La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] e i due aggiunti.
Nel suo programma la questione educativa è centrale: asili per l’infanzia, scuole serali per gli operai, libertà fuochi vengono accesi il 5 settembre sulle montagne dell’Appennino per significare i sentimenti della popolazione.
Con l ...
Leggi Tutto
Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] di lettura impegnativa30. Per d’Holbach uno dei temi centrali era la critica della Chiesa e della religione, argomento posizione protetta dalle Alpi e dalle montagne dell’Appennino sarebbe stata un grande vantaggio, Costantinopoli avrebbe sofferto ...
Leggi Tutto
Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] tenendo conto del fatto che essa è funzionale alla perdita di centralità del ruolo di Roma, dove ormai gli imperatori non risiedono più , questi sovrintende alla parte della penisola a sud dell’Appennino e alle isole maggiori. È evidente che su di ...
Leggi Tutto
ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] gruppi di potere di diverse città dell'Italia settentrionale e centrale. Furono appunto l'autorevolezza da lui acquistata in città, prendendo contatti anche con i Comuni d'oltre Appennino allo scopo evidente di accrescere la sua libertà d ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] abili cavalieri e allevatori di cavalli proveniente dall’Asia Centrale dalla quale i Longobardi ricavarono l’esperienza di un stanziare da Narsete nel Beneventano e in altre aree dell’Appennino centro-meridionale. A capo di un grande esercito a ...
Leggi Tutto
Guerriglia
Carlo Jean
Significato e definizione di 'guerriglia'
Il termine 'guerriglia' o 'piccola guerra' si diffuse con la resistenza spagnola all'occupazione napoleonica e ha avuto notevole fortuna [...] movimenti di resistenza contro la Russia nel Caucaso e in Asia Centrale, contro l'Inghilterra in India e, in parte, nel Sudafrica 'intensa attività di guerriglia, soprattutto nelle zone dell'Appennino settentrionale e in quelle alpine e prealpine. La ...
Leggi Tutto
L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] riprende quella della fase precedente (dalla Boemia al Massiccio Centrale) e si dilata ulteriormente verso la Marna e la siracusano. A nord ovest dei Senoni, tra il Po, l’Appennino e il territorio di Piacenza, si insediarono i Boi, organizzati ...
Leggi Tutto
ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] precedentemente amministrate. È questo il caso, per seguire il percorso che dal Piemonte conduce all'Italia centrale lungo la dorsale appenninica, dei Gavi-Parodi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa, dei Pallavicini, dei Guidi, per non citare ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] politica siracusana sembra interessata a inserirsi nel cuore del Tirreno centrale, con attacchi ai centri del distretto minerario (ad es., , cade in mano dei nativi e dei Sanniti scesi dall’Appennino che si fondono nell’ethnos dei Campani (438/7 a.C ...
Leggi Tutto
Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] goduto il monastero regio di Bobbio, nell'Appennino emiliano. Con una lettera del giugno del di s. Pietro, in Id. et al., Comuni e signorie nell'Italia nordorientale e centrale: Lazio, Umbria e Marche, Lucca, in Storia d'Italia, VII, 2, Torino 1987 ...
Leggi Tutto
stella alpina
stélla alpina locuz. usata come s. f. – Erba perenne delle composite tubuliflore (Leontopodium alpinum), detta anche stella delle Alpi e in ted. Edelweiss, che vive nei pascoli e dirupi calcarei delle Alpi, dei Pirenei e dei...
senoniano
agg. e s. m. [dal fr. sénonien, der. del nome dell’antica popolazione celtica dei Senoni (lat. Senŏnes), che avevano la loro capitale nell’attuale cittadina di Sens]. – In geologia, il piano più elevato del periodo cretaceo, il cui...