Piemonte
Katia Di Tommaso
Tra le Alpi e la pianura
Il Piemonte è una regione di montagna con un nome che parla di pianura. E in questo sembra concentrarsi gran parte dell’essenza di questa regione nata, [...] vastità della pianura attraversata dal Po e dai suoi affluenti, abbracciata su tre lati e ben circoscritta dalle Alpi e dagli Appennini.
È in pianura, del resto, e nelle parti più basse delle molte valli che vi affluiscono, che sono sorti quasi tutti ...
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Umbria
Katia Di Tommaso
Il cuore verde della Penisola
Il dolce paesaggio umbro di tanta pittura italiana, con le sue colline interrotte da ampie valli, verdi di boschi, costellate di centri antichi [...] colline, il territorio umbro è costituito da una serie di rilievi non molto elevati e allineati più o meno parallelamente agli Appennini. La successione di questi rilievi è interrotta qua e là anche da larghe conche, tra le quali quella che ospita il ...
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Liguria
Regione dell’Italia settentrionale. Prima unita all’Emilia, poi alla Transpadana, con il nome di Liguria et Aemilia e capitale Milano (4° sec.), la regione ebbe poi (6° sec.) il nome di Alpes [...] storia fu dominata soprattutto dai rapporti con Genova, che si espanse contro i comuni, contro i feudatari, contro Pisa, nell’Appennino e nella Riviera di Levante. La Riviera di Ponente resistette più a lungo, per la presenza di comuni più numerosi e ...
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Sicilia
Katia Di Tommaso
Il triangolo d’oro
La Sicilia ha una caratteristica forma triangolare, con il lato settentrionale disposto nel senso dei paralleli e quello orientale nel senso dei meridiani, [...] meno spazio alla piana litoranea. Qui, del resto, si trova il principale allineamento montuoso siciliano, formato – in prosecuzione degli Appennini peninsulari – dai Monti Peloritani, alle spalle di Messina, dai Nebrodi, dalle Madonie (1.979 m) e dai ...
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Toscana
Claudio Cerreti
Il bel paesaggio per eccellenza
Non è facile trovare un’altra regione al mondo che, come la Toscana, evochi così immediatamente l’idea di bellezza, eleganza, armonia: e non è [...] di piccoli rilievi autonomi, che occupano gran parte della Toscana centrale e meridionale e formano un doppio allineamento tra gli Appennini e il mare.
Nell’immediato entroterra, le aspre Alpi Apuane a nord (che raggiungono quasi i 2.000 m), celebri ...
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Po
Katia Di Tommaso
Il padre della Pianura Padana
Il più grande fiume italiano, il Po, con la vasta rete dei suoi affluenti raccoglie le acque di un quarto di tutto il paese e attraversa, dopo averla [...] ghiaccio delle Alpi, che fondono soprattutto d’estate. Il regime del Po dipende però anche dalle piogge stagionali e dalle nevi appenniniche, che sono a quote più basse che sulle Alpi e fondono perciò in anticipo, a fine primavera. I periodi di piena ...
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Campania
Claudio Cerreti
Terra di contrasti
Non è facile definire la Campania. Ha un lungo litorale, ma non è solo una regione marittima: l'interno è montuoso e in qualche tratto i monti arrivano al [...] in cui sorgono Avellino e Benevento ‒ e poi il Vallo di Diano. Infine, la terza fascia, più all'interno, è costituita dagli Appennini veri e propri, che nel gruppo dei Monti del Matese, a nord, raggiungono i 2.050 m; se sono poco elevati, in compenso ...
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Basilicata
Katia Di Tommaso
Dall'arretratezza allo sviluppo
La Basilicata era considerata, fino a poco tempo fa, esempio tipico della povertà e dell'arretratezza del Mezzogiorno: isolamento, superstizione, [...] . Sul Vulture e, a sud, sul massiccio del Pollino la vegetazione spontanea è abbondante; ma molto spesso le pendici degli Appennini sono nude, senza alberi che possano assorbire l'acqua piovana e trattenere la terra. Frane e smottamenti, così, sono ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] del ponte sul Marecchia a Rimini, terminato da Tiberio (CIL XI, 367).
Consistente è anche la serie di opere a ovest degli Appennini, attribuita ad Augusto: è il caso del celebre ponte di Narni e di quelli Calamone, Cardaro, Toro, di quello sul quale ...
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L'Italia preromana. I siti liguri: Genova
Marco Milanese
Genova
I resti del nucleo urbano più antico (gr. Γενόα, Γένουα; lat. Genua, Genava), emersi dagli scavi del colle di Castello, sono databili [...] città, di rilievo per il controllo di un ampio areale alto-tirrenico e per la penetrazione al di là degli Appennini, nonché la sua provata affidabilità sul piano politico, dovettero rafforzare un legame privilegiato già da tempo esistente con Roma ...
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appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...