SIMBIOSI (XXXI, p. 791)
Michele Sarà
Il fenomeno della s. è oggi generalmente definito come un'associazione costante, intima e di mutuo vantaggio fra specie diverse. Anche se vi sono biologi che v'includono [...] a concentrare la luce. Le alghe si moltiplicano per divisione e sono quindi trasportate dai fagociti del sangue all'apparatodigerente del mollusco, che grazie ai suoi enzimi cellulosici può digerirle. Anche varie specie d'acqua dolce e marina ...
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SEROTONINA
A. E. R.
G.
La s., nota anche come enteramina e vasotonina, chimicamente è una 5-idrossitriptamina che viene elaborata, partendo dal triptofano, con ogni probabilità dalle cellule del sistema [...] aree collegate con il sistema nervoso vegetativo. La s. stimola la muscolatura liscia dei vasi sanguigni, dell'apparatodigerente, dei bronchi, dell'utero e viene scissa da una amminossidasi dando come principale prodotto - rinvenibile nel sangue ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] il sangue (in quantità di oltre 50 ml) deriva dal tratto superiore dell'apparatodigerente, le feci assumono un caratteristico colore rosso scuro, fino ad apparire quasi nere. La ricerca dell'emoglobina fecale viene effettuata con gli stessi reattivi ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] è stata generalizzata e considerata come un attributo costante delle cellule, tanto che si è introdotto il termine di ‛apparatodigerente della cellula' (v. de Duve, 1967), con una concezione forse troppo estensiva. I lisosomi formano un organello ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] , che occupavano una posizione intermedia tra l'acqua, la terra e il fuoco; i bezoar (concrezioni che si formano nell'apparatodigerente dei ruminanti), situati a metà strada tra la terra e l'aria; i cristalli e le 'pietre figurate', che si trovavano ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] foglietto più esterno, quello cioè che mette l'organismo a contatto con l'ambiente, mentre le strutture dell'apparatodigerente derivano dallo strato più interno. Con l'avanzare del processo evolutivo, negli animali comparvero nuove strutture per la ...
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Irraggiamento
Yuri V. Gulyaev
Il corpo umano è un sistema dinamico autoregolato, la cui stabilità (omeostasi) è assicurata dal funzionamento simultaneo di vari sistemi fisiologici: la neuroregolazione, [...] offre la possibilità di studiare le diverse fasi di lavoro e di riposo del cervello e dell'apparatodigerente, nonché di monitorare l'azione di diverse procedure mediche (medicamenti, pillole, agopuntura, chirurgia, fisioterapia) sugli organi interni ...
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CASTRACANE DEGLI ANTELMINELLI, Francesco Saverio Giuseppe Baldassarre
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Fano il 19 luglio 1817 dal conte Leonardo, discendente del famoso condottiero lucchese, e dalla [...] alla constatazione, da lui effettuata nel 1884, della esistenza di Diatomee del tipo Thalassiosira Nordenskioeldii Cleve nell'apparatodigerente di echini pescati alla profondità di m 2.460 dalla "Challenger",si convinse della presenza di vita ...
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Ano
Daniela Caporossi
Red.
L'ano (dal latino anus, propriamente "cerchio", poi "orifizio") rappresenta l'apertura attraverso cui l'intestino retto sbocca all'esterno a livello del perineo posteriore [...] per l'eliminazione dei residui non assimilati. Tutti gli organismi animali sono infatti caratterizzati dalla presenza di un apparatodigerente più o meno elaborato, il quale, comparso come semplice cavità, si diversifica nel corso dell'evoluzione in ...
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Feci
Daniela Caporossi
Red.
Le feci (dal latino faex, "feccia") rappresentano il materiale di scarto risultante dai processi di digestione e di assorbimento del nutrimento. Sono costituite per il 75% [...] Anfibi, Rettili e Uccelli, le feci sono immesse in una cloaca, dove il tratto terminale dell'apparatodigerente sbocca unitamente agli orifizi dell'apparato urogenitale. Negli Uccelli, nei quali il colon non è nettamente separato dalla cloaca e non è ...
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digerente
digerènte agg. [part. pres. di digerire]. – Che digerisce, che serve alla digestione: apparato d. (detto anche tubo d., e talora, nell’uso medico, soltanto il digerente s. m.), complesso di organi e di strutture che provvedono negli...
apparato
s. m. [dal lat. apparatus -us, der. di apparare «preparare»]. – 1. a. Ornamento, paramento; l’insieme di ciò che serve all’addobbo solenne di un luogo per feste o spettacoli: grande a.; a. solenne, modesto; fu ricevuto con magnifico...