L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] come corrispettivo della difesa del mondo cristiano dagli attacchi dei Turchi. Nel Regno diSicilia, infine, il sovrano vantava l'antico diritto della Legaziaapostolica che si faceva risalire a una concessione disposta nel 1098 da Urbano II in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] il fondamento storico e la legittimità dell’ApostolicaLegazia, unendovi il testo steso dal marchese di Giarratana, Girolamo Settimo, Della sovranità de’ serenissimi re dell’Isola diSicilia, tutto volto a rivendicare l’indipendenza politica ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] Legazia. diSicilia, II, 1, Palermo 1790, pp. 289-322; A. Coppi, Mem. colonnesi, Roma 1855, pp. 311, 318 ss., 322-329, 339-354; A. Guglielmotti, M. C. alla battaglia di Lepanto, Firenze 1862; A. Forno, Storia della apostolica Legazione…, a cura di ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] una irriverenza che ne riduceva ulteriormente l'efficacia - professioni di anticlericalismo. Nella sua azione egli fece perno sul privilegio dell'Apostolicalegazia - per cui il re in Sicilia era anche responsabile del governo della Chiesa - affinché ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] -69). Reazioni assai vivaci suscitò in Sicilia anche la nomina di Paolo Odescalchi a nunzio apostolico per i regni di Napoli e diSicilia, respinta e sconfessata perché lesiva del privilegio dell'ApostolicaLegazia. L'Odescalchi tuttavia ottenne dall ...
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URBANO II, papa
Simonetta Cerrini
URBANO II, papa. – Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque a Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1040 da Isabella e Heucherio, signore [...] fino alla concessione (5 luglio 1098) al conte Ruggero I di Calabria e Sicilia, fratello di Roberto il Guiscardo, vassallo del duca di Puglia, e ai suoi successori, della Legaziaapostolica (più volte contestato da Roma nel corso dei secoli, tale ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] fatto appena in tempo a essere incoronato il 17 maggio del 1198 re diSicilia, ancora viva, ma solo per poco, la madre (morì il 27 la permanente validità di tale vincolo e a rinunciare anche al privilegio della legaziaapostolica. Ma, nonostante l ...
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MARTINO I d’Aragona (Martino il Giovane), re diSicilia
Salvatore Tramontana
Figlio di Martino, detto il Vecchio, allora conte di Montblanc, e di Maria de Luna, figlia del conte Lope, nacque nel 1376. [...] la persistente validità della legaziaapostolica, a imporre le sue scelte di politica estera, a 1953; G. Caldarella, L’impresa di M. I re diSicilia in Sardegna (1408-1409), in Atti dell’Acc. di scienze lettere e arti di Palermo, XIV (1953-54), ...
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SAVOIA, Emanuele Filiberto
di, principe di Oneglia. –
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 17 aprile 1588, terzo figlio del duca Carlo Emanuele I e dell’infanta Caterina d’Asburgo.
Avviato alla carriera [...] del mare, generale delle galee diSicilia e suo consigliere. Allo spagnolo Martino Vivanco, che era stato regio cappellano, questore della flotta regia e suo cappellano, diede la carica di giudice della legaziaapostolica. Al suo maggiordomo don ...
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ALESSI, Giuseppe
Antonello Scibilia
Nato a Castrogiovanni (oggi Enna) il ìs febbr. 1774 da Saverio, commerciante, e da Luisa Maddalena, coltivò sotto buona guida gli studi filosofici e letterari e quelli [...] formata sul fondamento di una istituzione concreta, l'ApostolicaLegazia. Il governo nominò una commissione di tre studiosi, eruzioni dell'Etna (Catania 1838) e della Storia critica diSicilia dai tempi favolosi insino alla caduta dell'impero romano ...
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legazia
legazìa s. f. [der. di legato2]. – Ufficio, dignità di legato; soltanto nella locuz. l. apostolica di Sicilia, istituto in forza del quale i re di Sicilia, basandosi su una bolla di Urbano II del 1098, considerarono di loro esclusiva...