Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] un tempo, con la scrittura.
Se si allarga il campo visivo da coloro che progettano e sviluppano sistemi tecnologici a tutti coloro ., del 50%. Il limite oltre il quale la tecnologia appare diventare fine a se stessa, sino a sopravvivere e riprodursi ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] Dea Madre. D'altra parte, il culto per la divinità femminile appare ancora attestato alla fine del periodo vedico (16°-6° a.C.) che ne costituiscono il contrappunto formale. È un processo visivo che si può apprezzare anche in opere che non ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] volontà, ma tanto più significativa in quanto il conflitto appare ormai inevitabile. Tuttavia non c'è chi non veda come fissare lo sguardo sugli anni 1954 e 1958, cioè sulle due visite di Cage a Darmstadt. Probabilmente l'importanza di Cage nella ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] altro da una crescente natura multimediale, dove il verbale, il visivo e l'acustico si fondono in forme sempre nuove; quanto di università - nelle quali assume sempre maggiore importanza l'apparato che viene a interporsi tra i creatori e i consumatori ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] Come indica la figura 6, la componente responsabile della d appare completamente diversa a seconda della vocale che la segue. Per della sillaba ga. Infatti, la forma del pattem visivo che corrisponde a un suono consonantico può addirittura variare ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] di una struttura, di una funzione e di un apparato di comunicazione interno assolutamente peculiari.
Dunque, se lo altre, della radio per scopi che non richiedano un aiuto visivo, di esercizi programmati in certi casi particolari, di materiali ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] quello fisico, che gli è negato, con il mondo visivo o audiovisivo dello schermo. Ricorre quindi al proprio sistema simbolico avvicineranno con limpide intenzioni d'autore. Il mezzo e i suoi apparati, in sé, non sono contrari al respiro dell'arte, ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] udenti. Sebbene, ovviamente, i dati raccolti siano scarsi, appare evidente che la dominanza sinistra per il linguaggio non di una via diretta di accesso dal lessico di entrata visivo al lessico fonologico di uscita, senza il passaggio attraverso uno ...
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Rocco Familiari
Teatro
Il luogo d'incontro
di tutte le arti
(Roland Barthes)
Il teatro italiano oggi:
si può parlare di crisi?
di Rocco Familiari
26 febbraio
Con una conferenza stampa a Roma l'AGIS (Associazione [...] assente dai palinsesti. Com'è fin troppo noto, oggi non apparire (in televisione) significa non essere. Per un altro, data autonomo immettendo nel linguaggio teatrale strumenti di comunicazione visiva come il cinema e il mezzo fotografico. ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] movimento stroboscopico si intende l'apparente movimento di un elemento visivo che oscilla da una a un'altra posizione, quale tentato in L'Io e l'Es di riprodurre in un disegno dell'apparato psichico i vari rapporti delle istanze (l'Io, il Super Io e ...
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visita
vìṡita s. f. [der. di visitare]. – 1. a. Il fatto di recarsi a casa di una persona o di una famiglia, per il piacere di rivedersi e di conversare insieme o per motivi particolari, o di andare comunque a trovare qualcuno, in casa o altrove,...
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...