In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] La svolta nella storia complessiva dell’italiano fu dunque radicale, ma questa affermazione va intesa in un senso , tra il toscanismo e l’espressivismo dialettale) e l’apparire di un buon numero di testate giornalistiche nazionali, espressione, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] natura» (Pietro Pomponazzi, cit., pp. 10-17).
La radicalità di queste tesi, sorprendente in un uomo di Chiesa, chiarisce un dato tempo, tendenzialmente stabili, sì che il progresso appare un movimento lento e impercettibile, egli non vi scorgeva ...
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RNA
Nancy Maizels
Alan M. Weiner
Per coloro che sono interessati alla conoscenza dei primissimi stadi dell'evoluzione è sempre stata una sfida capire come abbiano avuto origine gli organismi viventi [...] chiralità. Questa difficoltà ha guidato alcuni chimici a una visione radicale, espressa con forza, seppure ironicamente da Gerald F. Joyce progenitore comune, il progenote. Inoltre, poiché l'apparato di traduzione è essenzialmente simile in tutti gli ...
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Alimentazione
Aldo Mariani Costantini
L'alimentazione comprende tutto l'insieme dei momenti e dei processi che, tramite il procacciamento e l'uso di generi di origine animale e vegetale, forniscono [...] il rischio di malattia in funzione del comportamento alimentare appare sempre più dipendente da eccessi o squilibri della dieta meccanismo d'azione: agirebbe come antiossidante intrappolando i radicali ossigeno e rendendo in tal modo la cellula meno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La questione contadina, il mancato sviluppo industriale e il sistema politico illiberale [...] di rappresentanza popolare. I bolscevichi, l’ala più radicale dello schieramento delle forze socialiste, lanciano la parola suggella la sua posizione di forza all’interno dell’apparato sovietico.
Disfattosi dell’opposizione di sinistra, al XV ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] La battuta d’arresto del 1848 favorisce invece un diverso e radicalmente alternativo tipo di opzione. Essa fa sì che il nuovo fra codici e idea di Stato, in ogni caso, appare tra le vie obbligate di una considerazione non formalistica della storia ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] da parte del potere secolare in quanto causa radicale di corruzione. Adombrando le sue pretese teocratiche IV (1243-1254) ereditò questa visione teocratica e un imponente apparato burocratico e legislativo a sostegno. I conflitti con Federico II e ...
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Automazione
Bruno Bezza
Giovanni Dosi
Introduzione
Si definisce 'meccanizzato' ogni processo che sostituisce procedimenti lavorativi basati su fonti di energia inanimata a operazioni compiute dall'uomo [...] e procedure produttive, e che ciò implica anche che macchine e apparati siano in varia misura 'dedicati'. Per esempio, ancora un decennio ), associata, come già accennato, a un aumento radicale della divisione tecnica del lavoro e allo sviluppo di ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] realizzazione della facciata fu l'ultimo atto di un radicale intervento di instauratio della struttura più antica, già , ordinò la costruzione di due campanili laterali per far apparire la facciata "più larga et più proportionata alla grandezza del ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] urbis.
Tutta la vicenda dimostra anche la radicale estraneità di Scamozzi al sistema architettonico veneziano, , di cui l’iscrizione «ROMA QUANTA FUIT IPSA RUINA DOCET» appare come uno dei più efficaci motti. Dopo l’esperienza al Teatro Olimpico ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...