Paolo di Tarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolo delle genti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì [...] la carità di Cristo) e non «secondo la carne» (ossia seguendo gli impulsi egoistici).
Gli Atti degli apostoli descrivono i viaggi missionari di Paolo, e anche l’ultimo viaggio verso Roma, ove giunse, scortato da soldati, per difendersi dalle accuse ...
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PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] Antonio Scalenghi da Torino) come suo tramite presso la corte. A Paolo da Cesena, «degno germoglio» d i Paoloapostolo, Marino dedicò il componimento Al P.F. Paolo da Cesena cappuccino predicatore (Della lira del Cavalier Marino parte terza ...
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Liberto d'origine, nel 52-60 d. C. fu procuratore della Giudea, che governò molto duramente; dopo il suo richiamo fu accusato, ma senza conseguenze, dagli Ebrei. Sposò Drusilla, nipote di M. Antonio il [...] triumviro, in seguito un'altra Drusilla figlia di Agrippa I. Davanti a lui comparve, in arresto, l'apostoloPaolo (Atti 24). ...
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Agàmben, Giorgio. - Saggista italiano (n. Roma 1942); docente di estetica presso le università di Macerata (1988-92), Verona (1993-2003) e IUAV di Venezia. Ha promosso e curato per Einaudi, fino al 1996, [...] e il testimone (1998); Il tempo che resta (2000), in cui ha proposto un'originale rilettura della Lettera ai Romani dell'apostoloPaolo; L'aperto: l'uomo e l'animale (2002); Stato di eccezione (2003); La potenza del pensiero (2005); Il regno e la ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] 193; Id., Caratteristiche dell'"esse" partecipato in E. R., in Studi e ric. di scienze religiose in on. dei ss. apostoli Pietro e Paolo, Roma 1968, pp. 351-368; J. Riesco, El ser metafisico en elpensamiento de E. R., in Salmanticensis, XVI (1969), pp ...
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Leone Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Il papa che fermò gli Unni
Papa Leone I, detto Magno (papa dal 440 al 461), affermò la centralità del ruolo del vescovo di Roma nelle vicende della cristianità. [...] . Proprio per diffondere la fede cristiana entro questi vasti confini erano giunti a Roma Pietro e poi Paolo.
Secondo Leone la preminenza dell’apostolo Pietro (e quella dei suoi successori vescovi di Roma) non derivava dal fatto di aver fondato la ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] -Dionigi areopagita, implicava l’inerenza non del Creatore al creato, ma del creato al Creatore, come nel discorso dell’apostoloPaolo agli Ateniesi, sull’Areopago della città: «In lui viviamo, ci muoviamo e siamo…». In Spinoza, di cui Friedrich ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] per qualche suo peccato, allora la sua uccisione è lodevole e salutare, al fine di conservare il bene comune: come scrive l’apostoloPaolo, I ad Cor. 5 [, 6] “un po’ di lievito fa fermentare tutta la pasta” (IIa IIae, q. 64, a. 2 resp.).
E ...
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COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] successo per la soluzione di tutte le questioni poste. Nel luglio egli partì da Roma con le reliquie dell'apostoloPaolo e dei ss. Giovanni e Pancrazio. Gregorio, in una lettera particolare, che accompagnava l'invio delle reliquie, sottolineò la ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] VI poterono mai legittimamente attribuirselo. L’autoinvestitura da parte di una donna è vieppiù illecita, come sostenuto dall’apostoloPaolo e da s. Giovanni Crisostomo, i quali sempre esclusero la donna dal governo della Chiesa. Inoltre, la prima ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
predicatore
predicatóre s. m. (f. -trice, pop. non com. -tóra) [dal lat. praedicator -oris «elogiatore», e nel lat. tardo «chi tiene una predica»]. – 1. a. raro. Annunciatore del cristianesimo, del Vangelo, dei precetti della Chiesa: Paolo...