Musica
Strumento a percussione costituito da una cassa di risonanza, solitamente in rame, chiusa da una membrana che viene percossa da mazzuoli a testa sferica in feltro, cuoio, sughero o altro materiale. [...] , negli Uccelli e nei Mammiferi è situato al fondo del meato uditivo esterno. Tra la membrana del t. (che negli Anfibi Anuri è , si trova la catena degli ossicini dell’udito.
Negli Insetti provvisti di apparati stridulanti la membrana del t. fa parte ...
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Anatomia
Nome generico di vari orifizi e fori, di dimensioni variabili ma per lo più microscopici, che si aprono sulla superficie di un organo o attraverso cui organi e sistemi comunicano con l’esterno.
In [...] . genitali Aperture del corpo degli animali in relazione con l’apparato riproduttore. Così, per es., fra i Platelminti si hanno superficie cutanea; p. acustici, orifizi estremi del condotto uditivo esterno; p. gustativi, forami con cui gli organi ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giuseppe MORUZZI
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400).
Sistema nervoso centrale: Fisiologia generale del neurone, p. 239; Fisiologia del midollo spinale, p. 242; Fisiologia del tronco [...] del lobulus simplex (VI, H VI); sappiamo del pari che impulsi visivi e uditivi arrivano ai lobuli VI e VII (R. S. Snider e A. Stowell, 1944 inferiore, si vede che i primi movimenti ad apparire sono quelli della coscia, mentre la prensione digitale ...
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Il cranio, scheletro cefalico o della testa, è un apparato scheletrico nel quale si possono distinguere il nevrocranio, o cranio cerebrale, e lo splancnocranio, o cranio viscerale. Il nevrocranio è in [...] parte primitiva dello splancnocranio, la quale serve di fondamento alla costruzione dello scheletro della faccia, degli ossicini dell'udito e dell'apparato ioideo.
Segue la fase ossea. A seconda della loro origine le ossa del cranio si distinguono in ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] . Il labirinto osseo comprende il vestibolo, i canali semicircolari, la chiocciola. Solo la chiocciola (apparato cocleare) è in rapporto con l'udito, mentre il vestibolo e i canali semicircolari (labirinto vestibolare o labirinto non acustico) sono ...
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UCCELLI (lat. scient. Aves; fr. oiseaux; sp. aves; ted. Vögel; ingl. birds)
Alessandro GHIGI
Geremia D'ERASMO
Vertebrati a temperatura costante, il cui corpo è sostenuto dai soli arti posteriori, [...] , capace di ricoprire la cornea.
Nell'organo dell'udito manca il padiglione e il condotto esterno suole essere molto sviluppato e la cavità viscerale assai ampia.
Apparato respiratorio. - L'apparato respiratorio s'inizia con la laringe superiore, che ...
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Sensore
Roberto Steindler
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Mario Salerno
(App. V, iv, p. 722 )
La rilevazione delle grandezze fisiche e chimiche caratterizzanti sistemi, apparati, processi e ambienti [...] l'ambiente esterno, moltiplicandone le potenzialità.
Moltissimi sistemi e apparati sono dotati di s. che ne migliorano le prestazioni, a tutti la facilità di trasmissione di esperienze di tipo uditivo (descrivere una musica o una voce) o visive ( ...
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TARTARUGHE
Renato FERRACCIU'
Edoardo ZAVATTARI
. Con i nomi di tartarughe e di testuggini (fr. tortues; sp. tortugas, galápagos, ted. Schildkröten; ingl. tortoises, turtles) si designa un ordine della [...] e ghiandole di Harder: l'udito non sembra molto acuto, non vi è condotto uditivo esterno, la membrana del timpano pistoni di uno stantuffo, e in parte la costituzione dell'apparato ioideo che permette un'ampia dilatazione della faringe e quindi ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] mezzo fisico richiesto dal codice (per es., il mezzo fonico-uditivo nel caso della verbalità, il mezzo grafico-visivo nel caso della la semiotica sociale (Hymes, M. Halliday e altri) appare, da tale punto di vista, orientata nella stessa direzione. ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] mezzo fisico richiesto dal codice (per es., il mezzo fonico-uditivo nel caso della verbalità, il mezzo grafico-visivo nel caso della la semiotica sociale (Hymes, M. Halliday e altri) appare, da tale punto di vista, orientata nella stessa direzione. ...
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protesi
pròteṡi s. f. [dal lat. tardo prothĕsis, gr. πρόϑεσις, der. di προτίϑημι «porre avanti»; già in lat. si confusero prothĕsis e prosthĕsis]. – 1. Nelle basiliche cristiane dei primi secoli, piccolo ambiente, per lo più di pianta quadrata,...
poro
'pòro s. m. [dal lat. tardo porus, gr. πορός, propr. «passaggio», affine a πείρω «passare attraverso»]. – 1. In genere, piccola cavità che dall’interno si apre verso l’esterno in un corpo poroso: i p. della carta, dei mattoni, del legno,...