MAXIA, Carmelino (detto Carmelo)
Alessio Argentieri
– Nacque a Villamassargia, nell’Iglesiente, il 16 luglio 1903 da Antonio e da Giovannica Spada.
Non si hanno notizie sugli studi giovanili, ma dovette [...] alla paleontologia dei vertebrati del Quaternario dell’Appennino centrale, collaborando con diversi ricercatori e in e sedimentologia del settore sud-orientale del Campidano (Sardegna meridionale), in Boll. della Soc. geologica italiana, LXXXIX (1970 ...
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DE MAGISTRIS, Luigi Filippo
Gaetano Ferro
Nacque a Roma il 17 apr. 1872 da Corrado ed Emilia Boretti. Fu, certo, uno dei più singolari protagonisti della geografia italiana nella prima metà del nostro [...] principali, oltre a quelli sopra indicati, sono: Per gli Appennini, Roma 1894; Per una bibliografia geografica d'Italia, in della conoscenza della distribuzione della malaria nell'Italia meridionale, in Atti dell'XI Congresso geografico italiano ...
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MONTEVERDE, Rinaldo da
Francesco Pirani
MONTEVERDE, Rinaldo (Rinalduccio) da. – Fu il figlio naturale di Mercenario da Monteverde, signore di Fermo dal 1331 al 1340. Non si conosce l’esatta data di [...] da Massa, un capitano di ventura attivo nella Marca meridionale, ammonendo i due condottieri a collaborare a favore della . Si rifugiò dapprima a Montegiorgio, poi nel cassero di Montefalcone Appennino, dove il 31 maggio 1380, nel corso di un assedio ...
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NEGRI, Giovanni
Enrico Alleva
– Nacque a Calcio, in provincia di Bergamo, il 22 agosto del 1877 da Luigi e da Maria Federici.
Trascorsa l’infanzia e l’adolescenza a Milano, si trasferì a Torino per [...] . 1913; Etiopia. Appunti di una escursione botanica nell’Etiopia meridionale (marzo-agosto 1909), Roma 1913; A proposito dell’erbario - Limiti altimetrici delle formazione vegetali in alcuni gruppi dell’Appennino lucano, ibid., 3, pp. 558-673; P. ...
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Vedi DAUNI, Vasi dell'anno: 1973 - 1994
DAUNI, Vasi
F. Tiné Bertocchi
La regione dauna, compresa tra il Fortore a N, l'Ofanto a S, le ultime propaggini dell'Appennino ad O e l'Adriatico ad E, partecipa [...] durante l'Età del Bronzo alla cultura appenninica nell'aspetto che tale cultura assume nell'Italia meridionale. Il principale stanziamento di questa età è quello di Coppa Nevigata nei pressi di Manfredonia, dove negli strati superiori sono stati ...
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MUTTI, Ugo
Gian Luca Podestà
– Nacque a San Lazzaro Parmense il 1° aprile 1893, figlio di Marcellino e di Eva Squarza.
La famiglia Mutti, originaria dell’Appennino, era emigrata all’inizio dell’Ottocento [...] conferita la commenda. Richiamato come tenente di artiglieria nella seconda guerra mondiale, fu dislocato nella Francia meridionale fino all’armistizio. Riuscì a rientrare rocambolescamente in Italia, evitando la cattura da parte dei tedeschi. Dopo ...
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Vedi RIMINI dell'anno: 1965 - 1996
RIMINI (Ariminum)
G. A. Mansuelli
M. Zuffa
Città romana della VIII Regio, alla foce dell'Ariminus (Marecchia) fra questo e l'Aprusa (Ausa). Le fonti riconoscono un [...] (Urgone), confine anche dell'Italia nella sistemazione sillana; limite S-E fu il Crustumius (Conca); quello meridionale, verso l'Appennino, è incerto, forse comprendeva parzialmente il Montefeltro. R. assunse un ruolo politico nella contesa fra Mario ...
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CINI, Giovanni Cosimo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno il 23 febbr. 1840 da Bartolomeo e da Nerina Tighe. Nel 1855 entrò, per concessione granducale, nella R. Scuola di marina di Genova, da cui [...] Tra l'altro, il C., che delle Meridionali fu vicepresidente e poi presidente dal 1919 al '26, fu uno dei promotori dell'intervento della società nella costruzione dell'impianto del Brasimone nell'Appennino tosco-emiliano. Ma la sua partecipazione più ...
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AQUINO, FAMIGLIA
EErrico Cuozzo
Famiglia di origine longobarda, discendente dai gastaldi di Aquino, che possedettero ininterrottamente, tra i secc. IX e XIII, i territori di Aquino, Pontecorvo e la [...] Conza e di Carinola, per i feudi di Alvito, Campoli Appennino e per la quarta parte di Aquino.
Due favorevoli alleanze Rome", 106, 1994, pp. 653-665; Id., La nobiltà dell'Italia meridionale e gli Hohenstaufen, Salerno 1995, pp. 29 ss., 94 ss. ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Gabi
Stefania Quilici Gigli
Gabi
Città (gr. Γάβιοι; lat. Gabii) del Latium vetus, situata sul bordo del lago vulcanico di Castiglione, a XII miglia da Roma, lungo [...] è attestato dall’età del Bronzo Medio: ricade lungo una delle direttrici di transumanza dall’Appennino aquilano al litorale del Lazio meridionale. Nella prima età del Ferro è stata riconosciuta nella zona circostante il lago un’occupazione ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
ladiniano
agg. e s. m. [der. di ladino1]. – In geologia, piano superiore del triassico medio a facies alpina, rappresentato nel Trentino (Cadore, Dolomiti, Friuli) da calcari corallini e rocce vulcaniche, in Lombardia dalla dolomia (detta...