Radiobiologia
Giovanni Suini
di Giovanni Suini
Radiobiologia
sommario: 1. Definizione e limiti della radiobiologia. 2. Sviluppo storico della radiobiologia: a) 1895-1922: la radiobiologia descrittiva; [...] nel 1952).
b) 1922-1945: la radiobiologia quantitativa
Può forse apparire arbitrario fissare una data così precisa (1922) quale inizio di complesso di fenomeni lesivi che culminano nel blocco riproduttivo, più o meno completo, di una popolazione ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] la pressione venosa, viene visualizzato e misurato in un apparato, il tubo di vetro, che costituisce un ambiente esterno non disponessero di un sistema circolatorio, respiratorio e riproduttivo, oppure non avessero proprietà come l'irritabilità o la ...
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Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] di sperma, tesaurizzandolo in un apposito contenitore annesso all'apparato genitale, detto per l'appunto spermateca. Essa dunque le operaie, che svolgono tutte le funzioni tranne quella riproduttiva, i soldati che difendono il formicaio, e infine gli ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] della loro molteplicità e della loro varietà, appare improbabile che i punti di integrazione corrispondano tutti obbligatorio del ciclo riproduttivo; per i virus oncogeni a DNA è invece un evento indipendente dal ciclo riproduttivo che si verifica ...
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Malattie genetiche ed ereditarie
Giuseppe Novelli
Secondo quanto ha affermato nel 2005 Francis Collins, direttore del National human genome research institute statunitense, «tutto in medicina, con la [...] I caratteri sessuali secondari (mammelle, genitali esterni, apparato pilifero) sono iposviluppati. L’intelligenza e le attese nelle loro eventuali successive gravidanze, il loro rischio riproduttivo non sarà modificato rispetto a quello delle coppie ...
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Altruismo
Cristiano Castelfranchi
Origine del problema e del termine
L'altruismo, come fenomeno e come concetto, ha costituito per le scienze sociali, sin dalla loro formazione, un problema intricato [...] e più precisamente in termini di effetti sul successo riproduttivo.
La definizione in ambito psicologico e di senso comune perseguire i 'propri' scopi, cioè scopi rappresentati nel proprio apparato di regolazione, non equivale a dire che il sistema è ...
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La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] e accoppiamento
Per un organismo, il comportamento riproduttivo ha una grande importanza evolutiva e varia punto il maschio si avvicina ulteriormente ed estende il suo apparato boccale per lambire i genitali della femmina (licking), poi, ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. I nuovi mondi della microscopia
Renato G. Mazzolini
I nuovi mondi della microscopia
Viaggi lunghi, estenuanti e pericolosi permisero ad alcuni [...] di parassiti, ma di elementi essenziali al processo riproduttivo. Osservò e descrisse per la prima volta numerosi grondaie scoprì i rotiferi con la loro caratteristica corona o apparato rotatorio. Descrisse il ciclo vitale della pulce fornendone l' ...
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Francesco D'Agostino
Procreazione assistita
Un altro modo di procreare: la scienza può sostituirsi alla natura?
La prospettiva bioetica
di Francesco D'Agostino
21 giugno
Il Senato, dopo un acceso dibattito [...] famiglia e al limite contro di essa: il che appare assolutamente inaccettabile, non solo per essenziali ragioni etiche, psicologiche PMA. Queste tecniche non rimuovono l'ostacolo riproduttivo, ovvero non ripristinano una situazione fisiologica tale ...
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La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] dall'altra il deme dipende dalla perpetuazione del processo riproduttivo.
A un livello immediatamente superiore, i demi sono siano parti di sistemi economici, ma piuttosto di un apparato di specie originatesi dal processo evolutivo. Così in nessun ...
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riproduttivo
agg. [der. di riprodurre]. – 1. Che ha la funzione, la capacità e il fine di riprodurre: tecniche r., e sistemi, procedimenti r., di originali o prototipi varî, di fenomeni fisici, ecc. 2. a. In biologia, di riproduzione, che...
strepsitteri
strepsìtteri s. m. pl. [lat. scient. Strepsiptera, comp. del gr. στρέψις «rivolgimento» e -ptera (v. -ttero)]. – Ordine di piccoli insetti terrestri, endoparassiti di tisanuri, ortotteri, mantoidei, emitteri e imenotteri; comprende...