La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] e non può, quindi, farlo suonare pubblicamente senza il consenso dell'autore; e parimenti chi acquista un apparecchioradiofonico non può fare ascoltare dal pubblico la trasmissione raccolta dalla sua radiola. Contratto di edizione, in significato ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] a sua volta allo scambio. Lo scambio si fa sempre tra due prodotti differenti, per esempio tra dei vestiti e un apparecchioradiofonico, tra una certa quantità di carne e dei tegami, ecc.; la determinazione del tasso di scambio non è cosa semplice e ...
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radio
Nicola Nosengo
Un mezzo di comunicazione che non invecchia
La radio è un mezzo di comunicazione che permette di trasmettere informazione sonora a distanza sotto forma di onde elettromagnetiche. [...] un modo per mettere a frutto questa competenza. Allo stesso modo, anche le industrie che avevano dovuto produrre apparecchiradiofonici per l’esercito volevano trovare a questa tecnologia un’applicazione redditizia anche in tempo di pace.
Prese così ...
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narrowcasting
Enrico Menduni
Trasmissione di programmi rivolti a esigenze specifiche o ad audience segmentate, tipica della TV tematica e a pagamento, che si afferma progressivamente dagli anni Settanta [...] ’ (narrow) della TV tematica e a pagamento. Il compito del broadcasting era stato quello di riunire attorno all’apparecchioradiofonico prima e televisivo poi il più ampio pubblico possibile, con una sostanziale equazione fra pubblico di massa e ...
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TELEVISIONE (XXXIII, p. 439)
Luigi RACCA
Dopo il 1935 nessuna radicale innovazione, paragonabile a quella del passaggio dai sistemi di analisi a sistemi meccanici (cellula fotoelettrica, disco di Nipkow) [...] apparati trasmittenti, ciò che li differenzia dai trasmettitori radiofonici funzionanti sulla stessa lunghezza d'onda è essenzialmente l in possesso del pubblico circa 2 milioni di apparecchi e saranno messe in servizio almeno 150 nuove stazioni ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Breda" a Sesto S. Giovanni (Milano), ecc.
Nel 1931 l'esportazione di apparecchi e motori d'aviazione dall'Italia è salita ad oltre 60 milioni di lire dal 1932) d'impianti per il servizio radiofonico transoceanico che permettono di parlare da ogni ...
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Telecomunicazioni
Gaspare Galati
Maurizio Naldi
(App. II, ii, p. 952; III, ii, p. 907; IV, iii, p. 589; V, v, p. 411)
Il campo delle t. è caratterizzato da fasi di ampio sviluppo e di profondo rinnovamento. [...] oceaniche e navi in mare aperto); la diffusione televisiva e radiofonica di alta e altissima qualità; le regioni in via DECT, meno sicuro, usa una chiave segreta all'interno dell'apparecchio e un PIN a 4 cifre. Data l'intrinseca intercettabilità del ...
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ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] per frammenti ma con la distanza dell'apparecchio fotografico dalle composizioni contaminate dei Tel-Avivians, Toscanini e l'Orchestra Sinfonica dell'appena nato Ente Radiofonico, che rappresentarono un notevole incentivo per la produzione musicale ...
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RAI - RADIOTELEVISIONE ITALIANA
Franco Monteleone
(App. IV, III, p. 146)
Con la riforma della RAI, dopo il 1975, in soli quattro anni l'intero settore dei media in Italia subì un mutamento radicale, [...] e applicazione di un decodificatore all'apparecchio televisivo) diventò appannaggio del gruppo Fininvest per la Fininvest, dal 4,7 al 7,4%.
La radiofonia pubblica e privata. - Sul versante della radiofonia, nel 1990 fu varato un piano di rilancio. La ...
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(XIII, p. 685; App. I, p. 544; II, I, p. 832; III, I, p. 525; IV, I, p. 664)
Generalità. − Le m.e., che includono a pieno diritto anche le misure elettroniche, rientrano nel quadro più generale delle misure [...] 25 812,807·(1±0,2·10-6) Ω.
I campioni materiali sono gli apparecchi che riproducono, durante l'uso, uno o più valori dichiarati di una grandezza, Per la misura dei radiodisturbi che interessano la gamma radiofonica da 0,15 a 30 MHz si può effettuare ...
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radiofonico
radiofònico agg. [der. di radiofonia] (pl. m. -ci). – Che concerne la radiofonia: apparecchio r.; stazione r.; effettuato per mezzo della radiofonia: trasmissione r.; messaggio radiofonico. ◆ Avv. radiofonicaménte, per mezzo della...
radio1
ràdio1 s. f., invar. – 1. Forma abbreviata, e molto più com. nell’uso corrente, di radiofonia e radiotelegrafia (talvolta anche di radiotecnica): l’invenzione della r.; la storia, i progressi della r.; mediante la r. sono collegati...