Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] . e in seguito attribuita ad Arnolfo di Cambio), spesso come simbolo dell'autorità papale, in gruppo con gli apostoli, o in coppia con Paolo. I cicli narrativi, che risultano più diffusi in Occidente, dove è maggiore l'importanza di P. come fondatore ...
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Nome di numerosi santi, fra i quali: 1. Filippo apostolo. - È costantemente il quinto, dopo le due coppie di fratelli, Simon Pietro-Andrea e Giacomo-Giovanni. Solo il IV Vangelo dà notizie di lui: nativo [...] e il ministro di Candace, regina degli Etiopi; quindi giunse a Cesarea marittima, ove ospitò s. Paolo. È detto anche evangelista e fu spesso confuso con F. apostolo; aveva quattro figlie, profetesse (Atti 21, 8-9) di cui un menologio greco tardivo dà ...
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Figlio di Zebedeo e fratello di Giacomo. I due fratelli sono detti Βοανηργές, "figli del tuono" (Marco 3, 17); di entrambi, nei Vangeli sinottici, Gesù deve talvolta frenare lo zelo intemperante e l'ambizione [...] (3, 3-11; 4, 13) dove è uno degli apostoli più importanti; e tra le "colonne" della Chiesa, con Giacomo e Cefa, è ricordato inoltre da s. Paolo (Galati 2, 9). La tradizione, attestata soprattutto da s. Ireneo e dalle notizie conservate da Eusebio ...
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Ricco cittadino di Colosse, convertito da s. Paolo e destinatario della più breve (25 versetti; perciò designata talvolta come "biglietto") delle lettere dell'apostolo (la lettera a F.), scritta da lui [...] che fuggito dal padrone (Filemone stesso) e rifugiatosi, non si sa come, presso l'apostolo, era stato da lui convertito al cristianesimo. Paolo lo rimandò invece con questa commendatizia all'amico. La lettera, della cui autenticità dubitarono alcuni ...
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Discepolo di s. Paolo, figlio di padre pagano e di madre ebrea che l'educò religiosamente iniziandolo alle Scritture (I Tim. 1,5; 3,5), fu convertito al cristianesimo da Paolo stesso, nel primo viaggio [...] gli Ebrei (Atti 16, 1-3); per tre volte fu incaricato da Paolo di compiere missioni di particolare delicatezza: presso i Tessalonicesi, in Macedonia, a Corinto. Seguì l'Apostolo durante la sua prima prigionia a Roma, finita la quale fu preposto alla ...
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Religioso (Casoria 1814 - Napoli 1885), dei frati minori alcantarini; istituì (1859) la congregazione dei Frati bigi della carità. Apostolo di carità, aprì ospizî, scuole, collegi popolari, asili in varie [...] tra il Vaticano e l'Italia, e fu autorevole membro del gruppo neoguelfo napoletano (con A. Capecelatro, E. Cenni, ecc.). È stato beatificato da Giovanni Paolo II il 18 aprile 1993 e canonizzato da Papa Francesco il 23 novembre 2014. Festa, 30 marzo. ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] Perugia dopo la breve esperienza vissuta nel 1841-42 quale delegato apostolico. Vi tornava con la carica di vescovo e, dal I.T. Hecker, fondatore della Congregazione americana di S. Paolo. Questi veniva presentato come un prete del futuro, desideroso ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] ebbero le trattative con l'imperatore sulla questione della legazia apostolica di Sicilia e del tribunale della Monarchia sicula: con la Chiesa del papa Gregorio VII, già santificato da Paolo V; questa misura liturgica provocò una seria crisi nei ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] Europa.
Nel 1918 inviò in Polonia e in Lituania come visitatore apostolico mons. Achille Ratti, nunzio a Varsavia l'anno dopo. La quaresimalisti di Roma, disse: "Nelle parole di San Paolo, in sublimitate sermonis, chi potrà tollerare che i predicatori ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] quasi di fianco all'abside della chiesa dei SS. Giovanni e Paolo al Clivo di Scauro. In una silloge epigrafica, l'Einsiedlense, capi dei monofisiti ed i loro seguaci, come tempestivamente l'apostolo Pietro era stato inviato da Dio a Roma contro le ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
predicatore
predicatóre s. m. (f. -trice, pop. non com. -tóra) [dal lat. praedicator -oris «elogiatore», e nel lat. tardo «chi tiene una predica»]. – 1. a. raro. Annunciatore del cristianesimo, del Vangelo, dei precetti della Chiesa: Paolo...