NEBBIA, Cesare
Patrizia Tosini
NEBBIA (del Nebbia, Nebula), Cesare. – Nacque a Orvieto da Tommaso, di piccola nobiltà locale, nei primi anni Quaranta del XVI secolo (come si ricava da una lettera alla [...] 1570 era la casa dove abitava coi fratelli Alessandro e Vincenzo; la sua famiglia era censita nella parrocchia dei Ss. Apostoli.
Nel 1573 fu incaricato di eseguire alcune ‘historiette’ del miracolo dell’Ostia per la chiesa di S. Cristina a Bolsena ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] la collaborazione del M. all'apparato plastico del duomo di Como, dove scolpì le statue della Vergine, di Gesù e degli Apostoli e in seguito il bassorilievo del Transito di s. Giuseppe e la statua di S. Giuseppe con Gesù adolescente (1832). Nel ...
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SCARPA, Natalino Bentivoglio
Claudia D'Angelo
SCARPA, Natalino Bentivoglio (Cagnaccio di San Pietro). – Nacque a Desenzano del Garda il 14 gennaio 1897 in contrada Patria n. 4, dove vivevano la madre [...] alla perfezione dal dispregiativo «Cagnaccio» e una più nobilitante, «San Pietro», legata alla tradizione dei santi apostoli.
Frequentò regolarmente le scuole dell’obbligo presso l’Istituto Gasparo Gozzi di Venezia, poi abbandonato per svolgere ...
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PELLEGRINO di Giovanni
Maria Rita Silvestrelli
PELLEGRINO di Giovanni. – Figlio di Giovanni di Antonio e di Margherita, nacque a Perugia presumibilmente nel 1397. Il nonno, Antonio di Giovanni «Iohannini [...] con il salterio, oggi al Victoria and Albert Museum di Londra. Il dipinto, collocato in origine nella cappella degli Apostoli in S. Domenico a Perugia, fu commissionato con tutta probabilità a Pellegrino da Nicola di Giovanni di Benedetto, facoltoso ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] giudicato "ottimo" dal Cernitori (Biblioteca polemica, p. 63), si apriva con una dedica al "gloriosissimo principe degli apostoli S. Pietro" e proseguiva con una rapida presentazione delle tesi del Palmieri, il quale trattava d'invenzione scolastica ...
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CORRADI D'AUSTRIA, Alfonso
Albano Biondi
Nacque in Mantova nel 1498, ultimo di cinque figli del nobile Bernardino e di Barbara Agnelli.
La famiglia Corradi godeva di un solido stato in città sin dagli [...] principale rimane, per noi come per il Gerdes, quello che pare l'unico scritto del C., In Apocalypsim D. Ioannis Apostoli Commentarius Alfonsi Corradi Mantuani. Apocal. I Beatus qui legit et audit verba prophetiae libri huius et servat ea quae in eo ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] di pagare questa cifra invece dei soliti 40.000 scudi). Nel luglio del 1596 egli divenne tesoriere generale della Camera apostolica. Nello svolgimento delle sue funzioni ebbe rapporti con gli artisti e capomastri che lavoravano in Roma in Vaticano, a ...
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DE' COLTI, Alvise
Mauro Scremin
La vicenda del D. è strettamente legata alle vicissitudini dell'anabattismo veneto del Cinquecento. Gran parte delle notizie su costui infatti sono tratte dagli atti [...] [l'anabattismo], onde l'andò poi a tener schola medesimamente a Padova". A Vicenza fu uno dei più ferventi apostoli dell'anabattismo locale. Qui infatti venne ribattezzato, secondo il rito anabattista, dal famoso Giacomo Stringaro, personaggio quest ...
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BERNARDO di S. Pietro in Vincoli
Mario da Bergamo
Appartenne alla congregazione di S. Frediano di Lucca; forse per questo Scipione Ammirato lo chiama Bernardo lucchese, ma, se la notizia si riferisce [...] matrimoniali.
La seconda legazione fu invece di carattere politico: Celestino III incaricò B., insieme col cardinale Pandolfo dei XII Apostoli, di favorire la lega che i Comuni toscani si proponevano di istituire, sull'esempio di quella lombarda, e ...
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DEOLAI, Giovanni
Rosa Barovier Mentasti
Apparteneva a una famiglia di vetrai citata nelle carte muranesi e veneziane tra la fine del XIII sec. e la metà del XV, epoca in cui non era più connessa con [...] solo più tardi vennero chiamate smalti.
Nel 1320 circa il D. trasferì la sua fornace a Venezia ai SS. Apostoli presso la chiesa dei crociferi, per fabbricarvi gemmette vitree o "veriselli", unica produzione vetraria permessa in città. I "veriselli ...
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apostolato
s. m. [dal lat. tardo apostolatus -us]. – 1. La qualità e condizione di apostolo; nella Chiesa primitiva anche quella di vescovo (in quanto successore degli apostoli). 2. fig. L’opera di chi dedica tutto sé stesso a promuovere e...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...