PISTOIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Carlo PIETRANGELI
Quinto SANTOLI
Adelmo DAMERINI
Città della Toscana, fra le più importanti dal punto di vista storico ed artistico [...] il resto è ripartito in numerosi villaggi e casali, specialmente nella zona appenninica, quali Cireglio (alt. 607 m., 500 ab.), Le Piastre ( del 1311 finito nel 1449; nella lunetta della porta centrale un rilievo di terracotta (1505) ove Andrea della ...
Leggi Tutto
LOMBARDIA (XXI, p. 419; App. II, 11, p. 228; III, 1, p. 1001)
Giuseppe Staluppi
Anna Maria Tamassia
La popolazione della L., di 7.153.089 ab. nel 1959, è aumentata a 8.865.909 alla fine del 1976; la [...] alla media regionale (nel Mantovano 25,4%), l'area centrale vi si manifesta invece con percentuali molto esigue (1 E. Buffa, La bonifica montana e lo sviluppo economico e sociale dell'Appennino Pavese, 3 voll., Pavia 1963; M. Romani, Un secolo di vita ...
Leggi Tutto
Nel decorso quindicennio si sono sviluppate, specialmente in Italia, caratteristiche d'impostazione programmatica, di progettazione e di costruzione degli a., le quali, nel confermare tendenze già prima [...] a 10 m3/sec (95 km), compresa la galleria di valico dell'Appennino con sviluppo di 10.850 m senza imbocchi intermedi; dell'a. sussidiario la derivazione avviene alla restituzione della centrale idroelettrica con una tubazione di calcestruzzo armato ...
Leggi Tutto
VOLPONI, Paolo
Alessandra Briganti
Narratore e poeta, nato il 6 febbraio 1924 a Urbino dove ha compiuto gli studi fino alla laurea in giurisprudenza nel 1947. Assunto nell'azienda di A. Olivetti, ha [...] rappresentativo che fornisce le prove migliori in Le porte dell'Appennino (Milano 1960), dove la concretezza della visione di un artificiosamente costruita della sintassi alogica del personaggio centrale del primo romanzo.
Con Corporale (Milano 1974 ...
Leggi Tutto
SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] però in Svizzera non è così rigoglioso come in altre regioni dell'Europa centrale: di rado sale a più di 1500 m., ma nei Grigioni si salvataggio dell'artiglieria francese durante il passaggio dell'Appennino, prima della battaglia di Fornovo. Durante l ...
Leggi Tutto
SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879; III, 11, p. 795)
Gianfranco Colasante
Aldo Bonuti
Carlo Guaraldo
Gianni Melidoni
Baldo Moro
Piero Casucci
Alberto Manetti
Gianfranco Giubilo
Alberto [...] colore rosso, larga 1 m, che delimita la cosiddetta "superficie centrale di lotta, che quindi, a sua volta ha un diametro a tappe (1974), delle Tre Valli Varesine e del Giro dell'Appennino (1975); E. Paolini, con i successi nei Giri dell'Umbria e ...
Leggi Tutto
L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] Africa orientale già tedesca; 4° sporadicamente nell'alta Guinea, e nel Sudan centrale e occidentale cioè dall'Ogoué (dove è conosciuta presso i Fang) fino al l'esercito francese si ritirava attraverso l'Appennino, v'erano quarantadue pezzi di grosso ...
Leggi Tutto
NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] e ferroviaria) che discende dal Preappennino e dall'Appennino verso la città, seguendo generalmente le valli che che andavano diventando i maggiori centri dell'Italia settentrionale e centrale; e anche il primo sorgere d'un'antinomia, accentuata ...
Leggi Tutto
Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] monte di Elbasan: sono formazioni del flysch eocenico, che rivestono, come nell'Appennino, i fianchi dei massicci calcarei e assumono un'estensione enorme nell'Albania centrale; ovvero arenarie, sabbie e argille mioceniche e plioceniche delle regioni ...
Leggi Tutto
LANA (dal lat. lana; fr. laine; sp. lana; ingl. wool; ted. Wolle)
Roberto DODI
Oscarre GIUDICI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Fibra tessile costituita dai filamenti che crescono sul corpo degli [...] più bianco, salvo la lana degli ovini di Corniglio, allevati nell'Appennino reggiano-parmense, che è sovente di color rossiccio o marrone; estremità per l'infilamento nei quadri e con occhiello centrale per il passaggio del filo d'ordito. Il numero ...
Leggi Tutto
stella alpina
stélla alpina locuz. usata come s. f. – Erba perenne delle composite tubuliflore (Leontopodium alpinum), detta anche stella delle Alpi e in ted. Edelweiss, che vive nei pascoli e dirupi calcarei delle Alpi, dei Pirenei e dei...
senoniano
agg. e s. m. [dal fr. sénonien, der. del nome dell’antica popolazione celtica dei Senoni (lat. Senŏnes), che avevano la loro capitale nell’attuale cittadina di Sens]. – In geologia, il piano più elevato del periodo cretaceo, il cui...