Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] la terza via.
In base alla terza interpretazione, il postcomunismo appare come l'antitesi del comunismo, come la sua negazione: è a lungo sull'alternativa fra una realizzazione delle riforme, radicale e in tempi rapidi, e l'accettazione del principio ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] le proposte dei fautori di un impegno riformistico più radicale, come avvenne sul problema della natura giuridica della che una formale dichiarazione del concilio sulla questione non appariva necessaria.
Era un modo elegante di aggirare l'ostacolo ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] elevati risultati la Chiesa doveva abbandonare i toni e gli apparati della tenzone per fede e collocarsi sulla nuova frontiera, di ottenuto il voto dei cattolici per frenare la minaccia radicale e socialista, contro pallidi impegni a sostegno dei più ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] e sociali che nel giro di pochi anni avrebbero radicalmente modificato il volto del paese, continuò infatti a trovare interno della stessa vita della Chiesa; una penetrazione che appariva la conseguenza di un progressivo venir meno della tradizionale ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] di vista poteva però comportare anche una critica radicale della situazione esistente: se il criterio doveva essere J. Mayer) i nobili "permearono dei loro valori l'apparato statale [...] occupando posizioni-chiave nei nuovi eserciti e burocrazie". ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] e al papato romano: in entrambi gli scritti Costantino appariva come uno strumento dell’Anticristo e non come una as in the Time of the Apostles”. Uses of History in the Radical Reformation, Kitchener 2005, pp. 140-142, testo di riferimento anche per ...
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Guerriglia
Werner Hahlweg
di Werner Hahlweg
Guerriglia
sommario: 1. Definizione della guerriglia. 2. Fondamenti storici. 3. Forme, strutture e moventi della guerriglia contemporanea. 4. Teoria e prassi [...] i problemi del Terzo Mondo, con le rivolte dei gruppi radicali negri negli Stati Uniti, con l'attività dei movimenti rivoluzionari dell , e in cui si pone anche il problema dell'‛apparato' della controparte da combattere. Il potere esecutivo di quest ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] però, mal si concilia con la personalità dell’imperatore che appare sempre, come si vedrà, caratterizzata da una forte autonomia e a sottoscrivere la nuova formula voluta dall’ala radicale della fazione ariana115. Morirà poco dopo, nel 358116. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] di aiutare la Chiesa a creare e a sviluppare un apparato burocratico universale e a far fronte ai suoi doveri esortazioni degli umanisti, i quali auspicavano un cambiamento radicale dei metodi didattici.
Gli insegnamenti, impartiti oralmente, ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] alla ‘rivoluzione’, che insediò anche a Roma un governo radicale-democratico, il pontefice chiese l’aiuto delle potenze cattoliche al , per la timidità dei contadini davanti a un apparato straordinario di forza pubblica e anche perché i nostri ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...