FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] di Catanzaro e Reggio furono spinte alla rivolta dai radicali, ma i ribelli vennero sconfitti dall'esercito in poche di C. Pisacane, soffocata agevolmente a Sanza. All'interno F. appariva padrone della situazione, forte di un esercito a lui devoto, ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] il Valenti e l'Acquaviva sottoscrivono il documento che appare favorevolissimo allo Stato nei delicati settori dell'immunità reale al sovrano di Prussia, il secondo denunciando il radicale sovvertimento dello statusquo che Federico aveva promesso di ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] questa ampia ridistribuzione di terre F. effettuò un cambiamento radicale nella bilancia di forze fra la Corona e la nobiltà " (Istoria civile del Regno di Napoli, III, p. 447) appare mite di fronte alle più gravi accuse di sadica crudeltà e di ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] della corteccia cerebrale, del cervelletto e del midollo spinale, apparì ai suoi occhi come l'organo principale del sistema nervoso ma con delle limitazioni rispetto allo "scientismo" più radicale. La posizione del G. può essere definita come quella ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] anche per la filosofia, ma tra gli autori citati non appare ancora il nome del Vico, ai cui scritti approdò negli anni indirizzo prevalente in quegli anni. ma segnano una revisione radicale dell'impianto dato da Croce agli studi cuochiani. In ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] sua lotta contro il classicismo di E. Curtius e il radicalismo dei Grote iniziata già con l'Attische Politik. Ma almeno per non c'era problema ebraico, l'antisemitismo del B. appariva una di quelle sue peculiarità ultramontane, come l'eccessivo amore ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] conservati a Windsor (Braham - Hager, 1977, pp. 133-135) appare evidente che il prototipo era palazzo Chigi a Ss. Apostoli, opera di ., pp. 151 s.). Nel 1702 sovrintese al restauro radicale dei casino di Pio IV nei giardini vaticani, realizzando ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] furono avvertite non solo sul piano familiare, ma anche sull'apparato governativo. I. X, stanco sia delle critiche rivolte alla un personale diplomatico sottoposto da Urbano VIII a un radicale riassetto alla vigilia della sua morte, nel 1643. ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] nutrite sia dai nobili sia dagli ecclesiastici, la preoccupata attesa del ministero togato (che temeva una radicale riforma dell'apparato amministrativo e dei quadri della magistratura) nacquero e si mossero in un clima di generale fiducia nelle ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] , che nel loro assieme prevedevano una radicale trasformazione dell'assetto socioeconomico e agrario-proprietario amarezza per non aver conseguito lo stabile inserimento nell'alto apparato finanziario del ministero, che gli era stato promesso dall' ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...