m. e f. [dal lat. tardo apostăta, gr. ἀποστάτης] (pl. m. -i). – Chi commette apostasia: a. dalla religione, dall’ordine, ecc.; Giuliano l’Apostata, imperatore romano.
apostatico
apostàtico agg. [dal lat. tardo apostatĭcus, gr. ἀποστατικός] (pl. m. -ci), non com. – Di apostata, relativo ad apostasia; anche, apostata, ribelle: L’Angelo a. apparve (D’Annunzio).