DE STEFANI, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 9 maggio 1851, da Luigi e da Caterina Rigon.
Poco dopo la sua nascita, il padre, avvocato e patriota già militante nelle truppe di Pier Fortunato Calvi [...] . 2, IV [1870], pp. 390-400). Deprecando la carenza dell'approccio puramente litologico allo studio dell'Appenninocentrale, iniziava una indagine sistematica dei fossili della regione, particolarmente ricca di reperti malacologici.
Contro le tesi di ...
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CANAVARI, Mario
Cesare Lippi Boncampi
Nacque a Camerino il 27 nov. 1855 da Niccola e da Michelina Ruffini, in una famiglia di piccoli industriali. Il 28 luglio 1879 si addottorava in scienze matematiche [...] classe di scienze fisiche, mat. e nat., VIII (1879-1880), pp. 323-360; Nuovi brachiopodi degli strati a Terebr. Aspasia Mgh. nell'Appenninocentrale, in Mem. d. Soc. tosc. di sc. nat., V (1991), 1, pp. 176-188; Beiträge zur Fauna des unteren Lias von ...
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OTTONI
Francesco Pirani
(o Attoni). – Famiglia di Matelica (Macerata), città su cui impose la propria signoria dal secolo XIV al 1578.
Il nome deriva dal patronimico «Atto», diffuso nell’area appenninica [...] e rinnovata poi nel 1404.
Dalla metà del Trecento vari membri degli Ottoni, al pari di altri signori dell’Appenninocentrale, militarono negli eserciti delle maggiori potenze italiane. Durante la guerra degli Otto santi, che oppose il papato a una ...
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LA GRECA, Marcello
Baccio Baccetti
Nacque in Egitto, al Cairo, l'8 dic. 1914 da Stanislao, napoletano di nobili origini che lavorava in imprese di costruzione, e da Clotilde Paggi, livornese. Ad Alessandria [...] botanico e biogeografico italiano, XLIII (1967), pp. 297-320; Ecologia e biogeografia degli Ortotteri dei pascoli altomontani dell'AppenninoCentrale, in Quaderni sulla struttura delle zoocenosi terrestri, II (1984), pp. 11-76; L'uso della categorie ...
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ANELLI, Mario
Giorgio Zanzucchi
Nato a Parma il 9 giugno 1882 dall'avvocato Egisto e da Elvira Ughi, frequentò il liceo "G. D. Romagnosi" e si laureò nell'università di Parma in scienze naturali a pieni [...] lett. e arti di Modena, III [1938], pp. 228-262).
Delle sue escursioni geologiche nell'arco alpino o nell'Appenninocentrale e meridionale, purtroppo non ci rimane che una importante nota del 1938, di carattere riassuntivo e sintetico riguardante i ...
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DODONE
Laurent Feller
Le fonti relative alla vita e alla carriera di D., vescovo di Rieti dal 1137 fino alla sua morte avvenuta nel 1181, non forniscono alcuna notizia sulla sua provenienza sociale [...] , la creazione di una vasta diocesi, che si appoggiava sulla potenza dell'unica città importante di quella zona dell'Appenninocentrale, costituiva certo un'abile mossa politica. Dopo il 1140 e l'annessione dell'Abruzzo al regno normanno la diocesi ...
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CANZI, Luigi
Luigi Ambrosoli
Nacque il 17 sett. 1839 a Milano da Canzio e Lucia Pecchio Orgero. Appartenne a famiglia facoltosa, proprietaria di fondi nel comune di Gerenzano (Saronno); egli stesso [...] morte; consigliere della Società italiana strade ferrate Mediterranea, delle Ferrovie Nord Milano, delle Ferrovie dell'Appenninocentrale di Città di Castello, della Società elettrica ed elettrochimica Caffaro di Genova; vicepresidente della Società ...
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PALLINI, Giovanni
Massimo Santantonio
(Jack). – Nacque a Roma il 15 febbraio 1949, figlio unico di Natale, carabiniere, e di Bianca Gobbi, insegnante elementare.
Compì gli studi a Roma, dove si diplomò [...] Anna Farinacci, il suo gruppo di ricerca intraprese uno studio mirato a ricostruire l’evoluzione del futuro Appenninocentrale durante il Giurassico. La fitta suddivisione delle successioni stratigrafiche in biozone ad ammoniti permise di collocare ...
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CORTESI, Fabrizio
Andrea Ubrizsy
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Enrico e Agnese Busiri Vici. L'inclinazione alla botanica si rivelò molto precocemente: studente liceale già possedeva un erbario che, [...] la storia dei primi Lincei. Prima pubblicazione, ibid., pp. 153-160; Studi critici sulla flora del monte Terminillo e dell'Appenninocentrale. Prima pubblicazione, ibid.., pp. 381-385; Una lettera inedita di T. Aldini a G. B. Faber, ibid., pp. 403 ss ...
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BRIGNOLI DI BRUNNHOFF, Giovanni de
Valerio Giacomini
Nacque il 27 ott. 1774 a Gradisca, nel Friuli, da famiglia patrizia. Fino a sedici anni fu educato in famiglia; poi andò a Vienna per imparare la [...] e curato in precedenza da G. B. Passeri. Si dedicò anche a ricerche botaniche e geologiche sulle montagne dell'Appenninocentrale e sul litorale marchigiano fra San Marino e Ascoli. Non tralasciava però di occuparsi della flora alpina e friulana in ...
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stella alpina
stélla alpina locuz. usata come s. f. – Erba perenne delle composite tubuliflore (Leontopodium alpinum), detta anche stella delle Alpi e in ted. Edelweiss, che vive nei pascoli e dirupi calcarei delle Alpi, dei Pirenei e dei...
senoniano
agg. e s. m. [dal fr. sénonien, der. del nome dell’antica popolazione celtica dei Senoni (lat. Senŏnes), che avevano la loro capitale nell’attuale cittadina di Sens]. – In geologia, il piano più elevato del periodo cretaceo, il cui...