VERTIGINE (lat. vertigo; fr. vertige; sp. vertigo; ted. Schwindel; ingl. dizziness)
Vittorio Challiol
Sensazione illusoria e sgradevole di spostamento o di rotazione del corpo rispetto all'ambiente o [...] diversi centri. A questa enumerazione va aggiunto l'apparato visivo, la cui funzione è soprattutto quella di tronco cade.
La prova calorica consiste nell'irrigazione del condotto uditivo esterno mediante acqua calda o acqua fredda. Dopo circa un ...
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Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] stata un po' sottovalutata.
Il ruolo di apparato del risveglio assegnato al sistema reticolare ascendente a seguito di un topo) che risvegliava fortemente l'attenzione visiva o uditiva dell'animale. È stato dimostrato che la modificazione, nel senso ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] il 90% a 6 anni. La curva dello sviluppo genitale appare quiescente fino alla pubertà e in seguito, durante il periodo l'orecchio interno è già completo alla nascita. La funzione uditiva è abbastanza buona sin dalla nascita. Infatti il neonato muove ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] nei valori per due ore consecutive. Durante questo periodo appare preferibile non separare il neonato dalla madre, in quanto il cura e per consentire le esperienze percettive visive, uditive, tattili necessarie al suo sviluppo. L'evoluzione motoria ...
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Visita medica
Pietro Cugini
Attraverso la visita medica si attua la prima delle fasi che costituiscono il processo logico-pratico tramite il quale si perviene alla formulazione della diagnosi medico-chirurgica: [...] del torace (apparato respiratorio, apparato cardiaco), dell'addome (apparato gastrointestinale, apparato uropoietico, organi auricolari presenta cianosi. Controlla eventuali secrezioni dal condotto uditivo. Esamina la forma e il volume del naso, ...
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Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] , per congiungersi poi al nervo cocleare all'uscita del condotto uditivo interno e terminare infine nei nuclei vestibolari situati nel ponte e ed è strettamente correlata con quella dell'apparato endocrino, insieme al quale partecipa alla regolazione ...
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Motricità
Francesco Lacquaniti
Il termine motricità (dal francese motricité, derivato dal latino motor, "che mette in movimento") in neurofisiologia indica l'attitudine a compiere, controllare e coordinare [...] , diversa da quella degli altri canali sensoriali. Consideriamo per primi quegli organi di senso, la vista, l'udito e l'apparato vestibolare, che si trovano all'interno del capo. La vista informa sulla posizione di un determinato oggetto rispetto ...
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Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] vista), una palpazione (tatto), una percussione e una auscultazione (udito). Hanno invece perduto del tutto la propria importanza l'uso una compressione esercitata su un organo o un apparato determina conseguenze sulla funzione (tra le più importanti ...
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Tosse
Annamaria Verde
Si indica come colpo di tosse (dal latino tussis, derivato di tundere, "battere") l'atto espiratorio, esplosivo, sonoro, riflesso o volontario, che ha lo scopo principale di liberare [...] insieme al trasporto mucociliare alla depurazione (clearance) dell'apparato respiratorio, non è un evento normale ma piuttosto un broncopolmonare (per es., cardiovascolare, digerente, uditivo). Può provocare lacerazioni muscolari, fratture ossee ...
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Testa
Patrizia Vernole
La testa (dal latino tardo testa, "cranio, testa", in origine "conchiglia, guscio, vaso", attraverso un uso metaforico) è la parte del corpo animale in cui si apre la bocca e [...] specializzata, primo segmento dell'apparato digerente. Nella maggior parte degli Artropodi la testa appare ben differenziata dal torace del naso, e i tragi all'ingresso del condotto uditivo esterno. Nell'uomo la testa ha una forma più tondeggiante ...
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protesi
pròteṡi s. f. [dal lat. tardo prothĕsis, gr. πρόϑεσις, der. di προτίϑημι «porre avanti»; già in lat. si confusero prothĕsis e prosthĕsis]. – 1. Nelle basiliche cristiane dei primi secoli, piccolo ambiente, per lo più di pianta quadrata,...
poro
'pòro s. m. [dal lat. tardo porus, gr. πορός, propr. «passaggio», affine a πείρω «passare attraverso»]. – 1. In genere, piccola cavità che dall’interno si apre verso l’esterno in un corpo poroso: i p. della carta, dei mattoni, del legno,...