DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] 'estrema e puntualmente antigovernativo, Il Progresso era nettamente ostile anche al Rattazzi, al Centro-Sinistra e a consimili "apostati della democrazia" (pare che un articolo costasse al D. un duello alla pistola con un giornalista dell'Opinione ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] , molto probabilmente anche Antonio Brucioli. La sentenza di condanna addebita al C. "alloggio, ricetto, formento et danari a molti apostati et heretici, che per conto d'heresia se ne fuggivano in paesi d'heretici oltramontani" (Estratto, p. 554 ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] . Alla fine del XIV secolo la trasformazione dell'immagine di E. è ormai un fatto compiuto; la leggenda del frate apostata e scomunicato è pronta per essere tramandata ai secoli successivi.
Fonti e Bibl.: Ubertinus de Casali, Arbor vitae crucifixae ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] . Partito con ampie facoltà, tra cui quelle di procedere contro apostati ed eretici e di concedere ai teologi la lettura di libri Castello, mentre gli altri editori hanno attinto alla Bibl. Apost. Vaticana, all'Arch. Segr. Vaticano e al British ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] Africa), espose il proprio punto di vista sull'argomento.
Oltremodo severi furono i decreti sinodali nei confronti degli apostati pentiti. Essi prescrivevano infatti la penitenza perpetua per quanti fossero stati - prima dell'atto di abiura - vescovi ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] In effetti, l'azione del C., pur biasimata ufficialmente, evitò una rottura, consentendo nello stesso tempo a Roma di dichiarare apostati i cinque vescovi (i quali si riconciliarono nel dicembre 1804, in occasione del viaggio di Pio VII a Parigi) e ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] le province dovevano pagare alla Curia agostiniana; la questione delle dispense in genere, e, in specie dell'assoluzione degli "apostati"; si dispose la pubblicazione prudente di indulgenze, e si ribadì il divieto di ricorrere a secolari per ottener ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] sospettato di eresia, Federico Fregoso, ebbe con il Camesecchi fu l'invio da parte di quest'ultimo. di due "apostati heretici" alla duchessa, che avrebbero voluto aprire una scuola di dottrina, ma che furono arrestati prima di arrivare a destinazione ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] , in cui erano confluiti elementi cristiani. Con lo aiuto di un miracolo egli impedì un sacrificio pagano, operò conversioni e convertì apostati.
Secondo le Vitae Galli, composte tutte in epoca più tarda (sec. IX), in un primo momento C. si sarebbe ...
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apostata
apòstata s. m. e f. [dal lat. tardo apostăta, gr. ἀποστάτης] (pl. m. -i). – Chi commette apostasia: a. dalla religione, dall’ordine, ecc.; Giuliano l’Apostata, imperatore romano.
giulianista
s. m. (pl. -i). – 1. Altro nome con cui sono stati indicati gli aftartodoceti (v.), in quanto seguaci del vescovo Giuliano di Alicarnasso (sec. 6°). 2. Nel medioevo, furono così chiamati, con riferimento all’imperatore romano Giuliano...