ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] territori rimasti, o recuperati, all'Impero nell'Italia centrale e nel Ravennate. Ed infatti Stefano II, ora donò, insieme con la moglie, la terra di Faniano (Fanano, nell'Appennino modenese) ad Anselmo, che vi eresse un monastero, con l'ospizio ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] militare dopo le due sconfitte sulla terraferma e sul mare.
Centrale, e non positivo, è l’operato di Alfonso La Marmora quale Bologna diventa il centro principale di resistenza lungo l’Appennino. La Spezia, Roma e Capua devono essere messe in grado ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] e i due aggiunti.
Nel suo programma la questione educativa è centrale: asili per l’infanzia, scuole serali per gli operai, libertà fuochi vengono accesi il 5 settembre sulle montagne dell’Appennino per significare i sentimenti della popolazione.
Con l ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] di lettura impegnativa30. Per d’Holbach uno dei temi centrali era la critica della Chiesa e della religione, argomento posizione protetta dalle Alpi e dalle montagne dell’Appennino sarebbe stata un grande vantaggio, Costantinopoli avrebbe sofferto ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] tenendo conto del fatto che essa è funzionale alla perdita di centralità del ruolo di Roma, dove ormai gli imperatori non risiedono più , questi sovrintende alla parte della penisola a sud dell’Appennino e alle isole maggiori. È evidente che su di ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] gruppi di potere di diverse città dell'Italia settentrionale e centrale. Furono appunto l'autorevolezza da lui acquistata in città, prendendo contatti anche con i Comuni d'oltre Appennino allo scopo evidente di accrescere la sua libertà d ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] abili cavalieri e allevatori di cavalli proveniente dall’Asia Centrale dalla quale i Longobardi ricavarono l’esperienza di un stanziare da Narsete nel Beneventano e in altre aree dell’Appennino centro-meridionale. A capo di un grande esercito a ...
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Guerriglia
Carlo Jean
Significato e definizione di 'guerriglia'
Il termine 'guerriglia' o 'piccola guerra' si diffuse con la resistenza spagnola all'occupazione napoleonica e ha avuto notevole fortuna [...] movimenti di resistenza contro la Russia nel Caucaso e in Asia Centrale, contro l'Inghilterra in India e, in parte, nel Sudafrica 'intensa attività di guerriglia, soprattutto nelle zone dell'Appennino settentrionale e in quelle alpine e prealpine. La ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] riprende quella della fase precedente (dalla Boemia al Massiccio Centrale) e si dilata ulteriormente verso la Marna e la siracusano. A nord ovest dei Senoni, tra il Po, l’Appennino e il territorio di Piacenza, si insediarono i Boi, organizzati ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] precedentemente amministrate. È questo il caso, per seguire il percorso che dal Piemonte conduce all'Italia centrale lungo la dorsale appenninica, dei Gavi-Parodi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa, dei Pallavicini, dei Guidi, per non citare ...
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stella alpina
stélla alpina locuz. usata come s. f. – Erba perenne delle composite tubuliflore (Leontopodium alpinum), detta anche stella delle Alpi e in ted. Edelweiss, che vive nei pascoli e dirupi calcarei delle Alpi, dei Pirenei e dei...
senoniano
agg. e s. m. [dal fr. sénonien, der. del nome dell’antica popolazione celtica dei Senoni (lat. Senŏnes), che avevano la loro capitale nell’attuale cittadina di Sens]. – In geologia, il piano più elevato del periodo cretaceo, il cui...