SIGE (Σίγη, Silentium)
Red.
Personificazione del Silenzio, le cui raffigurazioni sono state identificate in figure femminili nude, con la mano o il dito della mano destra portata alla bocca, usate come [...] uscissero dalla bocca parole contrarie alla glorificazione della divinità e assumevano in tal modo il valore di un segno apotropaico. Di sicura origine egiziana, il κατασιγάξων δάκτυλος si trova sui geroglifici di Arpocrate (v.) che deve a questo la ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] di maschere funebri si cita talora la sepoltura in ocra delle caverne tombali dell'Europa meridionale, in quanto ha un carattere apotropaico o tenta in qualche modo di dare l'illusione del colorito del volto. Qui non si entra in dettagli, poiché l ...
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CELSINUS (Celsīnus)
L. Guerrini
Mosaicista romano di bassa epoca, restauratore di un mosaico pavimentale scoperto a Sidi Yati (nell'isola di Gerba, Africa settentrionale) e trasportato quasi interamente [...] su due linee: C. cum suis renobat. Ai due lati, a tessere nere, sono disegnate due grandi foglie cordiformi, certo con significato apotropaico (v. A. Merlin-L. Poinsot, in Mon. Piot, xxxiv, 1934, p. 159).
Bibl.: L. Poinsot, in Bull. Arch. du Comité d ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] ; Ad pop. Antioch. hom., 19, 4, PG, XLIX, coll. 195-198). Tuttavia l'invito al rifiuto radicale di tutte le pratiche apotropaiche da parte di Girolamo, che attribuiva a donne superstiziose l'uso di piccoli vangeli e del legno della Croce come amuleti ...
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Vedi BES dell'anno: 1959 - 1994
BES
S. Donadoni
Divinità minore del pantheon egiziano, ignota prima della XII dinastia, il cui culto si diffonde nel Nuovo Regno e più nella bassa epoca, quando assume [...] e armi brandite. È essenzialmente un dio protettore contro le insidie e gli spiriti cattivi, e il suo aspetto ha valore apotropaico. Nella tarda epoca, come B. Pantheos, è rappresentato alato, con due teste, ed itifallico. In genere le figure del dio ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] cerimonie sacre, è noto il primitivo carattere agreste del dio, anche se non è suo compito portare l'abbondanza, ma quello apotropaico di scacciare ogni male dai campi. Avrebbe fatto parte di un'antica triade, assieme a Iupiter e a Quirinus, i quali ...
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Vedi AMULETI dell'anno: 1958 - 1994
AMULETI
S. Donadoni
L. Rocchetti
Oggetti che in antico si portavano indosso nell'intento di preservarsi dalle malattie o dai malefici. L'amuleto si differenzia dal [...] , figure umane (come quelle che si usavano durante la festa del Capodanno, l'akītu); anche le corna taurine avevano valore apotropaico, ed è testimoniato dai testi letterari l'uso dei sigilli anche come amuleti. Vi erano inoltre alcuni a. in oro, che ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] dipinti su mantelli di pelle o sugli scudi, dove talora compariva anche l'immagine del guerriero, con evidente valore apotropaico. La vicinanza dell'uomo bianco e l'introduzione delle perline ha poi determinato la nascita di forme espressive tendenti ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] a. in associazione o meno con la Crocifissione di Cristo.
Per tutto il Medioevo, comunque, a fianco di a. a carattere apotropaico, vi fu una vasta produzione di a. erede di quella classica, soprattutto in vetro e per uso comune. Queste, di norma ...
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BRATTEA (lat. bractěa e brattěa)
L. Breglia
Termine con cui si indicano, in genere, foglie molto sottili, soprattutto di metallo, in particolare di metalli preziosi: oro, elettro, argento, ottenute con [...] , ai mobili e agli scrigni o a questi incollati; vi si distinguono in particolare quelli che assumevano valore apotropaico (testa di Medusa, fiori di elleboro, ecc.).
Questi gioielli minori, dalla diretta funzione decorativa, appartengono ad ogni età ...
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apotropaico
apotropàico agg. [der. del gr. ἀποτρόπαιος «che allontana», der. di ἀποτρέπω «allontanare»] (pl. m. -ci). – Che serve ad allontanare o ad annullare un’influenza maligna: oggetti, atti, animali a.; formule apotropaiche.
polena
polèna s. f. [dal fr. poulaine, tratto dalla locuz. souliers à la poulaine «scarpe alla polacca» (poulain significò anticam. «polacco») indicante un tipo di calzatura con punta lunga e rilevata in uso nel medioevo, che somigliava alla...