Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] di 405), che si svolge dapprima secondo la direzione appenninica e poi bruscamente verso SO; sono compresi altresì dell’ultimo grande affluente, l’Aniene. Il L. centro-meridionale è percorso dal Sacco (Valle Latina), principale affluente di destra ...
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Regione dell’Italia centrale. Nella divisione augustea dell’Italia il L. formò con la Campania la prima regione, ma in questa rimase tagliata fuori la parte dell’antico territorio latino a N dell’Aniene (assegnata all’Etruria). Alla fine del 6° sec. la Chiesa possedeva alcuni patrimoni, ma i diritti ... ...
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Piergiorgio Landini
Francesca Socrate
geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Regione dell'Italia centrale, dominata dalla presenza della capitale politica, Roma, città che, con la sua poderosa massa, sia demografica sia funzionale, ha sostanzialmente condizionato lo sviluppo del territorio ... ...
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Claudio Cerreti
Una regione molto differenziata con una grande città
Il Lazio è una regione assai varia per natura del territorio, storia, popolamento, sviluppo economico. Soprattutto, però, è una regione dominata dall’ingombrante presenza di Roma: capitale e città più popolosa d’Italia, meta turistica ... ...
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P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva cioè il settore meridionale, incluso nei territori del regno di Napoli e ricondotto all'interno dei confini ... ...
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Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. - Il peso demografico del L., rispetto al totale nazionale, si è stabilizzato intorno all'8,8% a partire ... ...
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(XX, p. 681; App. II, 11, p. 170; III, 1, p. 971)
Paolo Migliorini
Mario Torelli
Popolazione. - Secondo il censimento demografico del 1971, la popolazione residente nel L. assomma a 4.702.093 abitanti. Rispetto a quelli censiti nel 1961, gli abitanti sono aumentati del 18,8%, con un incremento medio ... ...
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Marcello Aurigemma
Il L. del suo tempo non riceve da D. una particolare attenzione, eguale, ad es., a quella rivolta, per ovvi motivi, non soltanto alla Toscana, ma anche alla Romagna o al Veneto. Tuttavia per una serie di ragioni diverse tra di loro (ma in sostanza convergenti sull'importanza storica ... ...
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(XX, p. 681; App. II, 11, pp. 170-71)
Roberto Almagià
Nell'ultimo decennio non vi sono stati mutamenti nell'ordinamento delle province. L'aumento della popolazione negli ultimi sette anni è stato molto vario: prescindendo dalla prov. di Roma, il cui incremento di circa 350.000 ab. è dovuto quasi esclusivamente ... ...
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(XX, p. 681)
Roberto ALMAGIA
Enzo PISCITELLI
Emilio LAVAGNINO
La superficie territoriale del Lazio non è mutata rispetto al 1931 (v. vol. XX, p. 685, tab.) ma è mutata la circoscrizione territoriale in seguito alla costituzione nel 1934 della provincia di Littoria, ora Latina (v. App. I, p. 797). ... ...
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(A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui è divisa l'Italia; affacciato sul Tirreno ha posizione centrale nella penisola stendendosi, nei suoi limiti ... ...
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Botanica
Nome comune del genere Pinus, della famiglia Pinacee, comprendente più di 100 specie delle regioni fredde e temperate, quasi tutte dell’emisfero boreale.
Caratteristiche
È caratterizzato da foglie [...] giunge nei Balcani e, con la ssp. pallasiana, nell’Asia Minore e Crimea; popolazioni isolate sono presenti anche nell’Appennino centrale e meridionale.
P. laricio
(Pinus nigra laricio), o p. di Corsica, o di Calabria (fig. 2B), si trova in Calabria ...
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Nome comune delle piante del genere Alnus e particolarmente di Alnus glutinosa (o. nero; v. fig.) e di Alnus incana (o. bianco). Il genere Alnus, della famiglia Betulacee, comprende 19 specie della zona [...] di sotto, è diffuso nei boschi montani e submontani delle Alpi e dell’Appennino settentrionale. In Italia crescono anche: Alnus cordata, dell’Italia meridionale; Alnus viridis e Alnus brembana, limitati alla catena alpina. Su protuberanze delle ...
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Nome comune del genere Cyclamen della famiglia Myrsinacee, che conta una ventina di specie dell’Europa, Asia occidentale e Africa boreale. Sono erbe con tubero globoso o schiacciato, foglie tutte basali, [...] autunnale, nelle Alpi e Appennino Settentrionale; Cyclamen hederifolium (fig. B), a fioritura autunnale, nella Liguria e dalla regione emiliana in giù; Cyclamen repandum, a fioritura primaverile, nell’Italia centrale, meridionale e insulare. I tuberi ...
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Ecologia
Domenico Siniscalco
Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente, di Domenico Siniscalco
Sviluppo sostenibile, di Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente
SOMMARIO: [...] , privo di erosione dove si è ben costruito, salvo dove l'uomo non opera più (Valtellina, Castiglia, Appennino centro-meridionale), ed è addirittura ottimo dove l'uomo opera ancora con muretti, canali di scolo, coltivazioni, e anche ricostruzione ...
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classificazione e sistematica
Giuseppe M. Carpaneto
Ordinare la natura
Il mondo dei viventi può apparire come un insieme caotico dove le forme e i colori degli animali e delle piante sono stati decisi [...] -nera più contrastata rispetto a quelle dell'Africa meridionale. Questo fenomeno generale si chiama variabilità geografica e bruno europeo e l'orso bruno marsicano, razza esclusiva dell'Appennino centrale. Anche nell'uomo, fino ad alcune migliaia di ...
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Conifere
Laura Costanzo
Le aghifoglie dell'emisfero boreale
Le Conifere sono per lo più piante arboree, con foglie di dimensioni ridotte a forma di ago. Portano i semi su particolari strutture legnose, [...] alberi che crescono spontaneamente in Australia e in America Meridionale.
Il larice si spinge in alto
Salendo sulle Alpi È un albero sempre meno diffuso perché piuttosto delicato. Nell'Appennino forma, insieme al faggio, boschi misti, composti cioè ...
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Nome di alcuni alberi della famiglia Pinacee, appartenenti ai generi Abies e Picea, che comprendono alcune decine di specie dell’emisfero boreale. Nel genere Abies le foglie sono appiattite e lo strobilo [...] lamine in un solo piano sui singoli rametti, strobili lunghi fino a 9 cm. Vive nell’Europa centrale e meridionale; in Italia si trova sulle Alpi e sull’Appennino da 400 a 1800 m. La resina è nota con il nome di trementina di Strasburgo o di Alsazia ...
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VIOLA
Fabrizio Cortesi
Botanica. Genere di piante Dicotiledoni Archiclamidee della famiglia Violacee (Linneo, 1735), comprendente oltre 300 specie che, secondo altri autori, debbono ridursi a metà e [...] 'emisfero boreale e nell'America Meridionale, pochissime nell'Africa meridionale e orientale, nell'Australia e Comollia Mass. delle Alpi Valtellinesi, V. Eugeniae Parl. dell'Appennino Centrale, V. Bertolonii Sal. della Sardegna e Corsica; sono ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
ladiniano
agg. e s. m. [der. di ladino1]. – In geologia, piano superiore del triassico medio a facies alpina, rappresentato nel Trentino (Cadore, Dolomiti, Friuli) da calcari corallini e rocce vulcaniche, in Lombardia dalla dolomia (detta...