OTTONI
Francesco Pirani
(o Attoni). – Famiglia di Matelica (Macerata), città su cui impose la propria signoria dal secolo XIV al 1578.
Il nome deriva dal patronimico «Atto», diffuso nell’area appenninica [...] e rinnovata poi nel 1404.
Dalla metà del Trecento vari membri degli Ottoni, al pari di altri signori dell’Appenninocentrale, militarono negli eserciti delle maggiori potenze italiane. Durante la guerra degli Otto santi, che oppose il papato a una ...
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CANZI, Luigi
Luigi Ambrosoli
Nacque il 17 sett. 1839 a Milano da Canzio e Lucia Pecchio Orgero. Appartenne a famiglia facoltosa, proprietaria di fondi nel comune di Gerenzano (Saronno); egli stesso [...] morte; consigliere della Società italiana strade ferrate Mediterranea, delle Ferrovie Nord Milano, delle Ferrovie dell'Appenninocentrale di Città di Castello, della Società elettrica ed elettrochimica Caffaro di Genova; vicepresidente della Società ...
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BRANCALEONI, Pier Francesco
Gino Franceschini
Secondogenito di Brancaleone, nacque intorno al 1343 e nell'ottobre del 1363 Sposò Bartolomea di Lambertuccio di Tebaldo da Montelupone, che gli portava [...] antiviscontea.
Durante il grande conflitto tra Gian Galeazzo Visconti e Firenze, quando quasi tutte le piccole signorie dell'Appenninocentrale passarono dalla parte del duca di Milano, il B. riuscì a rimaner fuori dalla coalizione antifiorentina. In ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] per il dominio della Puglia, divenuta sotto Federico II regione centrale del Regno. L'imperatore, inoltre, aveva nominato M., in fuggì e, con una avventurosa cavalcata attraverso l'Appennino, il 2 novembre raggiunse Lucera inseguito dai suoi ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] sacerdozio.
Formazione sacerdotale
Entrò nel seminario minore di Bedonia, sull’Appennino parmense, il cui rettore era lo zio Teodoro, con un fin dagli anni Venti e nei paesi dell’Europa centrale e orientale dopo l’instaurarsi dei regimi comunisti, la ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] C. lo negò e mandò milizie a custodire i valichi dell'Appennino; ma i Fiorentini, passando per luoghi deserti presso l'Alpicella, era angariata dalle prepotenze dei feudatari, che il potere centrale non sapeva frenare. L'economia era impoverita. La ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] Barga in Toscana e quelle di Pievepelago e di Roccapélago nell'Appennino modenese e per esse fra i duchi di Firenze e di estrinseci. Ciò indubbiamente si rivela nella interpretazione del tema centrale del De re militari et bello, quello del iustum ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] fra la Liguria orientale e l'Appennino parmense e controllavano così il transito appenninico lungo l'asse del passo delle IV fu uno dei più insigni papi giuristi del Medioevo centrale. Al momento della sua elezione, Sinibaldo stava componendo il ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] il suo vicariato in Toscana che F. passò l'Appennino fu proprio per soccorrere il padre durante il difficile egli verso il 1275-80 e morto nel 1305. Nell'Italia settentrionale e centrale la discendenza di F. si estinse soltanto nel sec. XV. In Sicilia ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] stata capitale dell'Impero. Quindi lanciò verso l'Italia centrale grossi nuclei di suoi uomini: gruppi di Longobardi superarono ligure con Savona e Genova; la linea di vetta dell'Appennino e il suo versante settentrionale con Acqui e Tortona; una ...
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stella alpina
stélla alpina locuz. usata come s. f. – Erba perenne delle composite tubuliflore (Leontopodium alpinum), detta anche stella delle Alpi e in ted. Edelweiss, che vive nei pascoli e dirupi calcarei delle Alpi, dei Pirenei e dei...
senoniano
agg. e s. m. [dal fr. sénonien, der. del nome dell’antica popolazione celtica dei Senoni (lat. Senŏnes), che avevano la loro capitale nell’attuale cittadina di Sens]. – In geologia, il piano più elevato del periodo cretaceo, il cui...