Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] in Italia, sebbene rinvigorita da contatti con l'Europa centrale; l'orientalizzante invece, attraverso i commerci marittimi, mette dalle necropoli di Falciano e si mantiene attiva nella zona dell'Appennino marchigiano sino entro il VI sec. a. C., come ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] tradizionali, comprendenti, l'uno il territono bolognese, tra l'Appennino, il Panaro ed il Foglia, l'altro l'area tosco Ibérica y las Islas Británicas con respecto a Francia y la Europa Central y Mediterranea, in Ampurias, XIV, 1952, pp. 81 ss.; ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] reggistemmi del basamento, in quelli del sarcofago e nelle figure del rilievo centrale con l’Ingresso del pontefice a Roma (Vasari, 1568, II, p armonica orografia della Toscana, esemplificata dai monti Appennino e Falterona e dai fiumi Arno e Mugnone ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] Regio VIII augustea, che comprendeva il triangolo tra Po, Appennini e mare Adriatico; nel 215 la parte orientale fu tipi: il castello sviluppato in altezza, il castello a torre centrale (Imola, Reggiolo) e quello a torri angolari, diffuso non ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] quei colonizzatori, che circa un secolo avanti avevano varcato gli Appennini (si ricordi che due stele felsinee del V sec. con celle laterali come le arcaiche, o rotonde con pilastro centrale per sostegno della vòlta. I tumuli di alcuni ipogei erano ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] , centro principale dell'attività dei lombardi al di qua dell'Appennino, città dove egli fu certamente attivo a più riprese. Negli altri lati del fonte. Al di sopra del sostegno centrale della vasca è stato posto un grosso tabernacolo quattrocentesco ...
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ANTELAMI, Magistri.
F. Gandolfo
Con questa dizione vennero identificati a Genova gli appartenenti a una corporazione medievale delle arti murarie della quale, peraltro, non si sono conservate notizie [...] navate da cinque arcate di ampiezza decrescente. L'abside centrale era affiancata da due laterali, a terminazione rettilinea, coperte nella pieve di S. Silvestro a Fanano, nell'appennino modenese. Il corredo plastico di questo edificio fu realizzato ...
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GRIFFONI, Annibale
Alfonso Garuti
Figlio di Gaspare e di Francesca Fassi, nacque a Carpi tra il 1618 e il 1619: le due date sono riportate in modo alterno dagli autori locali. Nipote per parte di madre [...] paliotto già sull'altare maggiore, come indica il calice eucaristico centrale, in cui le geometriche tarsie marmoree, secondo l'imitazione della pianura sia in alcune località più distanti dell'Appennino modenese. Si citano, per esempio, ancone e ...
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GRILL, Pietro (Pietro Alamanno o Alemanno)
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Giovanni e originario di Göttweig in Austria, se ne ignora la data di nascita; fu attivo nelle Marche tra gli anni Ottanta [...] Cristo nel sepolcro tra gli strumenti della Passione, lo scomparto centrale con la Madonna con Bambinotra i ss. Sebastiano e Cosma macchina d'altare della chiesa dei minori riformati di Montefalcone Appennino, ove nel primo ordine il G. dipinge la ...
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DA PORTO
Alfonso Garuti
Lo studio delle antiche fonti documentarie modenesi compiuto da Adolfo Venturi e da Antonio Dondi ha permesso la ricostruzione, seppur parziale e lacunosa, dell'attività di alcuni [...] modenese, ma la parte antica si limita alla sola zona centrale con la scena della Resurrezione di Cristo, mentre la 1896, pp. 47-58; G. B. Toschi, Arti belle, in L'Appennino modenese, descritto e illustrato, Rocca San Casciano 1896, pp. 478 ss.; A. ...
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stella alpina
stélla alpina locuz. usata come s. f. – Erba perenne delle composite tubuliflore (Leontopodium alpinum), detta anche stella delle Alpi e in ted. Edelweiss, che vive nei pascoli e dirupi calcarei delle Alpi, dei Pirenei e dei...
senoniano
agg. e s. m. [dal fr. sénonien, der. del nome dell’antica popolazione celtica dei Senoni (lat. Senŏnes), che avevano la loro capitale nell’attuale cittadina di Sens]. – In geologia, il piano più elevato del periodo cretaceo, il cui...