Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] Vernon e Aharoni, 1981; v. Bös, 1986).
Più problematica appare una tale indifferenziata accezione quando dalla teoria economica e dalla dottrina e proprio cambiamento di clima e a un radicale ripensamento dei tradizionali modi di funzionamento dell' ...
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di Raffaele Marchetti
A prima vista la politica internazionale sembrerebbe aver seguito anche nel 2013 il suo tradizionale corso: le grandi potenze decidono le sorti dell’umanità, gli altri stati sostanzialmente [...] il rifiuto e il conflitto che mirano a un cambiamento radicale. Mentre i modelli di integrazione e di dialogo critico comportano umani, dove la repressione messa in atto dagli apparati di sicurezza dello stato obbliga molto spesso le organizzazioni ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] tecniche dell'epoca. La messa a punto di un apparato concettuale in grado di dar ragione del funzionamento del mondo di critica, di modifica, di aggiustamento o revisione anche radicale. Le strutture fondamentali del Cosmo sono state stabilite una ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] internazionale. La scelta dell’URSS costituiva l’innovazione più radicale, anche se non furono trascurati altri sentieri: Francia, Spagna , sovente di prima mattina, con una telefonata che appariva a chi la riceveva come un segno di distinzione e ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica della vita
Noel G. Coley
La chimica della vita
La chimica animale e vegetale
Lo studio degli esseri viventi e di ciò che si riusciva a produrre da essi ha giocato un [...] quasi la stessa e affermò che tali sostanze contenevano un radicale comune che chiamò 'proteina'. Liebig sposò questa idea con attenzione il fatto che l'aria fosse esclusa dall'apparato sperimentale.
Nel 1897 Eduard Büchner (1860-1917) sminuzzò ...
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Andrea Frova
Dodecafonia
«Musica est exercitium arithmeticae occultum nescientis se numerare animi» (Gottfried Leibniz)
Stockhausen e la musica del Novecento
di
5 dicembre 2007
Muore a Kurten, in Germania, [...] fu poi decisiva per l’evoluzione dell’armonia: esso appare come il veicolo più diretto nel sondare la dimensione verticale Leibowitz, Pierre Boulez si è imposto tra quei musicisti più radicali che, partiti dalla dodecafonia, si sono poi volti verso un ...
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MATTIOLI, Raffaele
Francesca Pino
– Nacque il 20 marzo 1895 a Vasto, nell’Abruzzo meridionale, secondo dei tre figli di Cesario, commerciante, e Angiolina Tessitore, originaria di Gissi.
Dopo aver frequentato [...] dell’indipendenza amministrativa di alcuni settori dell’apparato produttivo italiano; per evitare questo pericolo fin lì esercitata dalle banche miste; nell’autunno 1933 emersero due radicali proposte di riforma: la prima, del 16 ottobre, concerneva ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] di migliaia di anni. Quando invece viene meno l'apparato di guida, le unità operative del sistema immunitario si al dicembre 1992 (Dal Maso et al. 1995). Un cambiamento radicale nella definizione di AIDS è stato introdotto dai Centers for disease ...
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Statistica e demografia
Antonio Golini
Alcuni addebiti sul piano storico sono stati mossi alla statistica e ai suoi orientamenti a cavallo dell’unificazione. Questi orientamenti ricalcavano la concezione [...] di 120 anni dopo, nel 1989, fu attuata una riforma radicale dell’Istat, che tornò ad essere decentrato con funzioni di era la tubercolosi in tutte le forme (in specie quella dell’apparato respiratorio), al secondo tifo e paratifo, al terzo la malaria ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] potere': le procedure, le istituzioni e l'apparato attraverso cui si esercitava ufficialmente il controllo sociale. l'incesto -, si fa ricorso a uno scetticismo ontologico radicale per scoprire come vengano costruite le opinioni su ciascun fenomeno. ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...